E' dall'età di 15 anni che soffro di depressione e attacchi di panico
salve mi chiamo GG e ho 28 anni.. Ho deciso di raccontare la mia storia per avere anche da voi un consiglio o semplicemente un'opinione. E' dall'età di 15 anni che soffro di depressione e attacchi di panico. Da quel momento in poi ho iniziato le mie cure sia farmacologiche che psicologiche. Per i primi 4/5 anni ho usato sereupin mattino e sera 1 compressa e lo xanax al bisogno. Durante la trerapia sono sempre rimasta in contatto con dottore di famiglia, psichiatra e psicologo. La dose dopo due anni è stata diminuita. Una compressa di sereupin al mattino e basta. Con questa dose sono andata avanti altri 3/4 anni ( di preciso non ricordo bene) continuando le sedute dallo psicologo.. Ovviamente in tutto questo tempo qualche pastiglia di xanax l'ho assunta nei momenti di attacco di panico molto forte. A gennaio di quest'anno dopo due anni di tranquillita' e serenita' (sempre continuando la cura) sono ricaduta in depressione e piuttosto fortemente. Ho perso 10 chili in 1 mese ero scheletrica considerando che sono alta 1.75 e ho sempre pesato 68 kg. Sono ritornata dallo psichiara il quale mi ha cambiato cura. Mi ha prescritto cipralex 10 mg al mattino dopo colazione e mezza compressa remeron da 30mg prima di coricarmi piu' tavoro oro al momento del bisogno 1mg. Ho risentito il cambio cura per i primi 4/5 gg poi dopo sono stata bene. Le chiedevo se la cura prescrittami è giusta. Prendere per cosi' tanti anni degli psicofarmaci cosa potrebbe succedere all'organismo. Oltre che lo psicologo e i farmaci ci potrebbero essere altre strade per cercare di alleviare questa sofferenza. Io mi ritengo molto fortunata. Ho una famiglia che mi è stata e mi sta molto vicino. Tutti i dottori mi hanno aiutata al meglio e mi stanno aiutando tutt'ora pero' ho come l'impressione che la via d'uscita ce l'ho in mano ma mi scappa sempre. Come mai succede cio'??? Qualche volta mi sono sentita una malata di mente ma so bene dentro me stessa che sono in forma e sana..mi manca solo un tassello per cercare di lasciarmi dietro le spalle questa brutta esperienza ma faccio veramente tanta fatica a trovarlo. Se mi puo' dare altri consigli e opinioni ne sarei veramente grata. In attesa di risposta ringrazio per lo spazio offertomi. Buon lavoro
[#1]
Gentile utente
il trattamento e' adeguato per la diagnosi che riferisce.
Non mi e' ben chiara la questione che pone rispetto alla malattia, può ripeterla?
il trattamento e' adeguato per la diagnosi che riferisce.
Non mi e' ben chiara la questione che pone rispetto alla malattia, può ripeterla?
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[#2]
Ex utente
Quello che le sto per chiedere è un po strano...ma mi sono sempre chiesta se c'e' un modo per uscire completamente da questo tunnel o meglio migliorare decisamente il tenore di vita... un metodo oltre ai farmaci che possa aiutarmi ad alleggerire questi stati ansiosi certe volte cosi' forti..inoltre secondo lei l'omeopatia potrebbe aiutarmi?? La ringrazio per la risposta che mi ha dato precedentemente. cordiali saluti
[#3]
Gentile utente,
il farmaco e' da considerarsi uno strumento curativo.
Per alcune forme di patologia e' necessario assumere i trattamenti continuativamente per altre forme di patologia tali trattamenti possono essere sospesi.
La ricerca di alternative rispetto alla propria condizione non e' una ricerca mai salutare in quanto puo' portare a fare scelte inappropriate che possono non avere la stessa validità e certificazione di cura della precedente.
E' possibile che, nel tempo, la sua diagnosi possa avere subito variazioni che andrebbero valutate.
Non credo sia opportuno prospettarle altre strade, quelle che sta percorrendo sono quelle giuste, e' necessario provare per trovare quella piu' appropriata al suo caso.
il farmaco e' da considerarsi uno strumento curativo.
Per alcune forme di patologia e' necessario assumere i trattamenti continuativamente per altre forme di patologia tali trattamenti possono essere sospesi.
La ricerca di alternative rispetto alla propria condizione non e' una ricerca mai salutare in quanto puo' portare a fare scelte inappropriate che possono non avere la stessa validità e certificazione di cura della precedente.
E' possibile che, nel tempo, la sua diagnosi possa avere subito variazioni che andrebbero valutate.
Non credo sia opportuno prospettarle altre strade, quelle che sta percorrendo sono quelle giuste, e' necessario provare per trovare quella piu' appropriata al suo caso.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 08/08/2011.
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