Depressione eccitazione irrequietezza e forte ansia
salve,sono una ragazza di 27 anni che soffre di fortissima ansia e depressione con disturbi dell umore e disturbi neurovegetativi da ben 7 anni curandomi male.ho iniziato già nell'adolescenza ad avere disturbi di forte paura insicurezza tristezza acuta e profonda,paura,forte noia.tutto questo penso sia dovuto dovuta a forti spaventi avuti in famiglia,mancanza di dialogo,comprensione ed aiuto ingiustizie e dovere sempre privarmi di libertà e felicità fino a 20.poi varie delusioni d'amore mi hanno fatto crollare dal tutto e ogni hanno perdevo sempre di più il controllo su me stessa diventavo sempre più sensibile fissata ossessionata terrorizzata drammatizzando tutto, ansia diventava sempre più incontrollabile e non saltuaria ma costante,la depressione mi aumentava semprepiù fino ad impazzire l umore era sempre più instabile con sbalzi di pochi minuti e poi giu di nuovo.ora sono 2 anni che invece sto malissimo,l'hanno scorso ho fatto un anno infernale ogni settimana avevo un sintomo nuovo fino ad impazzire perdermi e diventare irrequieta eccitata nevrotica delirante isterica penso.ora non so quale sia bene il mio quadro perchè mi hanno visto vari psichiatri di genova lucca(dove sono stata ricoverata per 20 giorni a villa nozzano)ma nessuno capisce bene la mia situazione dicono caso raro,nessuno mi trova la cura giusta ne ho provate migliaia ma ogni anno divento sempre più sensibile e spaventata delle medicine così sento sempre più efetti collaterali che alla fine non si capisce quanto ci sia di mio o quanto siano effetti collaterali.le più che ho tollerato tra virgolette sono state zoloft ed elopram ed lexotan sentivo che riuscivo a maneggiarle meglio. ora sto prendendo solo 1/4 di zoloft perche di più sento mi da fastidio e lexotan al bisogno,ma rimane il fatto che sono sempre depressa ansiona costantemente, confusa priva di forza e resistenza,tante volte o sbandamenti come sensazione di mancanza di equilibrio vertigini e questo mi spaventa,l'hanno scorso ero arrivata ad un punto talmente di ansia fortiisima costante che mi ero depersonalizzata stavo a letto morivo dal male al petto e nevralgie mi disperavo sempre più non riuscivo a lavorare e guidare ero rassegnata alla morte vedevo le cose come se non capissi ciò che stavo vedendo cos'è,ero distrutta dal male irritatissima terrorizzata e mi sono chiusa in casa.poi iniziando a prendere lo zoloft fino ad arrivare a mezza cps da 50 le cose andavano un po meglio e appena ero un po più concentrata su le cose e me stessa sentivo che iniziava a darmi fastidio almeno avevo sta sensazione e così lo portato ad un quarto.ad 1/4 l'ansia è più forte e costante però mi sento più vigile meno assonnata spossata e meno sensazione di respiro lento e peso al torace. il problema sta che sto sempre male ne ho sempre una tutti i giorni e nel periodo premestruale vado fuori completamente,ho fiatone come se fossi sempre in corsa straparlo e neanche l ansiolitico mi salva.aiutatemi le medicine non le tollero.grazie tante
[#1]
quale e' la sua domanda?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Gentile utente,
<<...aiutatemi le medicine non le tollero..>>
non escluderei che un/una psicoterapeuta possano aiutarLe più delle medicine (è mai stata in psicoterapia?), però nel Suo stato attuale può essere difficile approcciare la psicoterapia, ed il sostegno farmacologico può essere molto importante, e se già segue una farmacoterapia, è meglio trarne quei vantaggi che può dare, usando i farmaci correttamente. In particolare, la dose di 1/4 compressa di Zoloft (nome chimico: sertralina) potrebbe non avere l'efficacia. Sarebbe ragionevole riflettere Lei col Suo attuale curante se aumentare la dose almeno fino a quella che assumeva prima, la quale sembra di averLe dato beneficio. E' vero che possono comparire gli effetti collaterali, ma più spesso si tratta degli effetti collaterali iniziali, ai quali si sviluppa la tolleranza.
<<...aiutatemi le medicine non le tollero..>>
non escluderei che un/una psicoterapeuta possano aiutarLe più delle medicine (è mai stata in psicoterapia?), però nel Suo stato attuale può essere difficile approcciare la psicoterapia, ed il sostegno farmacologico può essere molto importante, e se già segue una farmacoterapia, è meglio trarne quei vantaggi che può dare, usando i farmaci correttamente. In particolare, la dose di 1/4 compressa di Zoloft (nome chimico: sertralina) potrebbe non avere l'efficacia. Sarebbe ragionevole riflettere Lei col Suo attuale curante se aumentare la dose almeno fino a quella che assumeva prima, la quale sembra di averLe dato beneficio. E' vero che possono comparire gli effetti collaterali, ma più spesso si tratta degli effetti collaterali iniziali, ai quali si sviluppa la tolleranza.
