Sono schizofrenico?
Salve, sono nuovo qui. La mia vita sociale è sempre stata un casino; fino a 18 anni sono stato vittima di tantissimi bulli per la mia timidezza, e nell' adolescenza per cercare di non essere piu preso di mira me ne sono fatti amici molti altri, difatti quando poi ci ho litigato perché non eravamo persone compatibili (2 anni fa) non esco piu di casa; ma questo è solo un preludio.
Da sempre ho delle strane ossessioni, che li per li sento estremamente necessarie (e spesso non voglio soddisfarle ma mi ci sento "costretto", convinto che se non lo faccio possa succedere qualcosa di male), ma poi quando ci ripenso mi dico "ma sono scemo?". Ad esempio quando scendo le scale a U, quando mi trovo a cambiare scalinata devo sempre girare verso destra perché immagino di essere attaccato ad una corda, e se giro come tutti gli altri questa corda mi si attorcigli attorno; atteggiamento estremamente ridicolo agli occhi degli altri, ma che io sento necessario. Oppure ancora se involontariamente per esempio mi capita di sfiorare un oggetto con la mano destra sento il bisogno di sfiorarla anche con la sinistra; o ancora quando mangio devo sempre fare forchettate, morsi, movimenti di lama (del coltello sul cibo ovviamente), tutti multipli di 4, e sento che se ne faccio 7, 17, 27 ecc mi porterà un' estrema sfortuna. Ma non è finita qui: ad esempio ho un paio di scarpe che mio padre mi ha regalato e beh, sono 2 anni che non le metto perché sono convinto abbiano assorbito sfortuna, perché sono le scarpe che ho indossato quando ho litigato con la mia ultima compagnia, e sono convinto che se le metto potrei incorrere in queste persone o altri fastidi in genere; inoltre sono convinto che Dio ce l' abbia con me, ed essendo io molto credente, non prego più da mesi perché sono convinto che se lo faccio Lui mi farà accadere il contrario di ciò che desidero. Oltretutto ultimamente ho una voglia matta di fare del male agli altri; per esempio senza motivo ho voglia di insultare le persone che mi stanno attorno, di picchiarle, di torturarle, di farle soffrire brutalmente (no, di ucciderle mai, se ve lo steste chiedendo).
Ah! Dimenticavo che sono in cura da una psicologa di quelle degli studi pubblici per ragazzi (non conosco il nome specifico, scusatemi) per problemi derivati dall' ansia, ansia nata dopo la chiusura dei rapporti con l' ultima mia compagnia con conseguenti minacce e parlate alle spalle da parte loro. Premetto che alla psicologa l' ho specificato questo, ma mi ha detto che non è niente, che è solo uno dei disturbi dell' ansia ma non serve una terapia specifica... Il fatto è che a me preoccupa non poco questo mio atteggiamento.
Disturbo di personalità multipla? Schizofrenia? Ossessione? Mi affido ad un vostro parere, cosicché almeno i miei genitori capiranno che ho problemi psichici da risolvere. Attendo una vostra risposta!
Da sempre ho delle strane ossessioni, che li per li sento estremamente necessarie (e spesso non voglio soddisfarle ma mi ci sento "costretto", convinto che se non lo faccio possa succedere qualcosa di male), ma poi quando ci ripenso mi dico "ma sono scemo?". Ad esempio quando scendo le scale a U, quando mi trovo a cambiare scalinata devo sempre girare verso destra perché immagino di essere attaccato ad una corda, e se giro come tutti gli altri questa corda mi si attorcigli attorno; atteggiamento estremamente ridicolo agli occhi degli altri, ma che io sento necessario. Oppure ancora se involontariamente per esempio mi capita di sfiorare un oggetto con la mano destra sento il bisogno di sfiorarla anche con la sinistra; o ancora quando mangio devo sempre fare forchettate, morsi, movimenti di lama (del coltello sul cibo ovviamente), tutti multipli di 4, e sento che se ne faccio 7, 17, 27 ecc mi porterà un' estrema sfortuna. Ma non è finita qui: ad esempio ho un paio di scarpe che mio padre mi ha regalato e beh, sono 2 anni che non le metto perché sono convinto abbiano assorbito sfortuna, perché sono le scarpe che ho indossato quando ho litigato con la mia ultima compagnia, e sono convinto che se le metto potrei incorrere in queste persone o altri fastidi in genere; inoltre sono convinto che Dio ce l' abbia con me, ed essendo io molto credente, non prego più da mesi perché sono convinto che se lo faccio Lui mi farà accadere il contrario di ciò che desidero. Oltretutto ultimamente ho una voglia matta di fare del male agli altri; per esempio senza motivo ho voglia di insultare le persone che mi stanno attorno, di picchiarle, di torturarle, di farle soffrire brutalmente (no, di ucciderle mai, se ve lo steste chiedendo).
Ah! Dimenticavo che sono in cura da una psicologa di quelle degli studi pubblici per ragazzi (non conosco il nome specifico, scusatemi) per problemi derivati dall' ansia, ansia nata dopo la chiusura dei rapporti con l' ultima mia compagnia con conseguenti minacce e parlate alle spalle da parte loro. Premetto che alla psicologa l' ho specificato questo, ma mi ha detto che non è niente, che è solo uno dei disturbi dell' ansia ma non serve una terapia specifica... Il fatto è che a me preoccupa non poco questo mio atteggiamento.
Disturbo di personalità multipla? Schizofrenia? Ossessione? Mi affido ad un vostro parere, cosicché almeno i miei genitori capiranno che ho problemi psichici da risolvere. Attendo una vostra risposta!
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Gentile utente
il servizio non consente diagnosi che e' prerogativa di chi la visita direttamente.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 25/07/2011.
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