Ansia, panico e debolezza muscolare.
Buongiorno a tutti.
Gradirei avere delle opinioni a proposito di un problema che mi sta letteralmente rovinando la vita.
Premetto che, pur essendo stata sin da piccola una bambina ansiosa e piena di fobie/manie,solo 5 anni fa ho avuto il mio primo, disastroso attacco di panico, con contestuale arrivo dell'ambulanza per i soccorsi.
Dopo quell'episodio, il mio medico mi consiglio' l'uso di Sereupin, preso per 8 mesi circa e con ottimi effetti.
Dopo qualche mese dall'interruzione sono ricaduta nel terribile circolo dell'ipocondria.Terrore di infarti(con quotidiani dolori al petto e al braccio), tachicardia, fiato corto, impossibilita' ad inghiottire(avevo perso 3 kg perchè non riuscivo piu' ad inghiottire nulla),tutto questo sempre a ruota...non tutto insieme, ma terminato un sintomo subito si presentava l'altro.
Soffro ancora di attacchi di panico (che ho imparato a gestire) con agorafobia e mancanza di equilibrio.
Lo scorso anno, a causa di un incidente, ho subito un risonanza magnetica alla colonna cervicale che ha evidenziato una forma artrosica piuttosto grave per la mia eta',mentre tutto il resto era ok (midollo spinale).
Inoltre da un anno frequento un'amica ammalata di sclerosi multipla.
Io non so se sia un caso o no, ma gia' dallo scorso anno ho cominciato ad accusare dolori e debolezza muscolare. Lo scorso anno mi è durata un paio di giorni, poi forse successivamente alla risonanza magnetica, mi ero (magari in maniera errata, perchè forse non si trattava dell'esame giusto) tranquillizzata e non avevo piu' accusato alcun sintomo. Una ventina di giorni fa ho avuto per due giorni dei forti dolori alle gambe (passati con una Tachipirina),ma anche li' mi ero tranquillizzata perchè due giorni dopo mi era scoppiato un terribile raffreddore e quindi avevo pensato ad un colpo di freddo.
Ma subito dopo i dolori, ho avuto per un paio di giorni debolezza muscolare,quasi come se percepissi poco le gambe e le braccia e avessi bisogno di muovermi, far ginnastica. Per 20 giorni dopo piu' nulla. 3 giorni fa, mentre ero in un Centro commerciale, ho sentito una fortissima confusione alla testa...quasi come se non riuscissi piu' a comandarla, come se stessi per perdere il controllo della mia testa. E' durato 10 minuti circa.Quando sono riuscita a riprendermi, potete immaginare lo spavento, ero bianca da paura, ho avvertito subito che mi scendeva una certa debolezza alle braccia e alle gambe. Sono entrata nel pallone pensando alla Sclerosi multipla (o peggio alla Sla). Nella notte ho dormito finchè, svegliandomi per bere, ho pensato ancora alle gambe e ho passato la notte a massaggiarle o a fare esercizi di ginnastica per stare meglio.
Adesso è da 3 gg che va avanti questa cosa, ci sono momenti in cui mi dimentico e momenti in cui mi spavento tantissimo. Possono essere sintomi di ansia/panico o c'è da pensare a una malattia? So che dovrei fare accertamenti, ma vorrei almeno aspettare qualche giorno per capire...
Grazie a chiunque vorra' aiutarmi.
Gradirei avere delle opinioni a proposito di un problema che mi sta letteralmente rovinando la vita.
Premetto che, pur essendo stata sin da piccola una bambina ansiosa e piena di fobie/manie,solo 5 anni fa ho avuto il mio primo, disastroso attacco di panico, con contestuale arrivo dell'ambulanza per i soccorsi.
Dopo quell'episodio, il mio medico mi consiglio' l'uso di Sereupin, preso per 8 mesi circa e con ottimi effetti.
Dopo qualche mese dall'interruzione sono ricaduta nel terribile circolo dell'ipocondria.Terrore di infarti(con quotidiani dolori al petto e al braccio), tachicardia, fiato corto, impossibilita' ad inghiottire(avevo perso 3 kg perchè non riuscivo piu' ad inghiottire nulla),tutto questo sempre a ruota...non tutto insieme, ma terminato un sintomo subito si presentava l'altro.
Soffro ancora di attacchi di panico (che ho imparato a gestire) con agorafobia e mancanza di equilibrio.
Lo scorso anno, a causa di un incidente, ho subito un risonanza magnetica alla colonna cervicale che ha evidenziato una forma artrosica piuttosto grave per la mia eta',mentre tutto il resto era ok (midollo spinale).
Inoltre da un anno frequento un'amica ammalata di sclerosi multipla.
Io non so se sia un caso o no, ma gia' dallo scorso anno ho cominciato ad accusare dolori e debolezza muscolare. Lo scorso anno mi è durata un paio di giorni, poi forse successivamente alla risonanza magnetica, mi ero (magari in maniera errata, perchè forse non si trattava dell'esame giusto) tranquillizzata e non avevo piu' accusato alcun sintomo. Una ventina di giorni fa ho avuto per due giorni dei forti dolori alle gambe (passati con una Tachipirina),ma anche li' mi ero tranquillizzata perchè due giorni dopo mi era scoppiato un terribile raffreddore e quindi avevo pensato ad un colpo di freddo.
