Schizofrenia?
vi scrivo perchè sono molto preoccupata per mio fratello.Ha 26 anni,all'età di 8 anni gli è stata diagnosticata la dermatomiosite,è stato per mesi bombardato di cortisone.Ha dovuto portare per circa dieci anni un busto mobile ed ancora oggi fa iniezioni di genetropin.Da un annetto circa sono venuti fuori anche problemi alla tiroide.Fin da piccolo ha avuto problemi relazionali,veniva continuamente preso in giro per le sue condizioni fisiche,è continuata anche poi nelle scuole superiori,il fatto di venir assistito da un insegnante di sostegno lo ha sempre messo in una condizione di emarginazione e di derisione da parte dei suoi coetanei.Ha sempre avuto anche un rapporto piuttosto difficile con il sesso femminile,cade in una situazione di innamoramento verso tutte quelle figure femminili che lo trattano anche solo con gentilezza,ma quasi sempre l'innamoramento è diventato poi ossessione.
Dopo le superiori ha cominciato a lavorare e diciamo che a livello sociale la sua vita si è normalizzata,ha cominciato ad avere degli amici ed ad uscire.Circa due anni fa la società in cui lavorava è fallita e lui ha perso il lavoro.Da un anno a questa parte è cominciato il cambiamento.Si è completamente chiuso in sè stesso,si isola continuamente, parla pochissimo,è completamente disinteressato da quello che succede sia all'interno della nostra famiglia che nel mondo che ci circonda.Non sa rispondere a che giorno sia.Ride e piange da solo.Capita che si parli a tavola di argomenti seri e lui ride da solo.Ha un'ossessione per i numeri e la calcolatrice, passa ore ed ore con la calcolatrice in mano a scrivere numeri.I miei genitori l'hanno iscritto ad un corso di informatica e nel suo taccuino degli appunti,sia nei bordi che al fondo è pieno di numeri che scrive in ordine consecutivo e di disegni simili a delle croci.La notte non dorme,l'altro mio fratello lo ha sorpreso diverse volte con la calcolatrice del cellulare a digitare numeri,diverse volte invece l'ha sentito dire frasi di tipo sessuale sempre da sveglio.A me è capitato più volte di vederlo seduto al bordo del letto mentre saltellava e rideva da solo.Quando gli si fa qualsiasi tipo di domanda difficilmente risponde di getto,quasi sempre risponde che lui è riflessivo e ha bisogno di pensarci,quando invece risponde non risponde quasi mai alla domanda che gli viene posta,non so è come se venissero a mancare dei nessi logici,sia a livello di pensiero che di comportamento.Una sera era molto raffreddato e si è asciugato con il tavogliolo,mio padre gli ha detto di andarlo a portare nella lavatrice,e lui in silenzio ha raccolto tutti gli altri tovaglioli della tavola ed è andato a riporli nel cassetto della cucina lasciando il suo sporco nel tavolo e ci sono tanti altri episodi simili che potrei raccontarvi ma lo spazio a mia disposizione è limitato.Non so se sono riuscita a darvi un quadro della situazione, cosa potrebbe essere?Lo psicologo che lo segue pensa sia un disturbo bipolare, ma a me non sembra proprio...
