Disturbi d'ansia,panico terapia farmacologica
Gentili dottori, sono una donna di 43 anni con problemi di ansia,da un paio d'anni in seguito a spiacevoli eventi a cui sono andata incontro del tipo: licenziamento improvviso e immotivato(sono un informatore scientifico del farmaco), morte endouterina fetale alla 32° settimana di gravidanza del mio secondo figlio e una buona dose di familiarità poichè mia madre è in terapia da qualche anno per attacchi di panico e ansia,ho deciso di rivolgermi ad uno specialista neurologo il quale mi ha consigliato di seguire una terapia farmacologica iniziata poco più di un anno fa con Sulamid mezza compressa al mattino per sole tre settimane e contemporaneamente entact 3 gocce la sera aumentando una gocce al giorno fino ad arrivare ad un massimo di dieci gocce e continuare per un po'. Dopo circa un mese dall'assunzione dei farmaci ho sospeso gradualmente perchè mi sono accorta di essere incinta,ma dopo otto settimana ho avuto un aborto spontaneo con conseguente raschiamento. Dopodichè dopo aver consultato il mio neurologo ho ripreso la terapia con entact anche perchè i sintomi d'ansia ormai accentuati non mi consentivano di continuare a svolgere le mie normali attività di donna, madre, moglie ecc.,premetto che sono una persona molto attiva, ricevo spessissimo gli amici, organizzo cene di lavoro, riunioni familiari con figli, nipoti, genitori ecc, insomma diciamo che casa mia è veramente uno spasso!(I sintomi a cui mi riferisco sono: improvvisa tachicardia, impressione di non coordinare i movimenti con le braccia, nodo in gola, tremore, sensazione di perdere le forze, il controllo e di dover svenire da un momento all'altro e chiaramente impotenza assoluta nei confronti di tutto e tutti.). Da quando una mia collega non giovanissima qualche anno fa è morta in seguito ad un tumore al cervello, mi sento tutti i sintomi e sono convinta di doverlo avere anch'io ne da li' capogiri, cefalee ecc. , ma se cosi' fosse sarei gia morta anch'io visto che cio' risale a circa 5 anni fa.
Ho ndimenticato di dire che quando ho avuto i primin attacchi di panico e a volte essendo ricorsa al 118 anche perchè mi trovavo sola con mio figlio di 7 anni mi hanno dato 15 gocce di tranquirit(diazepam), che da quel momento tengo un borsa e che ho preso spontaneamente un asola volta lo scorso agosta per un abrutta crisi in piena notte durante il sonno, ma non faccio main uso di ansiolitici, li tengo solo in borsa per l'evenienza.Desidero sapere, posso continuare ancora ad assumere Entact o devo cominciare a ridurre e poi è davvero possibile guarire da queste brutte bestie che sono ansia e penico?
Avrei tantoa voglia di riprendere l'aereo e fare tante altre cose con mio marito e con mio figkio che non ho fatto solo per PAURA!!!Grazie a chi vorrà ascoltarmi.
Ho ndimenticato di dire che quando ho avuto i primin attacchi di panico e a volte essendo ricorsa al 118 anche perchè mi trovavo sola con mio figlio di 7 anni mi hanno dato 15 gocce di tranquirit(diazepam), che da quel momento tengo un borsa e che ho preso spontaneamente un asola volta lo scorso agosta per un abrutta crisi in piena notte durante il sonno, ma non faccio main uso di ansiolitici, li tengo solo in borsa per l'evenienza.Desidero sapere, posso continuare ancora ad assumere Entact o devo cominciare a ridurre e poi è davvero possibile guarire da queste brutte bestie che sono ansia e penico?
Avrei tantoa voglia di riprendere l'aereo e fare tante altre cose con mio marito e con mio figkio che non ho fatto solo per PAURA!!!Grazie a chi vorrà ascoltarmi.
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Gentile utente,
La decisione sulla dismissione di una terapia può essere presa solo ed esclusivamente di concerto con lo specialista di riferimento.
Cordiali saluti
La decisione sulla dismissione di una terapia può essere presa solo ed esclusivamente di concerto con lo specialista di riferimento.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
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<....Desidero sapere, posso continuare ancora ad assumere Entact o devo cominciare a ridurre e poi è davvero possibile guarire da queste brutte bestie che sono ansia e penico?..>
Gentile Utente,
le terapie come quella che lei sta assumendo vanno gestite dal medico in modo continuativo in ogni fase del percorso terapeutico, meglio se specialista e nel suo caso dovrebbe essere lo psichiatra e non il neurologo; visto soprattutto che, da quanto scrive, non ha ancora raggiunto una situazione di benessere accettabile,
Saluti
Gentile Utente,
le terapie come quella che lei sta assumendo vanno gestite dal medico in modo continuativo in ogni fase del percorso terapeutico, meglio se specialista e nel suo caso dovrebbe essere lo psichiatra e non il neurologo; visto soprattutto che, da quanto scrive, non ha ancora raggiunto una situazione di benessere accettabile,
Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#3]
Utente
Gentili Dottori, grazie per la cortese e celere risposta,
la decisione di diminuire gradualmente il farmaco è stata presa dallo specialista, è anche vero però che quando ci sentiamo, alla domanda come si sente? rispondo : meglio!Da qui la decisione di cominciare a diminuire il farmaco, anche se quando la prima volta quando abbiamo deciso di provare a ridurre la dose giornaliera,anche se già non alta come dose, ho avuto bisogno di ricominciare il dosaggio pieno di 10 mg perchè tornavo a non stare bene. Vero è che non posso dire di stare benissimo anche perchè mi sento irascibile, spesso nervosa e scatto alla minima cosa,ed ho disturbi del tipo che non faccio fatica ad addormentarmi ma ho frequentissimi risvegli notturni, a parte il fatto che dormirei tutto il giorno.
