Ansia e benzodiazepine
Gentilissimi Dottori,
mi chiamo Riccardo, ho 21 anni e da circa 2 anni soffro di disturbi d'ansia, agorafobia e attacchi di panico.
Ne ho sofferto sin da piccolo anche se in maniera meno grave e quindi sopportabile. Tranne in prima media che ho avuto un periodo nero e sono dovuto ricorrere ad un bravo psichiatra che mi ha rimesso "in pista" in poco tempo.
Ora da sei mesi vado una volta alla settimana da una psicologa ma non ho visto il minimo miglioramento! Mi fa parlare molto, riflettere,capire alcune cose, disegnare, inventare fiabe, raccontare sogni ma tutto ciò non ha giovato al mio malessere.
Il medico di base inizialmente mi ha prescritto delle gocce di BROMAZEPAM per poi passare all ALPRAZOLAM (10 gocce al mattino, 10 dopo pranzo e 10 la sera) a cui ora associo gocce di LEXOTAN al bisogno.
Le mie domande sono due:
1) è normale che dopo sei mesi di sedute dalla psicologa non vi sia il minimo miglioramento?
2) non esistono altri farmaci oltre a quelli a base di benzodiazepine in grado di alleviarmi il malessere? Dato che prendo benzodiazepine da un anno non vorrei che si creasse una forte dipendenza.
Vi ringrazio anticipatamente!!!
Distinti Saluti
Riccardo
mi chiamo Riccardo, ho 21 anni e da circa 2 anni soffro di disturbi d'ansia, agorafobia e attacchi di panico.
Ne ho sofferto sin da piccolo anche se in maniera meno grave e quindi sopportabile. Tranne in prima media che ho avuto un periodo nero e sono dovuto ricorrere ad un bravo psichiatra che mi ha rimesso "in pista" in poco tempo.
Ora da sei mesi vado una volta alla settimana da una psicologa ma non ho visto il minimo miglioramento! Mi fa parlare molto, riflettere,capire alcune cose, disegnare, inventare fiabe, raccontare sogni ma tutto ciò non ha giovato al mio malessere.
Il medico di base inizialmente mi ha prescritto delle gocce di BROMAZEPAM per poi passare all ALPRAZOLAM (10 gocce al mattino, 10 dopo pranzo e 10 la sera) a cui ora associo gocce di LEXOTAN al bisogno.
Le mie domande sono due:
1) è normale che dopo sei mesi di sedute dalla psicologa non vi sia il minimo miglioramento?
2) non esistono altri farmaci oltre a quelli a base di benzodiazepine in grado di alleviarmi il malessere? Dato che prendo benzodiazepine da un anno non vorrei che si creasse una forte dipendenza.
Vi ringrazio anticipatamente!!!
Distinti Saluti
Riccardo
[#1]
Gentile utente
i disturbi come i suoi, attualmente,non possono essere curati soltanto con le benzodiazepine ,specialmente nei lunghi periodi,anzi è preferibile utilizzare questo tipo di farmaci limitatamente al periodo iniziale di cura; allo stato attuale il caposaldo della terapia per il disturbo da attacchi di panico rimane il trattamento con farmaci ad azione serotoninergica (comunemente ed anche "genericamente" chiamati antidepressivi) definiti come SSRI (citalopram,paroxetina ....,etc).
a presto
Tommaso Vannucchi
i disturbi come i suoi, attualmente,non possono essere curati soltanto con le benzodiazepine ,specialmente nei lunghi periodi,anzi è preferibile utilizzare questo tipo di farmaci limitatamente al periodo iniziale di cura; allo stato attuale il caposaldo della terapia per il disturbo da attacchi di panico rimane il trattamento con farmaci ad azione serotoninergica (comunemente ed anche "genericamente" chiamati antidepressivi) definiti come SSRI (citalopram,paroxetina ....,etc).
a presto
Tommaso Vannucchi
Tommaso Vannucchi
[#2]
Gentile utente,
segua il consiglio del Dott. Vannucchi e consulti uno Psichiatra per impostare la corretta terapia farmacologica per questo tipo di disturbi (con antidepressivi "serotoninergici").
Cordialmente.
Dott. Vito Fabio Paternò
www.cesidea.it
segua il consiglio del Dott. Vannucchi e consulti uno Psichiatra per impostare la corretta terapia farmacologica per questo tipo di disturbi (con antidepressivi "serotoninergici").
Cordialmente.
Dott. Vito Fabio Paternò
www.cesidea.it
Cordialmente
Dott. Vito Fabio Paternò
www.cesidea.it
info@cesidea.it
[#3]
Gentile utente,
normalmente le psicoterapie ci mettono molto tempo prima di arrivare a qualche risultato.
Sicuramente come le hanno consigliato i colleghi prima di me io chiederei un consulto da uno psichiatra il quale oltre a una terapia farmacologica (fondamentale in questi casi) potrebbe anche consigliarle una psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale.
Cordiali saluti
Massimo Lai
normalmente le psicoterapie ci mettono molto tempo prima di arrivare a qualche risultato.
Sicuramente come le hanno consigliato i colleghi prima di me io chiederei un consulto da uno psichiatra il quale oltre a una terapia farmacologica (fondamentale in questi casi) potrebbe anche consigliarle una psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale.
Cordiali saluti
Massimo Lai
Massimo Lai, MD
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.1k visite dal 07/12/2007.
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