Dr. Alex Aleksey Gukov
[#3]
Gentile utente,
quale diagnosi è stata fatta dei sui disturbi? Se è stata ricoverata, nella lettera di dimissione ci sarà sicuramente. Quelli che descrive, ansia, depressione ecc sono sintomi, ma per una terapia adeguata bisognerebbe sapere sintomi di cosa.
Concordo col collega Gukov che lo Zoloft a 1/4 di compressa è sottodosato; sotto i 50 mg, una compressa, assumerlo o no è inutile; non ha effetti collaterali, ma neanche terapeutici.
Cordiali saluti
quale diagnosi è stata fatta dei sui disturbi? Se è stata ricoverata, nella lettera di dimissione ci sarà sicuramente. Quelli che descrive, ansia, depressione ecc sono sintomi, ma per una terapia adeguata bisognerebbe sapere sintomi di cosa.
Concordo col collega Gukov che lo Zoloft a 1/4 di compressa è sottodosato; sotto i 50 mg, una compressa, assumerlo o no è inutile; non ha effetti collaterali, ma neanche terapeutici.
Cordiali saluti
Franca Scapellato
[#4]
Utente
grazie per le risposte che mi avete dato,siete stati molto carini e gentili.
La mia domanda è: come faccio a sapere il mio quadro clinico e come faccio a togliermi quest'ansia di addosso cronica se non riesco mai a fare una cura ai dosaggi minimi efficaci perchè mi spavento terribilmente degli effetti collaterali delle medicine e mi faccio venire crisi da pronto soccorso.
Per quanto riguarda la psicoterapia ne ho fatta ma non sono riuscita a farla costantemente un po per i soldi un pò perchè abito in un paesino di montagna che per fare psicoterapia devo fare un ora e mezza di strada io in queste condizioni di forte ansia e tachicardia a volte a 180 battiti ho paura muovermi sola perchè nessuno mi accompagna dei miei genitori perchè se ne fregano e non ci credono. poi lavorando poco non ho soldi per andare da professori a pagamento,qui con la mutua ci troviamo molto male non ti ascoltano e non sanno abbastanza mi creano solo confusione e non sento empatia che è importante. mi trovavo bene a genova ma quando abitavo a chiavari con un signore anziano che aiutandolo abitavo li e avevo il mio stipendio,poi è morto e ora sono di nuovo con i miei genitori che mi criticano e basta a pensare che son proprio loro i responsabili di tutto. ma come devo fare nel periodo premestruale che sto malissimo vado in tilt soffro come un cane dal ansia irrequietezza divento elettrica e senza pace muoio di sofferenza e paura perdo il contatto con la realtà e mi abbandono nella paura insicurezza e depressione forte,stando così male tutte le volte non posso neanche andare a lavorare e neanche uscire perchè non ho resistenza forza e voglia sono demotivata senza amici nessuno mi vuole perchè ne hosempre una come ivecchi non sono di compagnia ed essendo cosi disturbata se esco mi tocca subito venire a casa e allora non esco neanche più mi sento veramente disperata come un cane che si morde la coda,mi hanno detto che dovrò prendere le medicine a vita perchè ormai cronica come sono non guarirò più. vivo in una situazione precaria,senza amici,genitori come fossero assenti perchè ti buttano ancora più giu,senza soldi,senza ragazzo perchè se lo trovo è sempre quello sbagliato cattivo manesco ma io essendo tanto sola prendo sempre quello che mi capita senza selezionarlo pur di sentirmi coccolata e amata ma alla fine vango trattata male e cado ancora più in depressione,non ho hobby vivo solo nella monotonia noia routine,i giorni passano insignificanti senza aver risolto nulla e senza niente ti gratifica. quando prendevo più medicine ero diventata cretina ridevo anche per le cose traggiche dormivo sempre uscivo di sera non avevo paura perchè mi davano sicurezza ma mi trovavo in un ALTRO MONDO! FATTO DI MENEFREGHISMO TOTALE PENSARE SOLO A DIVERTIRSI ANDARE A BALLARE NIENTE VOGLIA DI LAVORARE DORMIRE SEMPRE RIDERE E FARE DISCORSI SCEMI ECCO CHI ERO CON TANTE MEDICINE. ES L ANTIDEPRESSIVO(ZOLOFT O ELOPRAM I PIù TOLLERATI E PRESI A LUNGO TERMINE) POI STABILIZATORE DELL'UMORE(LYRICA O TOLEP O TANTI ALTRI MA QUESTI I PIù TOLLERATI ALLORA) E GOCCA PER L'ANSIA, MI SENTIVO IN UNA BOTTE DI FERRO ALLORA LI TOLLERAVO CI CREDEVO ORA MI SPAVENTANO E SONO VERAMENTE STUFA DI FARMACI ERO IN UN MONDO FINTO TUTTO MIO CHE MI DAVA CORRAGGIO MA NON ERO IO! UN CERO DOTTORE ROSSI DI GENOVA DICEVANO FAMOSO MI DICEVA CHE ERO UN INQUIETO SENSITIVO AVEVO UN DISTURBO BORDERLINE CON ASPETTI CHARCOTTIANI, A ME SEMBRA DI ESSERE COSì STRANA ANOMALA E COME MI HANNO DETTO IN TANTI UN CASO DIFFICILE E CON SENSAZIONI SPESSO SOPRANATURALI UN ANSIA FORTISSIMA E TERRORE MAI VISTO. MI HANNO FATTO SENTIRE TUTTI COME UN E.T. PER LA MIA ESTREMA SENSIBILITà E IL MODO IN CUI VIVO QUEST'ANSIA FORTE COSI A LIVELLO CORPOREO. MI SCUSO TANTISSIMO MI SONO DILUNGATA TROPPO MA ESSENDO UNA PERSONA RARA VOLEVO MI CONOSCESTE UN Pò DI PIù. GRAZIE QUANTO POTRETE FARE PER ME E VI PREGO METTETEVI UNA MANO SUL CUORE ESSENDO CHE NESSUNO L'HA MAI FATTO,SONO RAGAZZA DISPERATA E SOLA. BUONA GIORNATA.
