Disturbo d'ansia con somatizzazioni
Buongiorno, ho 23 anni e soffro di ansia generalizzata con attacchi di panico e somatizzazioni persistenti 24 ore su 24( nodo in gola, difficoltà a deglutire, fascicolazioni, iperestesia cutanea o parestesie) che ho "curato" negli anni con elopram ottenendo buoni risultati ma appena sospendo,seppure gradualmente, tale farmaco, i miei sintomi si intensificano nuovamente dopo qualche mese. Infatti avevo sospeso a dicembre 2010 e ora è da due settimane che ho ripreso elopram e ho cominciato anche una psicoterapia.Volevo sapere se ci sono state delle persone che sono guarite da disturbi simili ai miei o se si tratta di un disturbo cronico con il quale dovrò convivere per tutto il resto della mia vita. Sono giovane e sto male già da parecchi anni, sono molto demoralizzata perchè vedo che senza terapia farmacologica i disturbi ritornano. Inoltre le "somatizzazioni" non se ne vanno del tutto neanche con la terapia, questo è normale? La terapia, se fatta per un periodo sufficiente, può dare risultati che durino nel tempo? Un'ultima cosa, l'elopram mi provoca una riduzione dei battiti cardici al minuto a riposo, normalmente ne ho 80, ieri sera ne avevo 54, è un effetto collaterale pericoloso o posso continuare a prenderlo? Grazie della cortese attenzione
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Per quanto tempo ha assunto elopram ininterrottamente ed a quale dosaggio?
https://wa.me/3908251881139
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Utente
Gentile dottor Ruggiero, a partire da marzo 2009 ho assunto 15 gocce di entact per 5 mesi, ho sostituito con trittico 20 gocce,per tre mesi,
poi finalmente ho preso elopram 20 gocce per 11 mesi( compreso il periodo iniziale di aumento e finale di sospensione graduale). Dopo quattro mesi dalla sospensione ho cominciato a stare male di nuovo, e ora ho ripreso elopram ma sono ancora al nono giorno di cura.
poi finalmente ho preso elopram 20 gocce per 11 mesi( compreso il periodo iniziale di aumento e finale di sospensione graduale). Dopo quattro mesi dalla sospensione ho cominciato a stare male di nuovo, e ora ho ripreso elopram ma sono ancora al nono giorno di cura.
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Utente
Per avere una situazione più chiara potrei dirle che i miei problemi sono cominciati quando avevo 16 anni, ho cominciato ad avere la sensazione di avere un corpo estraneo in gola e ad avere problemi a deglutire(mi sembra di non poter iniziare a farlo e mi spavento che mi vada qualcosa di traverso). dopo due anni ho cominciato con i farmaci perchè il problema non diminuiva. Ho preso Frontal 8 gocce e Percital 6 gocce per 8 mesi, poi Percital 10 gocce Pasaden 1 compressa per tre mesi, poi percital 7 gocce e En una compressa e mezza per 16 mesi compresa graduale sospensione, poi alprazolam 10 gocce e depakin 200 mg la sera per tre mesi... a questo punto ho "perso la testa" a causa di un evento stressante(intervento chirurgico e lite con il fidanzato) e ho smesso di botto i farmaci senza consultarmi ed è stato l'inizio della fine poichè è cominciata un' ansia tremenda e sintomi mai sperimentati prima: parestesie in tutto il corpo, iperestesia cutanea su tutta la superficie della pelle(sento strane sensazioni quando mi toccano o al contatto con i vestiti, o quando mi muovo), insomma soprattutto sintomi sensitivi, oltre ai problemi di deglutizione e paura di inghiottire e attacchi panico, difficoltà di concentrazione e i sintomi più classici. quando ho preso l'elopram per undici mesi tutto scomparso tranne le parestesia e l'iperestesia che erano solo attenuate forse. Che ruolo può avere avuto la sospensione brusca dei farmaci nello sviluppo di questa sintomatologia?
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Gentile utente,
Non c'è niente di strano che dopo aver sospeso le cure durate circa un anno sia stato di nuovo male. A parte l'ultima volta le altre perché le cure durarono addirittura solo 5 mesi e 3 mesi ?
Non è molto chiaro perché alla fine abbia assunto solo depakin. La diagnosi esattamente qual'è ? (ansia generalizzata nel senso di disturbo d'ansia generalizzata o altro ?).
Non c'è niente di strano che dopo aver sospeso le cure durate circa un anno sia stato di nuovo male. A parte l'ultima volta le altre perché le cure durarono addirittura solo 5 mesi e 3 mesi ?
Non è molto chiaro perché alla fine abbia assunto solo depakin. La diagnosi esattamente qual'è ? (ansia generalizzata nel senso di disturbo d'ansia generalizzata o altro ?).
