Disturbo da panico e ansia
Gentili Dottori,
Vi chiedo un consulto per un problema che ormai è diventato un'ossessione... A causa di alcuni problemi personali, nell'ultimo periodo sto soffrendo di attacchi di panico, che stanno gradualmente aumentando fino a più volte al giorno. La mia paura principale è legata alla pipì, appena esco di casa o sono in una situazione di disagio inizio ad avere lo stimolo che mi fa andare nel panico anche se sono pienamente consapevole dell'origine puramente mentale della mia paura, tant'è che spesso non devo andare realmente al bagno oppure se torno a casa mi passa improvvisamente lo stimolo. Il punto è che anche se sono cosciente, non riesco a calmare la paura, ho sempre la sensazione di non riuscire a trattenere la pipì. Questo disturbo sta diventando molto vincolante, perchè ci penso continuamente e inizio ad avere paura di uscire e trovarmi in situazioni spiacevoli. Anche quando mi costringo ad uscire, vivo sempre con uno stato d'ansia che puntualmente mi fa venire attacchi piu o meno forti.
A settembre inizio la psicoterapia (ho già fatto tre consulti), ma vorrei da voi qualche consiglio per vivere meglio, per affrontare l'ansia quando si presenta, per cercare di non rinchiudermi in casa.
Inoltre io faccio uso abituale di cannabis e anche se ho paura che questo possa aumentare o in qualche modo influenzare i miei attacchi, sono sicura che non è il motivo scatenante dato che ne faccio uso da circa quattro anni senza mai avere problemi. Vorrei solo sapere se, data la mia condizione attuale e non in riferimento alla salute in generale, mi consigliate di evitarne l'uso?
Vi chiedo un consulto per un problema che ormai è diventato un'ossessione... A causa di alcuni problemi personali, nell'ultimo periodo sto soffrendo di attacchi di panico, che stanno gradualmente aumentando fino a più volte al giorno. La mia paura principale è legata alla pipì, appena esco di casa o sono in una situazione di disagio inizio ad avere lo stimolo che mi fa andare nel panico anche se sono pienamente consapevole dell'origine puramente mentale della mia paura, tant'è che spesso non devo andare realmente al bagno oppure se torno a casa mi passa improvvisamente lo stimolo. Il punto è che anche se sono cosciente, non riesco a calmare la paura, ho sempre la sensazione di non riuscire a trattenere la pipì. Questo disturbo sta diventando molto vincolante, perchè ci penso continuamente e inizio ad avere paura di uscire e trovarmi in situazioni spiacevoli. Anche quando mi costringo ad uscire, vivo sempre con uno stato d'ansia che puntualmente mi fa venire attacchi piu o meno forti.
A settembre inizio la psicoterapia (ho già fatto tre consulti), ma vorrei da voi qualche consiglio per vivere meglio, per affrontare l'ansia quando si presenta, per cercare di non rinchiudermi in casa.
Inoltre io faccio uso abituale di cannabis e anche se ho paura che questo possa aumentare o in qualche modo influenzare i miei attacchi, sono sicura che non è il motivo scatenante dato che ne faccio uso da circa quattro anni senza mai avere problemi. Vorrei solo sapere se, data la mia condizione attuale e non in riferimento alla salute in generale, mi consigliate di evitarne l'uso?
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Gentile utente
l'utilizzo di sostanze può slatentizzare i sintomi che descrive.
l'utilizzo di sostanze può slatentizzare i sintomi che descrive.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 05/08/2011.
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