Terrore si diventare matto

Gentile utente,
la terapia farmacologica a Lei prescritta è indicata nel disturbo che a Lei è stato diagnosticato. Benché la Sua descrrizione dei sintomi può rientrare nella diagnosi a Lei data, via internet non è possibile confermare le diagnosi.

Dr. Alex Aleksey Gukov

La ringrazio, ovviamente comprendo il limite telematico.

In rete ho notato che questa fobia e molto presente e questo in parte mi rassicura.

Dico in rete perche le persone che frequento, familiari compresi non sono sofferenti di ansia.

Ho letto anche che la stessa fobia che ho io e presente nel doc..

Solo per meglio comprendere le chiedo che differenza ce tra la mia fobia e dalla fobia del doc??

La ringrazio e mi scuso per averla diaturbata.

Gentile utente,
Lei non ci disturba.

Scendendo più nei dettagli, la fobia attinente alla perdita di controllo, nel Suo caso, se limitata agli episodi di panico e non ha un motivo apparente, potrebbe rientrare nella diagnosi di Disturbo da Attacchi di Panico; se questo timore si manifesta anche al di fuori degli attacchi di panico, si può ipotizzare la Fobia come una diagnosi aggiuntiva a sé.

La paura di perdere il controllo è un fenomeno presente in tante condizioni psichiche, e di per sé non dà la diagnosi; ovvero, la persona può averne i motivi e gli origini diversi ed i modi di compensarla diversi. Nel DOC (disturbo ossessivo - compulsivo) la paura di perdere il controllo può essere presente, ma la persona può esserne consapevole come no, e la compensa con azioni, spesso con carattere ripetitivo e che spesso non sono in relazione diretta con il timore, ma che sono atte a calmarlo.

P.S.
A proposito dei disturbi della vista che descriveva, ha fatto un controllo oculistico?

E stato chiaro, si per la vista oculistica, essendo gia miope da bambino la controllo periodicamente ed e a norma in base al mio contesto sa miope,

Sono andato anche dal neurologo sia per accertamento alla vista sia per l emicrania trattata con laroxyl, questa e sparita e non e piu tornata.

Da 1 settimana assumo la terapia e so che ci vuole tempo per funzionare...

Ritiene utile una psicoterapia??

Gentile utente,
il Laroxyl, lo sta sempre assumendo o non più? Il ripresentarsi dei sintomi ansiosi poteva essere anche la conseguenza della sospensione del farmaco. In effetti, oltre ad avere un'attività antidolorifica, questo farmaco ha anche quelle antidepressiva e ansiolitica.

Bisogna informare il Suo psichiatra di questa terapia: nel caso nel quale la segue tutt'ora, per motivi delle interazioni farmacologiche e dell'effetto complessivo sulle Sue condizioni; nel caso nel quale non la segue più, perché può aiutare nella scelta delle cure e nella definizione della diagnosi.

Rispetto alla psicoterapia, penso che abbia senso raggiungere prima un soddisfacente controllo dei sintomi con la terapia farmacologica, e poi valutare con il Suo psichiatra se intraprendere anche la psicoterapia e di quale tipo (non in alternativa ma in aggiunta alle cure farmacologiche).

Mi spiego meglio. Per il disturbo a Lei diagnosticato può essere indicata la psicoterapia, ma, secondo me, come una cura di fondo, e non per la situazione acuta. Nella fase più acuta può essere più difficile lavorarci tramite la psicoterapia, e Lei potrà avere l'impressione che la psicoterapia non funziona, mentre in realtà, la meta della psicoterapia, secondo me, sarebbe diversa: orientata più sulla psofilassi.

No il laroxyl e stato sospeso gradualmente dallo stesso specialista neurologo una volta eliminato il mal di testa, la visita psichiatrica e la prescrizione farmacologica sono recenti appunto 7 giorni fa.. Riguardo laroxyl e stato messo al corrente..

Allora attendo il beneficio del farmaco poi magari in seguito faro valutare la possibilita di una psicoterapia.

La saluto e la ringrazio ancora..