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Utente
Gentile dottor Pacini, riguardo il periodo in cui ero più piccola,non so dirle nè che diagnosi mi fosse stata fatta nè il perchè del cambiamento frequente di farmaci, probabilmente riferivo di avere ancora problemi ad inghiottire e allora il medico provava con un altro farmaco. Per quanto riguarda la diagnosi, il medico mi diceva soltanto che io non avevo problemi a deglutire,ma il mio disturbo era causato dall'ansia. I primi attacchi di panico li ho avuti dopo l'inizio della cura. Il depakin sinceramente non ne ho idea, sul momento non mi sono posta il problema, poi ho visto che è uno stabilizzante dell'umore piuttosto pesante. Ultimamente invece,l'entact e il trittico sono stati sostituiti credo perchè nel frattempo sono sopravvenuti questi sintomi sensitivi di cui ho parlato prima(iperestesia, formicolii, sensazione di riduzione di sensibilità alla pelle).L'ultima diagnosi è stata ansia generalizzata con somatizzazioni. Riguardo la bradicardia che credo sia stata indotta dall' elopram cosa devo fare?
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Utente
Gentile dott. Ruggiero, per i tempi sono d'accordo ma la dose di elopram che ho assunto per undici mesi mi pare sia stata giusta, infatti venti gocce corrispondono a 44 mg di citalopram che è quasi la dose massima, o mi sbaglio. E una volta rifatta questa terapia per un periodo sufficientemente lungo, questa può dare dei risultati durevoli? Inoltre per il problema della bradicardia non devo preoccuparmi? La diagnosi é "disturbo d'ansia generalizzata con somatizzazioni", perchè non è accurata? Nel senso che i miei sintomi somatici non possono essere spiegati dall' ansia?
[#8]
Utente
Gentili dottori, sono 11 giorni che prendo l'elopram e sono arrivata a 10 gocce. Mi sembra già di stare meglio, cioè sono cinque giorni che non ho attacchi di panico, mi spavento di meno a mangiare, ho recuperato anche un pò di peso e in generale mi sento più calma. Ho letto però che il farmaco fa effetto dopo minimo 2 settimane... allora per adesso è solo un effetto placebo? Addirittura appena lo prendo,dopo pranzo, mi sento calma, piena di energia e voglia di fare, quest' effetto dura qualche ora, è dovuto alla suggestione o in effetti il farmaco può avere questi effetti nell'immediato? Non prendo ansiolitici. In effetti ho letto in cosa consiste l'ansia generalizzata e non mi ci rispecchio... ho paura solo di soffocare mentre mangio per via di questo senso di corpo estraneo alla gola. Si possono avere delle somatizzazioni senza avere ansia generalizzata? Perchè io ho più che altro dei sintomi fisici( parestesie, iperestesia cutanea, difficoltà di deglutizione).Grazie dell' attenzione! Buon fine settimana
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I tempi di trattamento sono stati troppo brevi e non a dosaggio pieno (entact e trittico, soprattutto) nonche' i soli 11 mesi di trattamento con elopram che, comunque, seppure a dosaggio.
Inoltre, in presenza di persistenza delle "somatizzazioni" o si escludono le cause organiche possibili o si integra la terapia con un trattamento piu' adeguato sui sintomi.
La sensazione di stare meglio dopo solo 10 giorni e' solo una sua suggestione.
Inoltre, in presenza di persistenza delle "somatizzazioni" o si escludono le cause organiche possibili o si integra la terapia con un trattamento piu' adeguato sui sintomi.
La sensazione di stare meglio dopo solo 10 giorni e' solo una sua suggestione.
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Utente
E quali sono le cause organiche possibili? Guardi, in questi due anni mi hanno visitato circa 5 neurologi diversi e sono 2 anni, da 3 mesi dopo l'intervento, che ho questi sintomi. ho fatto tac e risonanza all'encefalo e potenziali evocati somatosensoriali, tutti negativi e tutti fatti su mia insistenza perchè all'esame obiettivo è tutto nella norma. Cos' altro devo fare per escludere cause organiche? Sono due anni che faccio continue visite e sono stanca, io stessa nel mio piccolo ho cercato di capire che patologia potrei avere, ma i sintomi, che le ho descritto, non mi portano a nulla. Cosa devo fare? Sono un pò demoralizzata ormai.
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Gentile utente,
Nessuno nega che Lei stia meglio oggi, ma questo non è il tempo che ci consente di stabilire se una terapia sta funzionando. Chi migliora subito non è detto che stia bene in fondo né viceversa (chi sta male subito può benissimo migliorare dopo).
I sintomi somatici non sono retti "dall'ansia", ma se mai dal disturbo d'ansia generalizzato, che è un disturbo cerebrale. Tuttavia in questa diagnosi è strano che si specifichi "con somatizzazioni", perché il disturbo d'ansia generalizzato le comprende senza bisogno di specificare, quindi non si capisce se ci sia altro di psichiatrico che però non è stato definito chiaramente.
