Dispnea ansiosa?

Salve, devo premettere che in passato non sono mai stata una persona ansiosa, ma alcuni mesi fa ho subito un grave lutto in famiglia, all'inizio sembravo aver reagito abbastanza bene ma la notte del 13 luglio dopo un brutto incubo mi sono svegliata di colpo con una sorta di attacco di panico (tachicardia, tremore alle gambe, gola chiusa, mancanza di respiro), da allora ho iniziato ad avvertire una mancanza di respiro/fame d'aria costante durante il giorno, una sensazione di respiro che si blocca (come se non entrasse abbastanza aria nei polmoni) e il continuo bisogno di fare respiri profondi.. Questa spiacevole sensazione mi inizia sempre la mattina dopo qualche ora che mi sveglio e mi peggiora di sera, soprattutto se mi fermo a pensare o mi metto davanti al computer/tv.. Ho effettuato varie visite mediche (ho pensato che la dispnea potesse derivare da anemia o tiroide ma le analisi del sangue sono tutte a posto).. Ho pensato anche all'asma dal momento che da piccola fino ai 7 anni ho avuto forti crisi asmatiche e broncospasmi (inoltre mia madre soffre di una grave asma e potrebbe essere ereditaria) e nell'adolescenza fino ai 16 anni ho avuto forti crisi allergiche, quindi ieri ho effettuato la spirometria e ho dovuto ripetere l'esame per due ore perchè non riuscivo a calmarmi, il medico diceva che stavo iperventilando di continuo e dovevo sforzarmi a fare respiri normali ma vi assicuro che non è stato facile, alla fine quando sono andati a misurarmi l'ossigeno nel sangue mi è presa una paura irrazionale e avevo i battiti a 170, ho preso 10 gocce di xanax e mi sono leggermente calmata.. il risultato della spirometria è nella norma, anche se dopo la somministrazione di ventolin è stato rilevato un netto miglioramento dei risultati in percentuale, e dopo il ventolin mi è sembrato di respirare meglio per le successive 4-5 ore.. Lo pneumologo ha detto che devo convincermi che respiro bene e ha scritto che si tratta di dispnea ansiosa, anche se non mi ha del tutto escluso la possibilità di un'asma/asma allergica, per cui mi ha consigliato prove allergiche e psicoterapia.. La scorsa settimana sono stata da una psichiatria per iniziare un percorso di psicoterapia, e mi ha prescritto xanax al bisogno e cipralex, lo xanax mi sta aiutando molto per l'insonnia ma per ora la dispnea è sempre presente, secondo voi è il caso che continui con altri esami medici oppure una dispnea del genere potrebbe dipendere esclusivamente da una forte ansia scaturita dal recente lutto (un'ansia reattiva come mi è stato detto)? e nel caso vi fosse una leggera componente asmatica, potrebbe essere aggravata dall'ansia? Vi ringrazio in anticipo per le risposte
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile utente,
l'asma può essere aggravato dall'ansia. Mi sembra opportuno in ogni modo di proseguire le cure dalla psichiatra e completare il percorso diagnostico con le prove allergiche, come consigliato dal pneumologo, aggiornando lui in seguito sui risultati delle prove, della cura psichiatrica e sulla Sua situazone.

Dr. Alex Aleksey Gukov

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