La mia domanda è: come faccio a sapere il mio quadro clinico e come faccio a togliermi quest'ansia di addosso cronica se non riesco mai a fare una cura ai dosaggi minimi efficaci perchè mi spavento terribilmente degli effetti collaterali delle medicine e mi faccio venire crisi da pronto soccorso.
Per quanto riguarda la psicoterapia ne ho fatta ma non sono riuscita a farla costantemente un po per i soldi un pò perchè abito in un paesino di montagna che per fare psicoterapia devo fare un ora e mezza di strada io in queste condizioni di forte ansia e tachicardia a volte a 180 battiti ho paura muovermi sola perchè nessuno mi accompagna dei miei genitori perchè se ne fregano e non ci credono. poi lavorando poco non ho soldi per andare da professori a pagamento,qui con la mutua ci troviamo molto male non ti ascoltano e non sanno abbastanza mi creano solo confusione e non sento empatia che è importante. mi trovavo bene a genova ma quando abitavo a chiavari con un signore anziano che aiutandolo abitavo li e avevo il mio stipendio,poi è morto e ora sono di nuovo con i miei genitori che mi criticano e basta a pensare che son proprio loro i responsabili di tutto. ma come devo fare nel periodo premestruale che sto malissimo vado in tilt soffro come un cane dal ansia irrequietezza divento elettrica e senza pace muoio di sofferenza e paura perdo il contatto con la realtà e mi abbandono nella paura insicurezza e depressione forte,stando così male tutte le volte non posso neanche andare a lavorare e neanche uscire perchè non ho resistenza forza e voglia sono demotivata senza amici nessuno mi vuole perchè ne hosempre una come ivecchi non sono di compagnia ed essendo cosi disturbata se esco mi tocca subito venire a casa e allora non esco neanche più mi sento veramente disperata come un cane che si morde la coda,mi hanno detto che dovrò prendere le medicine a vita perchè ormai cronica come sono non guarirò più. vivo in una situazione precaria,senza amici,genitori come fossero assenti perchè ti buttano ancora più giu,senza soldi,senza ragazzo perchè se lo trovo è sempre quello sbagliato cattivo manesco ma io essendo tanto sola prendo sempre quello che mi capita senza selezionarlo pur di sentirmi coccolata e amata ma alla fine vango trattata male e cado ancora più in depressione,non ho hobby vivo solo nella monotonia noia routine,i giorni passano insignificanti senza aver risolto nulla e senza niente ti gratifica. quando prendevo più medicine ero diventata cretina ridevo anche per le cose traggiche dormivo sempre uscivo di sera non avevo paura perchè mi davano sicurezza ma mi trovavo in un ALTRO MONDO! FATTO DI MENEFREGHISMO TOTALE PENSARE SOLO A DIVERTIRSI ANDARE A BALLARE NIENTE VOGLIA DI LAVORARE DORMIRE SEMPRE RIDERE E FARE DISCORSI SCEMI ECCO CHI ERO CON TANTE MEDICINE. ES L ANTIDEPRESSIVO(ZOLOFT O ELOPRAM I PIù TOLLERATI E PRESI A LUNGO TERMINE) POI STABILIZATORE DELL'UMORE(LYRICA O TOLEP O TANTI ALTRI MA QUESTI I PIù TOLLERATI ALLORA) E GOCCA PER L'ANSIA, MI SENTIVO IN UNA BOTTE DI FERRO ALLORA LI TOLLERAVO CI CREDEVO ORA MI SPAVENTANO E SONO VERAMENTE STUFA DI FARMACI ERO IN UN MONDO FINTO TUTTO MIO CHE MI DAVA CORRAGGIO MA NON ERO IO! UN CERO DOTTORE ROSSI DI GENOVA DICEVANO FAMOSO MI DICEVA CHE ERO UN INQUIETO SENSITIVO AVEVO UN DISTURBO BORDERLINE CON ASPETTI CHARCOTTIANI, A ME SEMBRA DI ESSERE COSì STRANA ANOMALA E COME MI HANNO DETTO IN TANTI UN CASO DIFFICILE E CON SENSAZIONI SPESSO SOPRANATURALI UN ANSIA FORTISSIMA E TERRORE MAI VISTO. MI HANNO FATTO SENTIRE TUTTI COME UN E.T. PER LA MIA ESTREMA SENSIBILITà E IL MODO IN CUI VIVO QUEST'ANSIA FORTE COSI A LIVELLO CORPOREO. MI SCUSO TANTISSIMO MI SONO DILUNGATA TROPPO MA ESSENDO UNA PERSONA RARA VOLEVO MI CONOSCESTE UN Pò DI PIù. GRAZIE QUANTO POTRETE FARE PER ME E VI PREGO METTETEVI UNA MANO SUL CUORE ESSENDO CHE NESSUNO L'HA MAI FATTO,SONO RAGAZZA DISPERATA E SOLA. BUONA GIORNATA.
