2 settim ane fà ero a ristorante ed all'improvviso ho avvertito questo senso di confusione
salve,vorrei spiegare la mia situazione dal quale non riesco a venir fuori.2 settim ane fà ero a ristorante ed all'improvviso ho avvertito questo senso di confusione tachicardia tremori e soprattutto una gran paura di morire per cui sono andata al pronto soccorso e mi hanno che i sintomi erano quelli di un attacco di panico.poi in questa settimanaho sempre dei giramenti di testa difficoltà a mettere a fuoco le immagini e senso di vivere una vita che non è la mia.ora sto assumendo xanax da 0,25 3 volte al giorno e cipralex ma i giramenti di testa e la confusione continua.ora mi chiedo, potrebbe essere legato ad una malattia di tipo tumore o etc che si manifesta con questi sintomi?io ho paura di avere qualcosa al cervello.e poi un medico mi dice una cosa uno un altra ed io sto andando davvero in tilt. ho svolto le analisi del sangue e tiroide e tutto era nella norma. ora mi chiedo, qual'è la prassi da eseguire? farmaci e psicoterapia?o altri accertamenti medici?mi sento cosi incompresa e timorosa che tutto non ritorni come prima e che nessuno riesca a trovarmi una risposta e darmi un aiuto.....
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Utente
g.mo dottor lai,la mia domanda in base alle sue esperienze è questa:ma la cura farmacologica blocca gli attacchi di panico però poi li guarisce?o facendo della psicoterapia magari si viene a conoscenza del perchè ci siano questi eventi?e soprattutto mi scusi è normale che io abbia sempre questo senso di depersonalizazzione e di sbandamento e sopratutto la vista che in alcuni momenti si abbassa come se non mettessi a fuoco le cose.grazie
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Gentile utente,
mi verrebbe da risponderle che non è normale, ma potrebbe trattarsi di semplici adattamenti fisiologici del suo corpo a situazione esterne (temperatura, pressione arteriosa...) da qui le sensazioni di sbandamento etc.
Quando descrive dei sintomi sarebbe meglio se ne parlasse liberamente senza utilizzare termini come depersonalizzazione perché potremmo dare per scontato di parlare della stessa cosa e invece non interderci per niente.
La terapia farmacologica può guarire gli attacchi di panico, ma non evita che si possano ripresentare. Che poi ci siano degli elementi esterni o psicologici che ìne favoriscano l'insorgenza è possibile, ma questo va indagato in sede specialistica.
Cordiali saluti
mi verrebbe da risponderle che non è normale, ma potrebbe trattarsi di semplici adattamenti fisiologici del suo corpo a situazione esterne (temperatura, pressione arteriosa...) da qui le sensazioni di sbandamento etc.
Quando descrive dei sintomi sarebbe meglio se ne parlasse liberamente senza utilizzare termini come depersonalizzazione perché potremmo dare per scontato di parlare della stessa cosa e invece non interderci per niente.
La terapia farmacologica può guarire gli attacchi di panico, ma non evita che si possano ripresentare. Che poi ci siano degli elementi esterni o psicologici che ìne favoriscano l'insorgenza è possibile, ma questo va indagato in sede specialistica.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 04/08/2011.
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