La terapia è una di quelle possibili, pertanto se non risponde a questa non è che ci sia da rimettere tutto in discussione, è possibile spostarsi su altre terapie per la stessa diagnosi.
Nessuno nega che Lei stia meglio oggi, ma questo non è il tempo che ci consente di stabilire se una terapia sta funzionando. Chi migliora subito non è detto che stia bene in fondo né viceversa (chi sta male subito può benissimo migliorare dopo).
I sintomi somatici non sono retti "dall'ansia", ma se mai dal disturbo d'ansia generalizzato, che è un disturbo cerebrale. Tuttavia in questa diagnosi è strano che si specifichi "con somatizzazioni", perché il disturbo d'ansia generalizzato le comprende senza bisogno di specificare, quindi non si capisce se ci sia altro di psichiatrico che però non è stato definito chiaramente.
La terapia è una di quelle possibili, pertanto se non risponde a questa non è che ci sia da rimettere tutto in discussione, è possibile spostarsi su altre terapie per la stessa diagnosi.
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Utente
grazie dott. Pacini.Quindi non devo ancora indagare su cause organiche dopo essermi fatta visitare da 5 neurologi per i miei strani sintomi(ipocondria? o dubbio fondato visto che c'è chi pensa che bisogna escludere cause organiche data la persistenza delle "somatizzazioni")? Mi chiedo se è possibile avere l'ansia generalizzata senza essere coscienti di averla, io infatti ho paura solo di due cose: di soffocare mentre mangio, dato che ho una sensazione di corpo estraneo in gola, che gli otorini attribuiscono al reflusso, e poi di avere qualche malattia neurologica, però effettivamente io ho dei sintomi e pure atipici, ritengo, per essere delle somatizzazioni, o sbaglio? Tra l'altro sono sopravvenuti 3 mesi dopo la brusca sospensione di alprazolam e depakin, e non ho capito ancora se c'è un possibile collegamento! Certo che la terapia farmacologica mi fa stare meglio, con la terapia io mi preoccupo molto di meno, ma i sintomi rimangono! Io riuscirei a non preoccuparmi per i miei sintomi, che sono di certo meno fastidiosi di dolori cronici o cose più gravi, però dovrei capire prima come questo disturbo cerebrale può farmi sentire meno sensibilità cutanea, o farmi sentire strane sensazioni quando qualcosa entra in contatto con la mia pelle, come se avessi una sorta di elettricità superficiale, e farlo 24 ore su 24, con alti e bassi! ad esempio se batto le mani sento tutta questa sensazione di elettricità sulle gambe,e mi danno fastidio i vestiti.
[#13]
Gentile utente,
Definirei meglio la diagnosi psichiatrica perché, ad esempio, ipocondria è una cosa e ansia generalizzata un'altra. Se i sintomi rimangono evidentemente non sta così meglio, il "preoccuparsi" è il sintomo centrale dell'ipocondria ed è su questo che sono mirate le cure anti-ipocondriache, non tanto sui sintomi presi uno per uno.
Preoccupandosi della propria sensibilità sicuramente si finisce per riferirla alterata (aumentata o diminuita), poiché la normalità presuppone anche che una serie di segnali non siano sentiti come sintomi, e determinati parametri non siano misurati in maniera cosciente e continua (respiro, cuore, sensibilità cutanea etc).
Definirei meglio la diagnosi psichiatrica perché, ad esempio, ipocondria è una cosa e ansia generalizzata un'altra. Se i sintomi rimangono evidentemente non sta così meglio, il "preoccuparsi" è il sintomo centrale dell'ipocondria ed è su questo che sono mirate le cure anti-ipocondriache, non tanto sui sintomi presi uno per uno.
Preoccupandosi della propria sensibilità sicuramente si finisce per riferirla alterata (aumentata o diminuita), poiché la normalità presuppone anche che una serie di segnali non siano sentiti come sintomi, e determinati parametri non siano misurati in maniera cosciente e continua (respiro, cuore, sensibilità cutanea etc).
