Paroxetina, concorsi pubblici e test antidroga

Gentili medici,
presumibilmente dovrò sottopormi tra meno di un mese a degli accertamenti clinici per concorrere come volontario in ferma nelle forze armate.
Tra gli accertamenti richiesti è presente anche un test antidroga che mira ad accertare la presenza nelle urine di cataboliti di sostanze stupefacenti e psicotrope "quali cocania, oppiacei, cannabinoidi, anfetamine".
Negli ultimi tre anni ho assunto 10 mg di paroxetina al giorno per controllare un piccolo episodio ansioso - depressivo che mi colpì quando ancora ero uno studente.
Sto già da alcune settimane sospendendo il farmaco molto gradualmente, aiutato da una psichiatra, e attualmente sono stabile ad un dosaggio di 5 mg. Vorrei fare tutto con la massima gradualità, però mi chiedo se l'assunzione di paroxetina è causa di esclusione da un concorso pubblico, se, insomma è considerata alla stregua di una droga o di altre sostanze psicotrope ben più pericolose.
Non correrò il rischio di essere scartato come assuntore di stupefacenti!

Vi ringrazio in anticipo!

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Dr. Massimo Lai Psichiatra 832 30
Assume solo paroxetina, perché dovrebbe avere paura di un test "cocaina, oppiacei, cannabinoidi, anfetamine"?

Massimo Lai, MD

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Mi scusi ma: volontario nelle forze armate a 51 anni ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#3]
Utente
Utente
Oops! devo aver usato, anzichè il mio profilo, quello aperto da un mio familiare.
Io di anni ne ho solo 28! Mi scuso per lo spiacevole l'equivoco, ma purtroppo quando il nome utente è composto da un numero è facile sbagliarsi.

Vi ringrazio per le gentili risposte, adesso sono decisamente più tranquillo.
La mia paura nasceva da una precedente esperienza personale: durante il colloquio finale per l'assunzione in un gruppo bancario, sono stato scartato immediatamente dal responsabile della selezione del personale, perché confessai candidamente di aver sofferto di ansia. E questo nonostante l'esito eccellente delle altre prove.
Semplicemente non vorrei ripetere l'esperienza, tutto qui.

Vi ringrazio ancora!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Le sostanze in questione sono una cosa, le terapie un'altra, non ci sono solo quelle psichiatriche, ci sono mille ragioni per cui si potrebbe essere scartati o comunque suscitare dubbi in chi deve selezionare.
Deve sapere se determinate patologie deve dichiararLe all'atto della selezione (cioè le vengono formalmente chieste per scritto come autocertificazione) o no. Se deve renderne conto le conviene preparare una documentazione del medico che la segue che attesti natura del disturbo, cure fatte e condizioni del momento.
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Utente
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio ancora! Farò come mi ha suggerito, sperando che la psichiatra che mi ha seguito torni dalle ferie prima della visita :)

Moltissimi saluti!