Dopo le superiori ha cominciato a lavorare e diciamo che a livello sociale la sua vita si è normalizzata,ha cominciato ad avere degli amici ed ad uscire.Circa due anni fa la società in cui lavorava è fallita e lui ha perso il lavoro.Da un anno a questa parte è cominciato il cambiamento.Si è completamente chiuso in sè stesso,si isola continuamente, parla pochissimo,è completamente disinteressato da quello che succede sia all'interno della nostra famiglia che nel mondo che ci circonda.Non sa rispondere a che giorno sia.Ride e piange da solo.Capita che si parli a tavola di argomenti seri e lui ride da solo.Ha un'ossessione per i numeri e la calcolatrice, passa ore ed ore con la calcolatrice in mano a scrivere numeri.I miei genitori l'hanno iscritto ad un corso di informatica e nel suo taccuino degli appunti,sia nei bordi che al fondo è pieno di numeri che scrive in ordine consecutivo e di disegni simili a delle croci.La notte non dorme,l'altro mio fratello lo ha sorpreso diverse volte con la calcolatrice del cellulare a digitare numeri,diverse volte invece l'ha sentito dire frasi di tipo sessuale sempre da sveglio.A me è capitato più volte di vederlo seduto al bordo del letto mentre saltellava e rideva da solo.Quando gli si fa qualsiasi tipo di domanda difficilmente risponde di getto,quasi sempre risponde che lui è riflessivo e ha bisogno di pensarci,quando invece risponde non risponde quasi mai alla domanda che gli viene posta,non so è come se venissero a mancare dei nessi logici,sia a livello di pensiero che di comportamento.Una sera era molto raffreddato e si è asciugato con il tavogliolo,mio padre gli ha detto di andarlo a portare nella lavatrice,e lui in silenzio ha raccolto tutti gli altri tovaglioli della tavola ed è andato a riporli nel cassetto della cucina lasciando il suo sporco nel tavolo e ci sono tanti altri episodi simili che potrei raccontarvi ma lo spazio a mia disposizione è limitato.Non so se sono riuscita a darvi un quadro della situazione, cosa potrebbe essere?Lo psicologo che lo segue pensa sia un disturbo bipolare, ma a me non sembra proprio...
[#1]
Gentile utente,
suo fratello e' in trattamento da uno psicologo?
assume ancora il cortisone?
è stata già fatta una visita psichiatrica?
suo fratello e' in trattamento da uno psicologo?
assume ancora il cortisone?
è stata già fatta una visita psichiatrica?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Buongiorno,
no il cortisone gli è stato somministrato per un annetto all'insorgere della malattia. Diciamo che è stato utile per debellare la dermatomiosite, ma gli ha creato poi tutta una serie di problematiche a livello fisico, Gli ha bloccato la crescita ossea. Negli anni successivi avevano riscontrato anche un lieve ritardo a livello mentale, ma questo tipo di test non è stato più eseguito da allora. Adesso continua con il genetropin e quasi sicuramente dovrà farne uso a vita, poichè comunque lo sviluppo osseo non si è completato. ed è poila cura ormonle che gli ha portato i problemi poi alla tiroide anche se adesso con la cura farmacologica si è messa a posto. E' sempre stato seguito da uno psicologo, da cui però non andava più da diversi anni, come dicevo nel momento in cui ha trovato lavoro e la sua vita ha cominciato a normalizzarsi, ad avere una vita sociale, a socializzare con i colleghi, non ha più sentito l'esigenza di andare dallo psicologo. Con la successiva perdita del lavoro è iniziato il declino, e da un anno a questa parte va sempre peggio. Così circa due mesi fa i miei genitori hanno deciso di riportarlo dallo psicologo che lo aveva sempre seguito e secondo lui si tratta come dicevo di una depressione di tipo bipolare e da li ha consigliato vivamente di recarsi da uno psichiatra. Un mese fa circa ha fatto il primo incontro conoscitivo con lo psichiatra, ha parlato prima un po' con mio padre e poi con mio fratello, ma secondo il suo parere almeno da quello che è potuto emergere in un primo incontro non gli è sembrato un depresso. Gli ha prescritto un farmaco blando per dormire e che agisce un po' sull'umore, mi pare si chiami Remeron, sono un paio di settimane che lo prende e almeno a livello di sonno funziona, adesso riesce a dormire ma a livello di umore nessun miglioramento. Gli ha poi chiesto di cominciare a leggere il giornale vedere dei film e poi di discuterne in famiglia, di