Psicopatologie varie
Buongiorno. Sono stata per vari anni in psicoterapia per uscire da una situazione diventata a dir poco critica: ansia, attacchi di panico, depressione, autolesionismo, disturbi alimentari, alcolismo, insonnia, pensieri di suicidio... La psicoterapeuta ha ritenuto non necessario ricorrere all'utilizzo di farmaci. La situazione è molto migliorata, tanto che 4 anni fa ho cessato la terapia. Ammetto che in questi anni alcune delle patologie sopra descritte sono ricomparse ogni tanto, ma sempre in maniera "controllabile". Negli ultimi mesi però, causa (forse) stress da lavoro, ho ricominciato una lenta discesa... Non ho più avuto attacchi di panico ma, rispetto alla volta scorsa, la gestione dei momenti di ansia acuta mi è veramente difficile, il pensiero di suicidio è molto più frequente e intenso e faccio una fatica incredibile a non perdere il controllo, ci sono sere in cui credo veramente che non riuscirò ad arrivare alla mattina seguente. Ho cominciato una terapia con una psicologa stavolta, non la psicoterapeuta della volta scorsa che, onestamente, per molti aspetti mi aveva convinto poco. Mi ha mandato per un consulto da una psichiatra per iniziare una terapia farmacologica, almeno all'inizio, la quale mi avrebbe consigliato di prendere l'alprazolam per i momenti "acuti". Ho molti dubbi al riguardo, il più importante dei quali è legato al fatto che, nel caso in cui mi trovassi nella situazione di DOVERLO prendere e non avesse l'effetto sperato (o peggio mi facesse venire ancora più ansia come descritto tra gli effetti collaterali), mi troverei "in mano" solo un mezzo in più per farla finita, tra l'altro un mezzo molto più "comodo" rispetto ad altri. Ho fatto presente alla psichiatra questo problema, mi ha detto che non c'è altro rimedio farmacologico. E' davvero così? Non so se ce la faccio con la sola analisi, certe sere, tipo quella di ieri, sono davvero molto difficili... Non so cosa fare. Grazie per l'attenzione.
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Quale sarebbe la diagnosi?
Cosa le e' stato riferito in merito?
Cosa le e' stato riferito in merito?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
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gentile utente
direi che in questo modo lei brancola ne buoi e ciò non fa altro che alimentare l'ansia e la preoccupazione.
Dopo anni di psicoterapia e il reinizio del trattamento credo sia lecito avere risposte in merito alla diagnosi ed i tempi di trattamento.
Se avesse anche solo un disturbo d'ansia il trattamento di scelta non può essere una benzodiazepina da utilizzare indefinitamente.
direi che in questo modo lei brancola ne buoi e ciò non fa altro che alimentare l'ansia e la preoccupazione.
Dopo anni di psicoterapia e il reinizio del trattamento credo sia lecito avere risposte in merito alla diagnosi ed i tempi di trattamento.
Se avesse anche solo un disturbo d'ansia il trattamento di scelta non può essere una benzodiazepina da utilizzare indefinitamente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 05/08/2011.
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