[#14]
Utente
Gentili dottori, perche' i medici sono restii a comunicare la diagnosi?comunque sono andata da uno psichiatra e per questo problema dell iperestesia, fastidio al contatto con la pelle, mi ha consigliato di stare tutto il giorno impegnata a fare qualcosa,perche' ha detto che dipende dalla mia attenzione e poi mi ha prescritto elopram 7gocce e serenase 3 gocce(suppongo per la componente ossessiva)comunque tartasso il mio neurologo per sapere se sono possibili cause organiche ,per sapere dove indagare ma lui mi dice sempre che ho l ansia generalizzata e che tutti questi sintomi sono colleati all'ansia.direi che posso fidarmi,no?volevo farvi una domanda, e cioe se questo sintomo che sento da due anni puo essere una allucinazione:sento qualcosa che mi riveste la lingua e che gira intorno alla stessa e lo sento di piu con lo sfregamento dei vestiti o se qualcuno mi tocca. Non l'ho descritta cosi' accuratamente allo psichiatra.e' present a bassa intensita' sempree a volte e' fortissima, cioe quando sono stressata o mi concentro su di essa. Come si spiega che tre giorni dopo due anni e mezzo ero riuscita a non avere niente di tutto cio'?comunque non credo sia una allucinazione, vero?graIe tante e buon lavoro
[#15]
Utente
Per favore rispondete...ho paura di aver capito finalmente che e' una allucinazione e quindi una cosa grave... Prima di sentire questa cosa mi ero concentrata per tre mesi sulla gola, puo' essere che concentrandosi si finisce per abituarsi a percepire delle sensazioni che in realta' non ci sono?pero' e' comparsa all'improvviso e violentemente, proprio mentre ero in macchina e come al solito stavo deglutendo a vuoto per vedere se sentivo qualcosa di strano... Ora facendo un training di disattenzione, anche grazie ai farmaci, potro' ritornare al mio stato precedente?
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Gentile utente,
Cause organiche è un concetto fasullo. L'ansia viene dal cervello, quindi è organica. L'ipocondria viene dal cervello, quindi è organica. L'insistenza sull'organico da parte del paziente è come se volesse indicare una causa "visibile" perché l'ipocondria o l'ansia Lei non riesce a identificarle, a visualizzarle, con il loro organo di riferimento (il cervello). Si pone continuamente domande utilizzando termini medici sui singoli sintomi, ovviamente con paure di vario tipo. Un consiglio: non usi termini medici che diventano solo traduzioni sprecise delle stesse paure (malattia, perdere il controllo, diventare pazzo etc) e si rifaccia al senso della diagnosi per cui sta seguendo una cura. I farmaci suddetti sembrano (dalla composizione) la prescrizione per un disturbo in cui esiste una componente ansiosa e una componente di tipo ideativo, cioè un pensiero che tormenta la persona costrigendola a controllarsi continuamente, e confondendo così il corpo con il "sintomo", nel senso che la preoccupazione rende preoccupanti elementi altrimenti non preoccupanti.
Cause organiche è un concetto fasullo. L'ansia viene dal cervello, quindi è organica. L'ipocondria viene dal cervello, quindi è organica. L'insistenza sull'organico da parte del paziente è come se volesse indicare una causa "visibile" perché l'ipocondria o l'ansia Lei non riesce a identificarle, a visualizzarle, con il loro organo di riferimento (il cervello). Si pone continuamente domande utilizzando termini medici sui singoli sintomi, ovviamente con paure di vario tipo. Un consiglio: non usi termini medici che diventano solo traduzioni sprecise delle stesse paure (malattia, perdere il controllo, diventare pazzo etc) e si rifaccia al senso della diagnosi per cui sta seguendo una cura. I farmaci suddetti sembrano (dalla composizione) la prescrizione per un disturbo in cui esiste una componente ansiosa e una componente di tipo ideativo, cioè un pensiero che tormenta la persona costrigendola a controllarsi continuamente, e confondendo così il corpo con il "sintomo", nel senso che la preoccupazione rende preoccupanti elementi altrimenti non preoccupanti.
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Gentile utente,
ho l'impressione che lei stia utilizzando il servizio in modo anomalo.
Qui scrive che assume la sua terapia e con "l'aiuto dei farmaci" cercherà di risolvere i suoi problemi, mentre, contemporaneamente, posta in altre aree in merito alla sospensione dei farmaci, all'effetto immediato degli stessi, ed alla associazione con farmaci omeopatici che ha trovato in casa.....
Abbia la cortesia di fare un po' di ordine su ciò che vuole chiedere altrimenti rischia solo di avere più risposte dissonanti che la possono mandare in ulteriore confusione, come se non facesse già abbastanza.
ho l'impressione che lei stia utilizzando il servizio in modo anomalo.
Qui scrive che assume la sua terapia e con "l'aiuto dei farmaci" cercherà di risolvere i suoi problemi, mentre, contemporaneamente, posta in altre aree in merito alla sospensione dei farmaci, all'effetto immediato degli stessi, ed alla associazione con farmaci omeopatici che ha trovato in casa.....
Abbia la cortesia di fare un po' di ordine su ciò che vuole chiedere altrimenti rischia solo di avere più risposte dissonanti che la possono mandare in ulteriore confusione, come se non facesse già abbastanza.
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 17.3k visite dal 11/08/2011.
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