scambiarsi delle opinioni. Legge il giornale due/tre volte ma non ricorda pressochè nulla di quello che legge, a volte esce con i suoi due amici a cui è rimasto legato, ma dall'oggi al domani non ti sa dire che cosa abbiano fatto o mangiato. Inizia a vedere un film ma dopo poco si alza e va a stendersi sul letto. Adesso ha il prossimo incontro con lo psichiatra a fine mese. I miei genitori hanno notato che cerca davanti a loro di evitare di fare determinate cose, cerca di controllare ad esempio il fatto di ridere da solo, magari inizia ma poi smette subito, oppure quando si trova in una stanza da solo con la calcolatrice appena sente qualcuno arrivare la nasconde. Anche a livello di igiene personale è molto peggiorato. Spesso va a dormire vestito con le scarpe ai piedi. Fa alcuni gesti ripetuti, ad esempio al mattino quando prende il latte, prima di berlo gira il cucchiaino e lo batte ripetutamente sulla tazza per almeno cinque sei minuti, quando è a tavola pulisce sempre la tovaglia intorno al suo piatto come a voler togliere le briciole anche se le briciole non ci sono e lo fa più volte all'interno dello stesso pasto, prende continuamente il bicchiere per bere e lo tiene alla bocca anche se l'acqua dentro non c'è. Un'altra cosa che fa spesso è sfregarsi le mani in continuazione per un parecchi minuti con lo sguardo perso nel vuoto. Un altro episodio che mi viene in mente successo di recente, doveva vedersi con un suo amico verso quattro e mezza, erano rimasti d'accordo che quando partiva di casa lo avvertiva. Verso le sei e mezza chiama il suo amico sul suo cellulare che aveva dimenticato a casa, chiedendo dove fosse mio fratello, ovviamente siamo partiti tutti a cercarlo preoccupati, verso le sette e mezza arriva a casa da solo. Mio padre fa finta di niente e gli chiede com'era andata e lui in tutta tranquillità racconta che è uscito con il suo amico e che sono stati al bar, finchè mio padre gli dice che non era vero che il suo amico aveva chiamato per sapere dov'era, ma lui non ci ha saputo dire nè cos'ha fatto in quelle tre ore nè dove sia stato. E' sempre stato uno preciso soprattutto sui soldi, mentre adesso capita che esce spende 50 euro ma non si ricorda nemmeno come. Io ho cercato di raccontarle quante più cose mi vengono in mente, non so se le possono essere utili per capirci qualcosa...io so solo che quando ho visto quel taccuino degli appunti del corso pieno pieno zeppo di numeri e di quei disegni mi sono spaventata parecchio, inoltre vivendo fuori città vorrei avere altri pareri oltre quello dello psicologo e dello psichiatra della mutua...
no il cortisone gli è stato somministrato per un annetto all'insorgere della malattia. Diciamo che è stato utile per debellare la dermatomiosite, ma gli ha creato poi tutta una serie di problematiche a livello fisico, Gli ha bloccato la crescita ossea. Negli anni successivi avevano riscontrato anche un lieve ritardo a livello mentale, ma questo tipo di test non è stato più eseguito da allora. Adesso continua con il genetropin e quasi sicuramente dovrà farne uso a vita, poichè comunque lo sviluppo osseo non si è completato. ed è poila cura ormonle che gli ha portato i problemi poi alla tiroide anche se adesso con la cura farmacologica si è messa a posto. E' sempre stato seguito da uno psicologo, da cui però non andava più da diversi anni, come dicevo nel momento in cui ha trovato lavoro e la sua vita ha cominciato a normalizzarsi, ad avere una vita sociale, a socializzare con i colleghi, non ha più sentito l'esigenza di andare dallo psicologo. Con la successiva perdita del lavoro è iniziato il declino, e da un anno a questa parte va sempre peggio. Così circa due mesi fa i miei genitori hanno deciso di riportarlo dallo psicologo che lo aveva sempre seguito e secondo lui si tratta come dicevo di una depressione di tipo bipolare e da li ha consigliato vivamente di recarsi da uno psichiatra. Un mese fa circa ha fatto il primo incontro conoscitivo con lo psichiatra, ha parlato prima un po' con mio padre e poi con mio fratello, ma secondo il suo parere almeno da quello che è potuto emergere in un primo incontro non gli è sembrato un depresso. Gli ha prescritto un farmaco blando per dormire e che agisce un po' sull'umore, mi pare si chiami Remeron, sono un paio di settimane che lo prende e almeno a livello di sonno funziona, adesso