[#5]
Gentile utente,
"disturbo borderline" potrebbe avere senso dai sintomi che descrive. L'unico consiglio che le posso dare (in questo sito diamo consigli, non facciamo terapia) è quello di ripartire dall'inizio, con molta pazienza. Lo so che quando si sta male si vorrebbe risolvere tutto subito, e il suo carattere la porta a provare una cura e poi lasciarla prima che faccia effetto, che sia psicoterapia o farmaci, così non funziona niente e lei si convince che non c'è una cura.
Purtroppo il disturbo borderline è difficile da curare proprio per quello, tanta sofferenza ma nessuna pazienza... invece ce ne vuole tanta per seguire UNA terapia, data da UNO psichiatra, eventualmente associata a UNA psicoterapia, per un periodo sufficientemente lungo. Ci vuole un passo da montanaro, miracoli non ne fa nessuno.
Cordiali saluti
"disturbo borderline" potrebbe avere senso dai sintomi che descrive. L'unico consiglio che le posso dare (in questo sito diamo consigli, non facciamo terapia) è quello di ripartire dall'inizio, con molta pazienza. Lo so che quando si sta male si vorrebbe risolvere tutto subito, e il suo carattere la porta a provare una cura e poi lasciarla prima che faccia effetto, che sia psicoterapia o farmaci, così non funziona niente e lei si convince che non c'è una cura.
Purtroppo il disturbo borderline è difficile da curare proprio per quello, tanta sofferenza ma nessuna pazienza... invece ce ne vuole tanta per seguire UNA terapia, data da UNO psichiatra, eventualmente associata a UNA psicoterapia, per un periodo sufficientemente lungo. Ci vuole un passo da montanaro, miracoli non ne fa nessuno.
Cordiali saluti
[#6]
Utente
grazie dottoressa è stata fin troppo gentile io abito a 90km da parma a bedonia e potrei venire da lei ma non potrei essere costante perchè non riesco a guidare troppo distante mi stanco e mi viene ansia e quando sono lontano da casa sto male. comunque il quadro che mi aveva fatto rossi romolo era allora: sono presenti un quadro depressivo endoreattivo, una turba di personalità caotica tra il borderline e l'inquieto sensitivo, con aspetti charcottiani,giustificante l'eccitamento e la dimensione somatomorfa, una serie di eventi psichici negativi dell'infanzia a oggi, grandi difficoltà relazionali.
Invece l'anno scorsodove ero ricoverata a Ville di Nozzano a Lucca dicevano:
la familiarità è riferità positiva per disturbi dell'umore e la personalità premorbosa è caratterizzata da temperamentociclotimico con sensibilità al giudizio e alla critica ed elementi di spettro panico-agorafobico. l'esordio del quadropsicopatologico sembra risalire al età di 20 anni quando la paziente ha iniziato a manifestare episodi parossistici d'ansia sudorazione,tremore,tachicardia a cui ha fatto seguito il progressivo delinearsi di flessione del tono dell'umore con abulia,anergia,infuturazione pessimisticae discontrollo alimentare con iperfagia e frequenti abbuffate.
in seguito la paziente riferisce persistenza di una fenomenica di tipo misto con alternanza di oscillazioni timiche a connotazione espansiva con euforia,aumento delle energie e progetualità.
si è quindi rivolta ai servizi psichiatrici di competenza teritoriale ed ha assunto numerose terapie psicofarmarmacologiche senza riuscire mai ad ottenere una stabilizzazione duratura.
da alcuni mesila sig.ra riferisce una sintomatologia caratterizzata da umore flesso,notevole riduzione delle energie e slancio,deficit di concentrazione e memoria,elevazioe dei livelli d'ansia critica,irritabiità,logorrea,aggressività verbale,labilità emotiva,aumentodell'appetito per cui si è reso necessario l'attuale ricovero.durante il ricovero è stata trattatacon stabilizanti del tono dell'umore,neurolettici,antidepressivi ssri e bdz ma il quadro non è migliorato.
questo è quanto dottoressa se sa darmi qualche spiegazione quando potrà la ringrazio in anticipo.
