Diminuzione benzodiazepine

Gent.li medici, da anni sto combattendo la battaglia per vincere la mia assuefazione/dipendenza di benzodiazepine che ho mano a mano illustrato in alcuni miei precedenti post. Attualmente, dopo essermi fermato per circa un anno a 18 gocce di diazepam, sotto controllo medico, ho diminuito circa 20 giorni fa di 1 mg (4 gocce). Gli effetti della diminuzione li sento dopo più di 10 giorni. In questo caso mi è riscoppiata una cefalea muscolo tensiva che mi opprime da circa 10 giorni e che mi porta ad assumere, troppo spesso, nimesulide. Accanto alla diminuzione sto assumendo Anafranil 75 una volta al giorno.
Il fatto della cefalea l'ho inquadrato ogni volta che ho diminuito le benzo. Adesso non vorrei riacquisire le 4 gocce, ma la contrattura alla spalla e al collo parte sinistra è molto forte e sfocia nella cefalea. Quanto tempo potrebbe durare questo sintomo? Potrebbe essere utile fare delle fisioterapie mirate? Vi ringrazio per la gentile e cortese attenzione.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
La diminuzione e' stata decisa dallo psichiatra?

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Utente
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Certo, dottor Ruggiero.
Dovrei arrivare, alla fine, a lasciare del tutto le benzodiazepine. Il percorso è un po' lungo perché i disturbi arrivano ad ogni diminuzione, che siano 8 o 4 gocce. Io sono convinto, come mi ha detto lo psichiatra, che l'assunzione di benzodiazepine interferisca con la terapia, e nonostante i sintomi vorrei riuscire ad andare avanti. Direi di essere arrivato a buon punto con 14 gocce, ma questa cefalea che interferisce è molto fastidiosa e mi "costringe" a prendere troppi antiniiammatori.
Precedentemente, un altro psichiatra mi aveva detto di fermarmi a 18 gocce, ma ho voluto il parere di un altro perché non ero convinto di mantenere a vita il diazepam.

Grazie
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Utente
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Ho fatto una domanda stupida, vero?
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
Se le contratture muscolari sono certamente collegate alla disassuefazione da benzodiazepine, allora ne dovrebbe mettere al corrente lo specialista, in modo da concordare i provvedimenti del caso. Ad ogni modo, i fastidi non dovrebbero durare oltre le 2-3 settimane.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Utente
Utente
Grazie dottor Martiadis.
Lo psichiatra che mi segue afferma che le contratture e relativa cefalea sono conseguenza della diminuzione del diazepam.
L'ho informato e mi ha detto che o sopporto o potrebbe inserire il Lyrica.
Io sono più propenso a sopportare, non vorrei appensantire la terapia e magari trovarmi in difficoltà a dismettere il Lyrica.

Buon lavoro
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

La riduzione delle benzodiazepine può comportare diversi sintomi, la cui entità e durata dipende anche dal disturbo che c'è sotto, d'ansia o altro.
La riduzione graduale spesso si opera più agevolmente sostituendo la benzodiazepina con altra più stabile e poi riducendo, e soprattutto avendo un buon trattamento di fondo per gli altri disturbi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Grazie dottor Pacini.

Il mio psichiatra mi ha detto che il diazepam è una delle molecole meno complicate a togliersi. Nonostante ciò, accuso i problemi di cui sopra. E' qualche giorno (da lunedì) che sto meglio. Ho diminuito di 4 gocce il 5 luglio, forse il fisico si sta riabituando. Tra qualche giorno, dopo aver sentito lo specialista, dovrei togliere ulteriori 4 gocce. Il problema non è il tempo, dice lo specialista, ma è diminuire le gocce in modo regolare. Arrivato a 10 poi non so come intende proseguire, ma seguirò le sue indicazioni.

Grazie ancora
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

non direi che sia meno complicata da togliersi, è una delle molecole in cui c'è differenza tra il grado di astinenza e il grado di attaccamento, che tende ad essere superiore.

Deve seguire le indicazioni di un medico, non tramite un sito.

Il problema non è il tempo, ma una lentezza estrema nel ridurre indica che al di là della riduzione il disturbo di fondo non è controllato. Oppure, che esiste una dipendenza da benzodiazepine vera, con un attaccamento importante che non dipende dall'astinenza.
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Utente
Utente
Grazie della sua cortese attenzione dottor Pacini.
E' vero che sono molti anni (10) che assumo diazepam. Ma da 20 mg, lo scorso anno, sono sceso ai 3,5 mg di adesso.
Precedentemente, con le prime riduzioni, avevo più sintomi ma diversi. Poi, come detto, sono stato fermo un anno e poi ho deciso di cambiare psichiatra perché l'altro mi aveva detto di non procedere più con la diminuzione.
Non ho avuto molti sintomi durante questa ultima diminuzione. La più importante è stata questa contrattura dei muscoli spalle collo che mi ha portato a un paio di settimane di cefalea. Non so se in caso di attaccamento dovrei seguire un altro protocollo, ma seguirò le indicazioni di chi mi ha in cura. E' chiaro che la paura che le reazioni dell'organismo alla mancanza di benzodiazepine non siano transitori spaventa un po', ma non credo possa mettere in discussione la dismissione.
Il mio curante non mi ha parlato di benzodiazepine più stabili, evidentemente pensa che possa farcela anche con il diazepam. A quanto ne so, conviene diminuire con una molecola a lunga durata rispetto ad una breve.

La ringrazio per la sua gentilezza e quella dei suoi colleghi
Buon pomeriggio
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Il punto nella sospensione delle benzodiazepine è stabilire la ragione della difficoltà a sospenderle. In questo caso Lei ha ridotto la dose ma con lentezza estrema, il che di solito indica una suscettibilità di sintomi ansiosi o somatici anche a minime riduzioni.
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Utente
Utente
Gentile dottor Pacini,

è senz'altro vero che la mia diminuzione è lenta.
Sinceramente però non riesco a capire se secondo lei è controproducente sospendere le bdz in questi casi oppure che la terapia "altra" non copra bene la riduzione.
I sintomi che ho avuto con l'ultima riduzione però si riduce a uno solo, che è la cefalea di cui ho accennato.
Assumo 75 mg di Anafranil, come sopra specificato e devo dire che sto senz'altro meglio. ma non saprei dire, dato che non ne ho gli strumenti, se durante lo scalaggio delle bdz il dosaggio possa essere aumentato.
Come dicevo, lo psichiatra ha ventilato l'uso temporanei del Lyrica, ma io gli ho detto che se non fosse indispensabile preferirei fare a meno e aspettare, con pazienza, che i sintomi rientrino. Ho espresso un mio desiderio dato che lui, forse a torto, me ne ha dato la possibilità. la cefalea sembra in miglioramento, ai primi di agosto sentirò lo specialista per avere delucidazioni.
la ringrazio per la sua cortese attenzione

A presto
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Mi sembra che il procedimento seguito sia corretto, ha una terapia di fondo e sta procedendo alla riduzione della parte di terapia che tecnicamente non serve.
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Utente
Utente
La ringrazio dottor Pacini,

lei e i suoi colleghi per la gentile disponibilità.

Buon fine settimana
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