Ho anche un tormento che riguarda il peso che ho preso in seguito all'assunzione di entact ma anche per una forma ossessiva che ho nei confronti del cibo, premetto che quando mi sono sposata 11 anni fa indossavo la taglia 42 ed ora sono passata alla 46/48 e non mi piaccio per niente!!
la decisione di diminuire gradualmente il farmaco è stata presa dallo specialista, è anche vero però che quando ci sentiamo, alla domanda come si sente? rispondo : meglio!Da qui la decisione di cominciare a diminuire il farmaco, anche se quando la prima volta quando abbiamo deciso di provare a ridurre la dose giornaliera,anche se già non alta come dose, ho avuto bisogno di ricominciare il dosaggio pieno di 10 mg perchè tornavo a non stare bene. Vero è che non posso dire di stare benissimo anche perchè mi sento irascibile, spesso nervosa e scatto alla minima cosa,ed ho disturbi del tipo che non faccio fatica ad addormentarmi ma ho frequentissimi risvegli notturni, a parte il fatto che dormirei tutto il giorno.
Ho anche un tormento che riguarda il peso che ho preso in seguito all'assunzione di entact ma anche per una forma ossessiva che ho nei confronti del cibo, premetto che quando mi sono sposata 11 anni fa indossavo la taglia 42 ed ora sono passata alla 46/48 e non mi piaccio per niente!!
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Utente
Desidero anche sapere in linea di massima quanto tempo occorre perchè la terapia venga considerata completata?Ovviamente mi rendo conto che ognuno di noi ha bisogno di tempi diversi, ma in genere quando tempo dopo la remissione dei sintomi andrebbe continuata la terapia con Entact? E qual'è la probabilità di recidiva? Grazie
[#6]
Utente
Grazie per la cortese risposta, per quanto riguarda me ho notato che l'estate è sicuramente il periodo dell'anno in cui sotto il profilo neurologico sto peggio, sono gia diversi giorni che bussa la sensazione di nodo in gola e l'impressione di dover di svenire, che però adesso riesco a gerstire diversamente rispetto a prima di iniziare la terapia,e soprattutto non ricorro alle gocce di tranquirit da agosto dell'anno scorso e nell'ultimo periodo sono riuscita stranamente anche a prendere un ascensore (cosa che non facevo da ANNI)!!!Ecco perchè Vi chiedo, se avendo avuto qualche fastidio nelle ultime settimane non è il caso, ovvismente secondo Voi, neanche di diminuire la dose ma di continuare tranquillamente la mia terapia con Entact che dura ininterrottamente da nove mesi? E se per caso cambiereste qualcosa nella mia terapia? Grazie ancora per la Vostra cortesia nel volermi rispondere.
[#10]
Utente
Gentile dottore, dopo questi mesi di terapia ho avuto l'impressione che stesse andando decisamente meglio,ma nelle ultime settimane ho un'altra volta gli stessi fastidi che avevo un anno fa( sensazione di instabilità e di piccoli sbandamenti, tachicardia,diffusa stanchezza muscolare, dolori cervicali estesi anche alle spalle, braccia ecc.,irritabilità a volta nausea e poi sono deciamente accelerata in tutto.). Non ho interrotto ne diminuito le terapia farmacologica e noto che le ricadute capitano sempre in questo periodo dell'anno. C'è una ragione particolare o è semplicemente una coincidenza?
C'è , a suo parere qualcosa in particolare da fare? Grazie per la Sua gentile risposta.
C'è , a suo parere qualcosa in particolare da fare? Grazie per la Sua gentile risposta.
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<<...noto che le ricadute capitano sempre in questo periodo dell'anno. C'è una ragione particolare o è semplicemente una coincidenza...>>
in alcune forme depressive è possibile un influenza stagionale, con ricadute più o meno negli stessi periodi dell'anno.
Come già detto, se la situazione attuale non è soddisfacente si deve ritornare dal medico,
Saluti
in alcune forme depressive è possibile un influenza stagionale, con ricadute più o meno negli stessi periodi dell'anno.
Come già detto, se la situazione attuale non è soddisfacente si deve ritornare dal medico,
Saluti
[#12]
Utente
Grazie dottore, mi sa che tornerò dal medico o mi affiderò ad uno specialista in psichiatria perchè non ho nessuna voglia di soccombere ad una situazione del genere avendo peraltro la fortuna di avere la possibilità di potermi alzare ogni mattine per andare a lavorare ( e oggi non è poco) e una famiglia assolutamente eccezionale!!! Grazie
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 2.7k visite dal 01/08/2011.
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Approfondimento su Ansia
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