riesce a dormire ma a livello di umore nessun miglioramento. Gli ha poi chiesto di cominciare a leggere il giornale vedere dei film e poi di discuterne in famiglia, di scambiarsi delle opinioni. Legge il giornale due/tre volte ma non ricorda pressochè nulla di quello che legge, a volte esce con i suoi due amici a cui è rimasto legato, ma dall'oggi al domani non ti sa dire che cosa abbiano fatto o mangiato. Inizia a vedere un film ma dopo poco si alza e va a stendersi sul letto. Adesso ha il prossimo incontro con lo psichiatra a fine mese. I miei genitori hanno notato che cerca davanti a loro di evitare di fare determinate cose, cerca di controllare ad esempio il fatto di ridere da solo, magari inizia ma poi smette subito, oppure quando si trova in una stanza da solo con la calcolatrice appena sente qualcuno arrivare la nasconde. Anche a livello di igiene personale è molto peggiorato. Spesso va a dormire vestito con le scarpe ai piedi. Fa alcuni gesti ripetuti, ad esempio al mattino quando prende il latte, prima di berlo gira il cucchiaino e lo batte ripetutamente sulla tazza per almeno cinque sei minuti, quando è a tavola pulisce sempre la tovaglia intorno al suo piatto come a voler togliere le briciole anche se le briciole non ci sono e lo fa più volte all'interno dello stesso pasto, prende continuamente il bicchiere per bere e lo tiene alla bocca anche se l'acqua dentro non c'è. Un'altra cosa che fa spesso è sfregarsi le mani in continuazione per un parecchi minuti con lo sguardo perso nel vuoto. Un altro episodio che mi viene in mente successo di recente, doveva vedersi con un suo amico verso quattro e mezza, erano rimasti d'accordo che quando partiva di casa lo avvertiva. Verso le sei e mezza chiama il suo amico sul suo cellulare che aveva dimenticato a casa, chiedendo dove fosse mio fratello, ovviamente siamo partiti tutti a cercarlo preoccupati, verso le sette e mezza arriva a casa da solo. Mio padre fa finta di niente e gli chiede com'era andata e lui in tutta tranquillità racconta che è uscito con il suo amico e che sono stati al bar, finchè mio padre gli dice che non era vero che il suo amico aveva chiamato per sapere dov'era, ma lui non ci ha saputo dire nè cos'ha fatto in quelle tre ore nè dove sia stato. E' sempre stato uno preciso soprattutto sui soldi, mentre adesso capita che esce spende 50 euro ma non si ricorda nemmeno come. Io ho cercato di raccontarle quante più cose mi vengono in mente, non so se le possono essere utili per capirci qualcosa...io so solo che quando ho visto quel taccuino degli appunti del corso pieno pieno zeppo di numeri e di quei disegni mi sono spaventata parecchio, inoltre vivendo fuori città vorrei avere altri pareri oltre quello dello psicologo e dello psichiatra della mutua...
[#3]
Gentile utente
farebbe il caso di far tipsters la valutazione di suo fratello.
Potrebbe essere presente un declino cognitivo correlato a patologie psichiatriche che vanno esplorate attentamente.
Sinceramente, la lettura del giornale e la discussione in famiglia non portano a nulla.
farebbe il caso di far tipsters la valutazione di suo fratello.
Potrebbe essere presente un declino cognitivo correlato a patologie psichiatriche che vanno esplorate attentamente.
Sinceramente, la lettura del giornale e la discussione in famiglia non portano a nulla.
[#6]
Utente
Dall'idea che si è potuto fare, alla base di questo presunto declino cognitivo quali potrebbero essere le possibili patologie psichiatriche? Comprendo perfettamente che senza aver mai visto mio fratello e senza nessun test sia per lei difficile dare una valutazione ma è almeno per avere un'idea di ciò che potrebbe essere...
Saprebbe inoltre indirizzarmi verso qualche specialista valido ad Aosta o a Torino? Non per disistima nei confronti dei professionisti "della mutua", ma ho paura che sottovalutino la situazione...
La ringrazio moltissimo per la sua disponibilità.
Saprebbe inoltre indirizzarmi verso qualche specialista valido ad Aosta o a Torino? Non per disistima nei confronti dei professionisti "della mutua", ma ho paura che sottovalutino la situazione...
La ringrazio moltissimo per la sua disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 10.7k visite dal 19/08/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbo bipolare
Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.