cordiali saluti
Invece l'anno scorsodove ero ricoverata a Ville di Nozzano a Lucca dicevano:
la familiarità è riferità positiva per disturbi dell'umore e la personalità premorbosa è caratterizzata da temperamentociclotimico con sensibilità al giudizio e alla critica ed elementi di spettro panico-agorafobico. l'esordio del quadropsicopatologico sembra risalire al età di 20 anni quando la paziente ha iniziato a manifestare episodi parossistici d'ansia sudorazione,tremore,tachicardia a cui ha fatto seguito il progressivo delinearsi di flessione del tono dell'umore con abulia,anergia,infuturazione pessimisticae discontrollo alimentare con iperfagia e frequenti abbuffate.
in seguito la paziente riferisce persistenza di una fenomenica di tipo misto con alternanza di oscillazioni timiche a connotazione espansiva con euforia,aumento delle energie e progetualità.
si è quindi rivolta ai servizi psichiatrici di competenza teritoriale ed ha assunto numerose terapie psicofarmarmacologiche senza riuscire mai ad ottenere una stabilizzazione duratura.
da alcuni mesila sig.ra riferisce una sintomatologia caratterizzata da umore flesso,notevole riduzione delle energie e slancio,deficit di concentrazione e memoria,elevazioe dei livelli d'ansia critica,irritabiità,logorrea,aggressività verbale,labilità emotiva,aumentodell'appetito per cui si è reso necessario l'attuale ricovero.durante il ricovero è stata trattatacon stabilizanti del tono dell'umore,neurolettici,antidepressivi ssri e bdz ma il quadro non è migliorato.
questo è quanto dottoressa se sa darmi qualche spiegazione quando potrà la ringrazio in anticipo.
cordiali saluti
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Utente
grazie dottoressa è stata fin troppo gentile io abito a 90km da parma a bedonia e potrei venire da lei ma non potrei essere costante perchè non riesco a guidare troppo distante mi stanco e mi viene ansia e quando sono lontano da casa sto male. comunque il quadro che mi aveva fatto rossi romolo era allora: sono presenti un quadro depressivo endoreattivo, una turba di personalità caotica tra il borderline e l'inquieto sensitivo, con aspetti charcottiani,giustificante l'eccitamento e la dimensione somatomorfa, una serie di eventi psichici negativi dell'infanzia a oggi, grandi difficoltà relazionali.
Invece l'anno scorsodove ero ricoverata a Ville di Nozzano a Lucca dicevano:
la familiarità è riferità positiva per disturbi dell'umore e la personalità premorbosa è caratterizzata da temperamento ciclotimico con sensibilità al giudizio e alla critica ed elementi di spettro panico-agorafobico. l'esordio del quadro psicopatologico sembra risalire al età di 20 anni quando la paziente ha iniziato a manifestare episodi parossistici d'ansia sudorazione,tremore,tachicardia a cui ha fatto seguito il progressivo delinearsi di flessione del tono dell'umore con abulia,anergia,infuturazione pessimistica e discontrollo alimentare con iperfagia e frequenti abbuffate.
in seguito la paziente riferisce persistenza di una fenomenica di tipo misto con alternanza di oscillazioni timiche a connotazione espansiva con euforia,aumento delle energie e progetualità.
si è quindi rivolta ai servizi psichiatrici di competenza teritoriale ed ha assunto numerose terapie psicofarmarmacologiche senza riuscire mai ad ottenere una stabilizzazione duratura.
da alcuni mesi la sig.ra riferisce una sintomatologia caratterizzata da umore flesso,notevole riduzione delle energie e slancio,deficit di concentrazione e memoria,elevazione dei livelli d'ansia critica,irritabiità,logorrea,aggressività verbale,labilità emotiva,aumento dell'appetito per cui si è reso necessario l'attuale ricovero.durante il ricovero è stata trattata con stabilizzanti del tono dell'umore,neurolettici,antidepressivi ssri e bdz ma il quadro non è migliorato.
questo è quanto dottoressa se sa darmi qualche spiegazione quando potrà la ringrazio in anticipo.
cordiali saluti
Invece l'anno scorsodove ero ricoverata a Ville di Nozzano a Lucca dicevano:
la familiarità è riferità positiva per disturbi dell'umore e la personalità premorbosa è caratterizzata da temperamento ciclotimico con sensibilità al giudizio e alla critica ed elementi di spettro panico-agorafobico. l'esordio del quadro psicopatologico sembra risalire al età di 20 anni quando la paziente ha iniziato a manifestare episodi parossistici d'ansia sudorazione,tremore,tachicardia a cui ha fatto seguito il progressivo delinearsi di flessione del tono dell'umore con abulia,anergia,infuturazione pessimistica e discontrollo alimentare con iperfagia e frequenti abbuffate.
in seguito la paziente riferisce persistenza di una fenomenica di tipo misto con alternanza di oscillazioni timiche a connotazione espansiva con euforia,aumento delle energie e progetualità.
si è quindi rivolta ai servizi psichiatrici di competenza teritoriale ed ha assunto numerose terapie psicofarmarmacologiche senza riuscire mai ad ottenere una stabilizzazione duratura.
da alcuni mesi la sig.ra riferisce una sintomatologia caratterizzata da umore flesso,notevole riduzione delle energie e slancio,deficit di concentrazione e memoria,elevazione dei livelli d'ansia critica,irritabiità,logorrea,aggressività verbale,labilità emotiva,aumento dell'appetito per cui si è reso necessario l'attuale ricovero.durante il ricovero è stata trattata con stabilizzanti del tono dell'umore,neurolettici,antidepressivi ssri e bdz ma il quadro non è migliorato.
questo è quanto dottoressa se sa darmi qualche spiegazione quando potrà la ringrazio in anticipo.
cordiali saluti
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Al di là dei paroloni medici, il problema è che la cura deve essere seguita da uno psichiatra regolarmente; gli stabilizzatori dell'umore sono probabilmente necessari, anche se ai pazienti piacciono poco perché sembra che non facciano niente. L'antidepressivo, non quella dose omeopatica che prende, va dosato dallo specialista e anche sospeso perché se no rischia di schizzare troppo su con l'umore.
