Ansia generalizzata e attacchi di panico

Gentili dottori, soffro da 7 anni di ansia generalizzata, attacchi di panico e relative somatizzazioni. Ogni volta che faccio delle cure farmacologiche sto meglio, appena smetto sto di nuovo male. Quello che vorrei sapere è: l'ansia è causata primariamente da squilibri chimici nel sistema nervoso centrale( cioè prima vengono questi squilibri, per non si sa quale causa e POI una persona diventa ansiosa con tutte le conseguenze), oppure prima vengono dei pensieri disturbanti, delle paure irrazionali ed è questo a causare le suddette alterazioni biochimiche nel cervello? Oppure ancora forse la scienza non lo ha ancora accertato! Gli psicofarmaci sono dei sintomatici, che regolarizzano l'equilibrio dei neurotrasmettitori senza "curare la causa primaria"? Ma se non si sa la causa come si pretende di curare? Per non fare domande troppo teoriche: mi sono affidata ad uno psicoterapeuta il quale sostiene che l'ansia è superabile col solo approccio psicoterapeutico, che agisce sulle cause dell'ansia. è questo un discorso scientificamente corretto oppure l'ansia ha basi biochimiche indipendenti e non rispondenti a terapie che facciano leva unicamente sulla psiche? Vi prego rispondetemi ho bisogno di chiarezza, anche solo per dire che la scienza non lo ha ancora scoperto.
Grazie, buon lavoro
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
Quanto durano le cure farmacologiche che ha praticato, con quali farmacie amquali dosaggi?

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Utente
Utente
2006
perctal 6 gocce e frontal 8 gocce
2007
percital 10 gocce
pasaden da 0.5 , 1 compressa

percital 7 gocce
en da 0,5 1 compressa e mezza
poi ho diminuito percital a 3

2008
passo ad alprazolam 10 gocce e depakin (200 mg)

