Solian

Buongiorno, avrei bisogno di un'informazione.
Mio padre ha iniziato da poco a prendere il Solian (1/2 cp mattino e sera) ma ancora non ha avuto effetti... solitamente quali sono le tempistiche perchè questo farmaco faccia effetto?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
quale e' la diagnosi?

quale e' il dosaggio?

quanti anni ha suo padre?

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Utente
Utente
Gent.le dott. Ruggiero, la ringrazio per la velocità della sua risposta.
Mio padre ha 62 anni.. la diagnosi è di depressione. da circa quattro mesi siamo in cura con un nuovo psichiatra che non ha ancora ampliato la diagnosi. nell'ultimo anno ha avuto un coma ipoglicemico e da una tac fatta in questo ricoverato emerge una problema di circolazione (secondo il suo psichiatra questo problema c'è ma non è la causa di tutti questi problemi). Ha detto però che ha episodi di forte ansia.
Da aggiungere alla diagnosi c'è che mio padre da circa un'anno e mezzo è in sedia a rotelle, gli hanno amputato metà di entrambi i piedi e ha diverse patologie..
i farmaci che prende sono:
cymbalta 2 da 30 (prima ne prendeva 2 da 60)
lyrica da 75 x 2 (prima lo prendeva tre volte al dì)
lamictal 1-1/2 cp al dì
e solian 1/2 da 100 due volte al dì (lo prende da circa 20-25 gg ma l'ansia non passa).
lexotan al bisogno (cioè due volte al giorno 15 gocce)
la mattina si sveglia con delle forti crisi di pianto, si sente agitato, gli viene da vomitare sente il cuore accelerato e fa molta fatica a calmarsi.
queste crisi si ripetono ogni giorno anche al pomeriggio, specialmente se magari si mette un po' a letto. e alla sera si sente sfinito e ha bisogno di andare a dormire prestissimo. non ha voglia di nulla, solo di piangere, l'idea di uscire lo fa star male.
le crede che una terapia con uno psicoterapeuta potrebbe aiutare?

la ringrazio per la sua gentilezza
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente

il solian non ha propriamente azione ansiolitica a basso dosaggi ma più antidepressiva.

La presenza di resistenza a questa terapia ansiolitica-antidepressiva potrebbe essere da imputare alla alterazione vascolare cerebrale.

In presenza di scarso compenso la terapia andrebbe variata, solitamente la monoterapia e' più facile da gestire e consente di valutare le aggiunte successive.