Il mio consiglio è: riparta da zero con lo psichiatra che la segue all'ASL.Le terapie, per funzionare, devono essere assunte per MESI a dosi piene e bisogna poi adattarle (ma ripeto deve farlo il medico, non lei) a seconda dei risultati.
Se non l'ha già fatto, inizi l'iter per l'invalidità, per poter rientrare nelle liste di collocamento speciali, che permettono di partecipare a corsi gratuiti di riqualificazione organizzati dalla Provincia e magari di trovare un lavoro (uno vero, non sto parlando di borse lavoro o roba così).
Non sto dicendo che è facile, anzi, è una strada molto difficile, ma non vedo altre soluzioni.
Il problema economico è relativo per le cure, perché giovani più ricchi di lei schizzano da un terapeuta a una clinica come schegge impazzite, spendono un sacco di soldi e concludono poco.
Le cure ci sono, ma bisogna farle per il tempo giusto e nei modi giusti, se no è come non farle.
Cordiali saluti
Il mio consiglio è: riparta da zero con lo psichiatra che la segue all'ASL.Le terapie, per funzionare, devono essere assunte per MESI a dosi piene e bisogna poi adattarle (ma ripeto deve farlo il medico, non lei) a seconda dei risultati.
Se non l'ha già fatto, inizi l'iter per l'invalidità, per poter rientrare nelle liste di collocamento speciali, che permettono di partecipare a corsi gratuiti di riqualificazione organizzati dalla Provincia e magari di trovare un lavoro (uno vero, non sto parlando di borse lavoro o roba così).
Non sto dicendo che è facile, anzi, è una strada molto difficile, ma non vedo altre soluzioni.
Il problema economico è relativo per le cure, perché giovani più ricchi di lei schizzano da un terapeuta a una clinica come schegge impazzite, spendono un sacco di soldi e concludono poco.
Le cure ci sono, ma bisogna farle per il tempo giusto e nei modi giusti, se no è come non farle.
Cordiali saluti
[#9]
Utente
ringrazio infinitamente la dottoressa Franca Scapellato per la sua disponibilità e gentilezza.
spero di rivevere anche qualch'un altro consulto da altri psichiatri per avere più consigli perchè nella mia situazione non sono mai sufficenti, ringrazio chi saràcosì cortese di dzrmi ancora qualcun'altro consiglio.
ringrazio tutti coloro che saranno così carini di continuare a sostenermi e consigliarmi per il meglio
cordiali saluti
spero di rivevere anche qualch'un altro consulto da altri psichiatri per avere più consigli perchè nella mia situazione non sono mai sufficenti, ringrazio chi saràcosì cortese di dzrmi ancora qualcun'altro consiglio.
ringrazio tutti coloro che saranno così carini di continuare a sostenermi e consigliarmi per il meglio
cordiali saluti
[#10]
Utente
buongiono,scusate ancora ma ho bisogno di forte aiuto per capire certe cose.purtroppo nessuno mi sta seguendo e autando perchè disto a 90 km da uno psichiatra dunque come si fa a seguirmi? volevo chiedere un paio di cose, è da giorni che assumo male lo zoloft 1/4 da 50 essendo che sono obbligata a prenderne 1/8 più 1/8 se no mi da fastidio, è difficile suddividerlo bene già 1/4 figuriamoci 1/8. insomma che a volte ne prendo una briciola a volte un po di più. essendo che è un anno che faccio così perchè sono terrorizzatadagli effetti collaterali che mi danno,questa volta sto malissimo o paura di morire che mi abbia danneggiato tutto. è possibile? mi sento nauseata forti sudorazioni, non riesco a deambulare bene perchè o la senszione di cadere così sto immobilizzata, terrorizzata spaventata a morte,dagli occhi ci vedo male,mi sembra di non vedere gli oggetti ben fermi,ho un forte malore malessere che mi fa impazzire, depersonalizzare,credo di essere in una situazione di forte squilibrio,mi sento come intossicata disorientata inversa schifata,devo andare a lavorare ma non ce la faccio a sti stati. tutto perchè questi giorni orrendi tra periodo premestruale e mestruale o avuto dolori fortissimi alla schiena ero fuori di testa e ho assuto male lo