Ma subito dopo i dolori, ho avuto per un paio di giorni debolezza muscolare,quasi come se percepissi poco le gambe e le braccia e avessi bisogno di muovermi, far ginnastica. Per 20 giorni dopo piu' nulla. 3 giorni fa, mentre ero in un Centro commerciale, ho sentito una fortissima confusione alla testa...quasi come se non riuscissi piu' a comandarla, come se stessi per perdere il controllo della mia testa. E' durato 10 minuti circa.Quando sono riuscita a riprendermi, potete immaginare lo spavento, ero bianca da paura, ho avvertito subito che mi scendeva una certa debolezza alle braccia e alle gambe. Sono entrata nel pallone pensando alla Sclerosi multipla (o peggio alla Sla). Nella notte ho dormito finchè, svegliandomi per bere, ho pensato ancora alle gambe e ho passato la notte a massaggiarle o a fare esercizi di ginnastica per stare meglio.
Adesso è da 3 gg che va avanti questa cosa, ci sono momenti in cui mi dimentico e momenti in cui mi spavento tantissimo. Possono essere sintomi di ansia/panico o c'è da pensare a una malattia? So che dovrei fare accertamenti, ma vorrei almeno aspettare qualche giorno per capire...
Grazie a chiunque vorra' aiutarmi.
[#1]
Gentile Utente,
per certi versi il suo è un caso emblematico e mi spiego meglio: una terapia farmacologica per un disturbo come il suo, anche se apparentemente corretta, andrebbe gestita meglio e possibilmente dallo specialista psichiatra in quanto non basta "consegnare" il farmaco dicendo di assumerlo per 8 mesi, ma il tutto andrebbe collocato nel suo contesto e compreso nelle sue dinamiche e controllato regolarmente nel tempo in modo da evitare la cronicizzazione oppure il passaggio da un disturbo come l'attacco di panico ad un altro come l'ipocondria,
Saluti
per certi versi il suo è un caso emblematico e mi spiego meglio: una terapia farmacologica per un disturbo come il suo, anche se apparentemente corretta, andrebbe gestita meglio e possibilmente dallo specialista psichiatra in quanto non basta "consegnare" il farmaco dicendo di assumerlo per 8 mesi, ma il tutto andrebbe collocato nel suo contesto e compreso nelle sue dinamiche e controllato regolarmente nel tempo in modo da evitare la cronicizzazione oppure il passaggio da un disturbo come l'attacco di panico ad un altro come l'ipocondria,
Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la velocissima risposta!
E' da molti anni che penso di andare da uno specialista, ma (paradossalmente) è proprio l'ipocondria ad "impedirmelo".
Mi spiego: considerato che i miei sintomi variano e sono susseguenti l'uno con altro, puntualmente, pur conscia che una vita cosi' è distruttiva da vivere, mi ritrovo a scegliere l'accertamento di turno, piuttosto che una cura risolutiva da uno psichiatra.
E questo perchè, fortunatamente, dopo il periodo di terrore vissuto durante la fase dell'accertamento, una volta che scopro che non ho nulla, mi passa indiscutibilmente tutto!
E allora, convinta di avercela fatta, vado avanti......Però adesso il periodo di "liberta"mentale comincia a durare veramente poco...forse pochi giorni, e ricomincia il giro e puntualmente sono davvero convinta che sia per me l'inizio della fine....con tutto ciò che ne deriva( piango, non esco da casa, mi disinteresso di qualsiasi cosa, passo ore acercare i vari sintomi in rete).
La ringrazio per la consulenza.
E' da molti anni che penso di andare da uno specialista, ma (paradossalmente) è proprio l'ipocondria ad "impedirmelo".
Mi spiego: considerato che i miei sintomi variano e sono susseguenti l'uno con altro, puntualmente, pur conscia che una vita cosi' è distruttiva da vivere, mi ritrovo a scegliere l'accertamento di turno, piuttosto che una cura risolutiva da uno psichiatra.
E questo perchè, fortunatamente, dopo il periodo di terrore vissuto durante la fase dell'accertamento, una volta che scopro che non ho nulla, mi passa indiscutibilmente tutto!
E allora, convinta di avercela fatta, vado avanti......Però adesso il periodo di "liberta"mentale comincia a durare veramente poco...forse pochi giorni, e ricomincia il giro e puntualmente sono davvero convinta che sia per me l'inizio della fine....con tutto ciò che ne deriva( piango, non esco da casa, mi disinteresso di qualsiasi cosa, passo ore acercare i vari sintomi in rete).
La ringrazio per la consulenza.
[#3]
Gentile utente,
l'utilizzo limitato nel tempo di Paroxetina e' da considerarsi un periodo di utilizzo troppo breve per la totale remissione dei sintomi che puo' essere correlato alla ricaduta attuale.
I sintomi che lamenta, escluse chiaramente le cause per altre patologie, sono da considerarsi esclusivamente di natura psichiatrica e questi dovrebbe essere lo specialista al quale fare riferimento per la valutazione e risoluzione delle sue problematiche.
l'utilizzo limitato nel tempo di Paroxetina e' da considerarsi un periodo di utilizzo troppo breve per la totale remissione dei sintomi che puo' essere correlato alla ricaduta attuale.
I sintomi che lamenta, escluse chiaramente le cause per altre patologie, sono da considerarsi esclusivamente di natura psichiatrica e questi dovrebbe essere lo specialista al quale fare riferimento per la valutazione e risoluzione delle sue problematiche.
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https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#4]
<...piango, non esco da casa, mi disinteresso di qualsiasi cosa, passo ore acercare i vari sintomi in rete...>
appunto, questi aspetti andrebbero inquadrati e trattati adeguatamente dal medico competente, cosa che lei da quanto riferisce non sta facendo,
Saluti
appunto, questi aspetti andrebbero inquadrati e trattati adeguatamente dal medico competente, cosa che lei da quanto riferisce non sta facendo,
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 28k visite dal 09/08/2011.
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Approfondimento su Sclerosi multipla
Cos'è la sclerosi multipla (SM)? Quali sono le cause della demielinizzazione e i fattori di rischio della malattia? Si possono individuare i sintomi precoci?