Ansia attacchi di panico

Buongiorno gentilissimi dottori...ho 24 anni e da circa un anno soffro di ansia tutto è iniziato l'estate scorsa (racconto un po la mia storia cosi potete capire)ho visto il mio ex ragazzo cn un altro e da quel momento è iniziato il mio "calvario" all inizio avevo continui attacchi di panico (battiti accellerati sudorazione senzo di vuoto paura angoscia ecc) in meno di un anno ho fatto 3 volte esami del sangue fortunatamente tutto ok ho fatto elettrocardiogrammi ho messo l'holter e anche quello ok...non faccio uso di farmaci perche penso di nn averne bisogno,ma ho sempre questa dannata paura che mi possa succedere qualcosa. adesso mi é preso qualche doloretto che dura 5 10 secondi al petto lato sinistro (ho la paura che il mio cuore nn funzioni bene)i mie battiti cardiaci vanno dai 72.90 al minuto...che si l'ansia? tensione? dico l ansia puo attaccarsi anche al petto?? volevo fare un ecocuore lastre al petto ma il mio dottore mi ha detto che nn è necessario perche dopo tutti gli esami che ho fatto e tutti gli elettrocardiogrammi se qualcosa nn andava si vedeva!! cosa potete consigliarmi?? fare qualche seduta di psicoterapia??
l'ansia puo essere "ereditata" perche mia mamma ci soffre.. adesso molto meno ma da giovane anche lei aveva le stesse mie paure
spero di essere stato chiaro.. ma anche a scrivere mi sento un po nervoso...grazie del vostro tempo attendo risposta!!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

"non faccio uso di farmaci perche penso di nn averne bisogno"

Non credo che questo corrisponda esattamente alla situazione. Innanzitutto nessuno "fa uso" di farmaci ma ne riceve la prescrizione, poi se ne fa un uso diverso è un altro discorso. In secondo luogo, il fatto di pensare di non averne bisogno dipende sostanzialmente da due fattori: in primo luogo il fatto che i sintomi non siano così invalidanti, in secondo luogo la diffidenza nei riguardi di un'idea che si ha del "farmaco" come oggetto pericoloso e non controllabile.

Detto questo, direi di farsi visitare da un medico per far definire le cose, ancor prima di utilizzare termini che possono confondere il quadro (attacchi di panico è un termine specifico che non significa "andare nel panico" nel senso comune del termine o in relazione ad una determinata situazione che ci angoscia). Altrimenti forse è un termine con cui i medici hanno già definito questi episodi.

In questo caso, poiché è da un anno che i sintomi vanno avanti è opportuno che faccia una visita psichiatrica.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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