zoloft. come faccio a riequilibrarmi e pulirmi,mi sento intossicata paura di vivere vorrei gridare nessuno mi aiuta sono spaventatissima pangerei all'infinito perchè sono 7 anni che sto male e gli ultimi due che ho perso completamente l'autocontrollo di me stessa. che fare per rimettersi in careggiata. ed essendo che le edicine le ho sempre assunte male a periodi bene a periodi male mi sarò danneggiata? aiutatemi sto impazzendo e sto morendo di spavento non riesco più a trovare il mio equilibrio sono debole terrorizzata piena di malesseri,mi vorrei togliere dal mondo dal male e squilibrio che ho addosso, chi mi segue? NESSUNO PERCHè NON C'è NESSUNO IN QUESTI PAESINI DI MONTAGNA DEVO IMPAZZIRE E I MIEI SE NE FREGANO DI ME! VI PREGO QALCHE INDICAZIONE STO MALISSIMO STRAPARLO ENEANCHE PIù IL LEXOTAN MI TRANQUILLIZZA PERCHè HO TROPPI DUBBI MALESSERI SONO SPAVENTATE I ME STESSA O PAURA DI VIVERE OGNI SECONDO MI SENTO IMPOSSIBILITA A DEAMBULARE E NON CAPISCO BENE DOVE SONO SONO TERRORIZZATA INSICURA. CHE POSSO FARE AIUTO. HO GIà VISSUTO UNA SITUAZIONEUGUALE L'HANNO SCORSO MI HANNO ANCHE RICOVERATA MA è STATO PEGGIO MI ERO SALVATA QUANDO SONO USCITA DI LI TOGLIENDOMI TUTTO E PRENDENDO METà ZOLOFT MA ORA NON LO TOLLERO PIù META E CON UN QUARTO SBALLO BO? FORSE DOVREI RIPASSARE AL ELOPRAM PERCHè IN GOCCE SI DOSA MEGLIO. MI POTETE AIUTARE STO MALE. CONSIGLIATEMI GRAZIE.
[#11]
Gentile utente,
via internet non si può fare le diagnosi, ma posso ipotizzare, nella Sua ultima replica, uno stato di panico. In questi casi, secondo me, è opportuno consigliarLe di chiedere l'intervento della guardia medica. La presenza fisica, vicina, di una persona, di un medico, è possibile che possa rassicurarLa anche senza o con poche terapie aggiuntive.
Sono lontano dal vedere solo uno stato di panico; da tutta la discussione precedente è chiaro che Lei soffre continuamente di una malattia psichica, e che attualmente Lei possa essere nella fase di peggioramento (fase depressiva?). Viste le diagnosi riconfermate di un disturbo di umore, la terapia farmacologica sarebbe essenziale, ma non la si può consigliare via internet.
Nei paesini di montagna può darsi che non ci siano dei luminari della scienza, ma un medico di base (o un "medico condotto") ci deve essere e in alcune situazioni lui potrebbe essere più utile di loro. Nel caso nel quale le condizioni non permettono altrimenti, può chiedere di intervenire anche il medico di base: discutere con lui la Sua domanda sul Citalopram in gocce. E' comunque un medico, può vedere tutta la Sua documentazione, vedere Lei, ascoltare la Sua storia, e prescrrivere il farmaco. Via internet non lo si può fare.
via internet non si può fare le diagnosi, ma posso ipotizzare, nella Sua ultima replica, uno stato di panico. In questi casi, secondo me, è opportuno consigliarLe di chiedere l'intervento della guardia medica. La presenza fisica, vicina, di una persona, di un medico, è possibile che possa rassicurarLa anche senza o con poche terapie aggiuntive.
Sono lontano dal vedere solo uno stato di panico; da tutta la discussione precedente è chiaro che Lei soffre continuamente di una malattia psichica, e che attualmente Lei possa essere nella fase di peggioramento (fase depressiva?). Viste le diagnosi riconfermate di un disturbo di umore, la terapia farmacologica sarebbe essenziale, ma non la si può consigliare via internet.
Nei paesini di montagna può darsi che non ci siano dei luminari della scienza, ma un medico di base (o un "medico condotto") ci deve essere e in alcune situazioni lui potrebbe essere più utile di loro. Nel caso nel quale le condizioni non permettono altrimenti, può chiedere di intervenire anche il medico di base: discutere con lui la Sua domanda sul Citalopram in gocce. E' comunque un medico, può vedere tutta la Sua documentazione, vedere Lei, ascoltare la Sua storia, e prescrrivere il farmaco. Via internet non lo si può fare.