poi sospendo bruscamente
2009 mi sono curata con entact 15 gocce e valpinax 20 gocce
,poi dopo qualche mese
, elopram 20 gocce e motilex.
ora ho sospeso da 6 mesi
grazie dell'attenzione
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Utente
Utente
Ho fatto copia incolla di un precedente consulto, non avendo le ricette a portata di mano. l'ultima terapia con l'elopram l'ho fatta per più di un anno e mezzo e avevo ritrovato quasi del tutto la mia normalità... ho sospeso molto gradualmente, nel giro di 4 mesi, all'inizio continuavo a stare benino, poi sono ricaduta. questo mi fa pensare che abbia un qualche disturbo biochimico del cervello, che risponde solo ed esclusivamente ai farmaci e che dovrò prenderli per tutta la vita, per mantenere gli effetti.
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Utente
Utente
Insomma, a cosa serve la psicoterapia se una persona ha uno squilibrio biochimico nel cervello, una alterazione o cose del genere? O forse la psiche influisce su questi meccanismi cerebrali? Ad esempio..io a volte ottengo lo stesso effetto soggettivo dell'ansiolitico facendo dei rilassamenti guidati. Questo vuol dire che la psiche è in grado di curare questi meccanismi sregolati...? e può farlo solo in maniera contingente o anche con effetti duraturi? ha un vero e proprio effetto curativo o solo sintomatico?
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
La psicoterapia, quando efficace, provoca modificazioni biochimiche e funzionali sovrapponibili a quelle di una terapia farmacologica.
Cirdiali saluti
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Utente
Utente
Fantastico! E mi scusi ma l'efficacia da quali parametri dipende?dalla bravura dello psicoterapeuta, dalla "volontà", pazienza e costanza del paziente e cose del genere o anche da fattori su cui purtroppo noi pazienti non possiamo incidere? mi è stato detto che l'efficacia della psicoterapia è più duratura nel tempo e che potrebbe essere risolutiva, è vero? E inoltre il fatto che nel mio caso la terapia farmacologica non risolveva al 100% la sintomatologia, mi preclude un successo completo con l'approccio psicoterapeutico?
La psicoterapia quindi può agire in modo curativo vero e proprio e non semplicemente sintomatico come i farmaci?
Allora dall'ansia si guarisce,e le cause sono solamente psichiche?
Grazie dell'attenzione, mi ha chiarito un grosso dubbio che avevo e ora sento di avere più speranza. Allora non mi illudo se penso di poter guarire completamente con la psicoterapia?
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
Io le ho detto che i correlati biochimici e funzionali di psicoterapia e farmacotwrapia sono gli stessi e leo afferma che guarirà completamente con la psicoterapia . Tra le due affermazioni vi e' un salto che lasci presupporre che questo sia un suo legittimo desiderio, ma non mi metta in bocca parole che non ho detto.
Posso senz'altro dirle che la terapia al momento ritenuta più efficaw per i disturbi d ansia e' l associazione di teraPia farmacologica e psicoterapia cognitivo- comportamentale. In quanto alla psicoterapia, la sua efficacia dipende dal tipo di psicoterapia, dal paziente e dalla sua condizione clinica e dal terapeuta. E' chiaro che e' un insieme di fattori talmente vasto che non può essere garantito il successo in ogni caso.
Cordiali saluti
[#8]
Utente
Utente
No, è chiaro che nessuno può dirmi se guarirò, mi riferivo alla semplice possibilità, al fatto che fosse possibile "non mi illudo se penso di POTER guarire completamente?". Insomma quello che forse ancora non mi è chiaro è se sono inerme di fronte a questa patologia e di fronte al caso, o se il mio pensiero, il fatto di rilassarmi e distrarmi e soprattutto di fare una psicoterapia mi danno alte possibilità di guarigione e incidono su questo processo? d'altronde cosa posso fare di più? Mi pare di capire che i farmaci funzionano in quasi tutti i casi, la psicoterapia invece non funziona sempre,pur avendo, nel caso di efficacia, gli stessi correlati biochimici e funzionali...
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Anche i farmaci non funzionano in tutti i caso, così come la psicoterapia. La strada più efficace e' l'associaIone dei due tipi di terapia.
Cordiali saluti
[#10]
Utente
Utente
Rileggendo mi rendo conto che avevo capito un pò male. Lei mi aveva detto che la psicoterapia SE EFFICACE ha degli effetti sovrapponibili a quelli dei farmaci. Allora io, siccome con i farmaci solitamente sto molto meglio e si può dire che faccia una vita normale, ho concluso che se la psicoterapia ha degli effetti sovrapponibili, allora sicuramente sarei stata meglio; il punto è, come ha detto lei, che l'efficacia dipende da una serie complicata di fattori non prevedibili. Mi ricordo di aver letto che la psicoterapia migliora l'ansia generalizzata in circa la metà dei casi, ma ovviamente non mi fido di tutto quello che leggo su internet, poichè non è detto che l'abbia scritto un esperto o che siano fonti attendibili.Allora dovrei fidarmi del mio psicoterapeuta che dopo due incontri mi ha detto che applicherà da un lato il training autogeno e dall'altro la terapia cognitivo-comportamentale, e mi ha detto che SICURAMENTE starò meglio, ne deduco a questo punto che la sicurezza non è oggettiva, come quella per esempio che potrei avere riprendendo un farmaco che con me ha già funzionato; a questo punto l'avrà detto per rassicurarmi, quindi neanche questa è la verità. Purtroppo capisco benissimo che la psichiatria non è come la matematica, e che non è nemmeno possibile prevedere nel mio caso quante probabilità di successo ha la psicoterapia. Cercavo di capire solo questo: col farmaco starei meglio sicuro, con la psicoterapia la sicurezza non c'è e non si sanno nemmeno le probabilità di successo. Mi chiedo che senso ha dire che una cosa è efficace sicuramente se in realtà non si sa.
Comunque la ringrazio per il tempo dedicatomi, mi ha chiarito alcune cose importanti. Buon lavoro
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