[#12]
Utente
grazie dottore grazie. oggi sono stata da un medico generico e ma detto di iniziare con l'elopram 2 gocce da domani. resta il fatto che sono terrorizzata spaventatissima,neanche con lexotan riesco ad avere la quiete mentale sono terrorizzata del mio stato sono bastati questi ultimi 3 giorni per cadere in uno stato confusionale di forte terrore depressione che griderei all'anfinito a squarcia gola non c'è niente che può calmare questo mio terrore e fisse psichiche. tutto perchè mi è arrivato il ciclo in ritardo anche se sono al quinto giorno sono sconvolta ho paura di me stessa fino a pochi giorni fa andavo a lavorare ansiosa ma con sicurezza da domani mi tocca abbandonare tutto perchè mi sento confusa spaventata a morte delle mie sensazioni e quando ho ste sensazioni nessuno mi tranquillizza finchè un buon antidepressivo mi cancella le fisse, ad esempio ora sono spaventata a morte mi sento stranissima o mangiato ma con forte nausea ho rìtutto il sistema nervoso sballato ho sensazioni bruttissime che non passano lo so perchè le ho già vissute l'anno scorso quandoero terrorizzata del mio corpo non mi muovevo andavo al ronto soccorso e mi spaventavo ancora di più impazzivo e facevo confusione totale anche ai dottori poi tornavo a casa ancora più fuori di me come se fossi in un luogo a me sconosciuto non avevo pace ne giorno ne notte e ora sento che sta riniziando l'inferno come allora che avevo smesso di vivere stavo a letto dal male mi dava fastidio tutto ogni cosa che facevo mi provocava soffenza e la paura non passava con niente,allora mi ha salvato lo zoloft da 50 cominciando con un quarto fino a mezza e mi aveva tolto il terrore fisso di me stessa poi avevo fatto psicoterapia a genova e avevo preso più controllo di me stessa ora erano 5 mesi che prendevo solo un quarto e riescivo a gestirmi bene avevo ansia ma ero risalita lavoravo vivacchiavo. il casino è stato stigiorni è bastato il ciclo in ritardo di una settimana n forte mal di schiena una sensazione di sbandamento e di sentirmi cadere a terra quando camminavo che misono rispecchiata in una situazione già vissuta l'anno scorso di terrore e disperazione continuata profonda che ecomi di nuovo nel burrone piena di fisse e malesseri incontrollabili sento che devo di nuovo mollare tutto e vivere nel dramma. cos'ho che devo fare per favore vi prego consigliatemi datemi calore e sostegni non la sopporto più sta malattia se so di vivere un anno come lo scorso mi ammazzo, dopo tutta la fatica per risalire non è possibile 3 giorni di sensazioni strane mi abbiano riportato negli abbissi nel buio profondo nella tribolazione esasperazione profonda. come faccio a tornare a 3 gioni fa che ero depress ma tranquilla sento che st volta non ci torno più. aiuto scusate sono troppo fuor di testa me ne rendo conto ma non riesco a tornare indietro. domattina devoiniziare un nuovo persorso 2 gocca di elopram ed io sono spaventata a morte che situazione di disequilibrio e dramma totale si è creato ma come faccio a sopportare tutto ciò? impossibile sta volta impossibile. aiuto.
[#14]
Gentile utente,
anche il Centro di Salute Mentale della Sua zona dovrebbe essere contattabile per via telefonica (e sarebbe corretto avvisarlo del Suo stato, della collaborazione col medico di base e del cambio della terapia) e, penso, come la maggior parte dei Centri di Salute Mentale, fanno le visite ambulatoriali, e, a secondo della situazione, anche a domicilio.
anche il Centro di Salute Mentale della Sua zona dovrebbe essere contattabile per via telefonica (e sarebbe corretto avvisarlo del Suo stato, della collaborazione col medico di base e del cambio della terapia) e, penso, come la maggior parte dei Centri di Salute Mentale, fanno le visite ambulatoriali, e, a secondo della situazione, anche a domicilio.
[#15]
Utente
buonasera qualcuno può aiutarmi è da quando ho preso l elopram che ho forte tachicardia anche da ferma ho fiatone non ne posso più da ferma 105 battiti se mi muovo un poco vado a 170. sto male aiutatemi ho persino la tosse mi sento che non respiro bene e che ho sofferenza. saranno le 2 gocce di elopram essendo abituata con lo zoloft. ho paura di avere qualcosa oltre all'ansia è impossibile avere fiatone anche da coricata o seduta. grazie buona serata
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Gentile utente,
tramite l'internet non si può aiutare nelle situazioni simili, ma bisogna mantenere i rapporti con chi La segue, con chi l'ha prescritto la cura. E' molto poco probabile che due gocce di Elopram (citalopram) causino questi sintomi, mentre è più probabile che il Suo malessere psichico non sia ancora compensato, ed il farmaco non ha ancora iniziato ad agire (perché la dose è ancora bassa ed è passato poco tempo). Le altre cause, via internet, non si può escludere, e, ancora a maggior ragione, bisogna consultare il Suo medico o la guardia medica. Via l'internet non si può aiutarLe, e si perde solo il tempo.
tramite l'internet non si può aiutare nelle situazioni simili, ma bisogna mantenere i rapporti con chi La segue, con chi l'ha prescritto la cura. E' molto poco probabile che due gocce di Elopram (citalopram) causino questi sintomi, mentre è più probabile che il Suo malessere psichico non sia ancora compensato, ed il farmaco non ha ancora iniziato ad agire (perché la dose è ancora bassa ed è passato poco tempo). Le altre cause, via internet, non si può escludere, e, ancora a maggior ragione, bisogna consultare il Suo medico o la guardia medica. Via l'internet non si può aiutarLe, e si perde solo il tempo.
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 24.3k visite dal 27/07/2011.
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Approfondimento su Ansia
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