Le otto sedute, la diagnosi è stata doppia personalità
Buongiorno Dottori,
come da precedendi contatti (distubi della personalità) posso comunicarVi che, finite le otto sedute, la diagnosi è stata doppia personalità con necessità di cure psichiatriche. In che cosa consiste? Come ci si relaziona? Come può degenerare se non seguita e curata? Ha correlazioni con la schizofrenia? Ci può essere una guarigione completa?
Vi ringrazio ancora per la Vostra attenzione.
Cordiali saluti.
come da precedendi contatti (distubi della personalità) posso comunicarVi che, finite le otto sedute, la diagnosi è stata doppia personalità con necessità di cure psichiatriche. In che cosa consiste? Come ci si relaziona? Come può degenerare se non seguita e curata? Ha correlazioni con la schizofrenia? Ci può essere una guarigione completa?
Vi ringrazio ancora per la Vostra attenzione.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente,
sarebbe opportuno porre queste domande alla persona che ha fatto la diagnosi.
A mio avviso, non essendo presente tale dicitura nel DSM IV-TR cioe' il manuale delle patologie psichiatriche, tale diagnosi puo' essere soggetta a numerose interpretazioni personali sia da parte nostra che da chiunque la legga.
Per poter avere un chiaro quadro della situazione, la diagnosi andrebbe riportata secondo il manuale, visto che si utilizzano 8 sedute a pagamento per farne una piu' precisa, ed eventualmente inserire una diagnosi all'interno dell'asse II (disturbi di personalita').
I disturbi di personalita' si distinguono in tre cluster (A,B,C) che contengono in totale 11 definizioni di tipo diagnostico per il disturbo di personalita' che si caratterizzano per il numero di sintomi presenti e come questi sono piu' preponderanti rispetto ad altri sintomi.
Il fatto poi che un disturbo di personalita' necessiti di cure psichiatriche e' fuori di dubbio, ma tale necessita' e' presente anche per altri disturbi di tipo psichiatrico.
Mi sono astenuto dal rispondere in modo articolato al suo precedente consulto, in quanto ho ritenuto la modalita' delle 8 sedute un po' "particolare", non perche' non ci voglia tempo la diagnosi ma perche' viene fornita una scadenza che per il tipo di lavoro che svolgo, non ha senso.
La diagnosi psichiatrica puo' essere confusa e variabile nel tempo, ma ritengo inopportuna "l'etichettatura".
Credo che sia da valutare il consulto con un altro psichiatra.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
sarebbe opportuno porre queste domande alla persona che ha fatto la diagnosi.
A mio avviso, non essendo presente tale dicitura nel DSM IV-TR cioe' il manuale delle patologie psichiatriche, tale diagnosi puo' essere soggetta a numerose interpretazioni personali sia da parte nostra che da chiunque la legga.
Per poter avere un chiaro quadro della situazione, la diagnosi andrebbe riportata secondo il manuale, visto che si utilizzano 8 sedute a pagamento per farne una piu' precisa, ed eventualmente inserire una diagnosi all'interno dell'asse II (disturbi di personalita').
I disturbi di personalita' si distinguono in tre cluster (A,B,C) che contengono in totale 11 definizioni di tipo diagnostico per il disturbo di personalita' che si caratterizzano per il numero di sintomi presenti e come questi sono piu' preponderanti rispetto ad altri sintomi.
Il fatto poi che un disturbo di personalita' necessiti di cure psichiatriche e' fuori di dubbio, ma tale necessita' e' presente anche per altri disturbi di tipo psichiatrico.
Mi sono astenuto dal rispondere in modo articolato al suo precedente consulto, in quanto ho ritenuto la modalita' delle 8 sedute un po' "particolare", non perche' non ci voglia tempo la diagnosi ma perche' viene fornita una scadenza che per il tipo di lavoro che svolgo, non ha senso.
La diagnosi psichiatrica puo' essere confusa e variabile nel tempo, ma ritengo inopportuna "l'etichettatura".
Credo che sia da valutare il consulto con un altro psichiatra.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
Egr. dott. Ruggero.
la ringrazio per il suo parere.
La psichiatra ha spiegato che è come se nella stassa persona convivessero due persone distine.
Praticamente lei riflette sul suo comportamento ma allo stesso tempo si crea una realtà sua che non è la realtà vera e alla fine crede ciecamente a quest'ultima e pensa che siano tutti gli altri a mentire e a sbagliare.
Cordialmente.
la ringrazio per il suo parere.
La psichiatra ha spiegato che è come se nella stassa persona convivessero due persone distine.
Praticamente lei riflette sul suo comportamento ma allo stesso tempo si crea una realtà sua che non è la realtà vera e alla fine crede ciecamente a quest'ultima e pensa che siano tutti gli altri a mentire e a sbagliare.
Cordialmente.
[#3]
Anch'io come il dottor Ruggiero sono molto perplessa su questa diagnosi, che si può applicare a tanti disturbi diversi, anche perché sul piano operativo non aiuta per niente: è un disturbo di personalità borderline? c'è un abuso di sostanze associato? (le richieste di soldi e gli attacchi di aggressività potrebbero farlo pensare). Tra l'altro lei parlava di una madre che si comportava allo stesso modo: anche questo è un dato importante, a volte la predisposizione per es. per un disturbo della sfera schizofrenica è ereditaria.
Consiglierei anch'io di sentire un altro parere; tra l'altro questa ragazza ha bisogno di essere curata, ma anche contenuta nei comportamenti violenti e aiutata ad aver cura di sé, della casa e così via. Interpellerei il servizio di salute mentale competente per territorio, che ha molte figure diverse (psichiatra, psicologo, ass. sociale, educatore e così via).So che ci sono perplessità a volte per questa scelta, ma il caso mi sembra impegnativo.Ho lavorato per anni in un servizio territoriale dell'ASL e di casi simili ne ho visti e curati, ma INSIEME ad altre figure professionali.
Cordiali saluti
FRanca Scapellato
Consiglierei anch'io di sentire un altro parere; tra l'altro questa ragazza ha bisogno di essere curata, ma anche contenuta nei comportamenti violenti e aiutata ad aver cura di sé, della casa e così via. Interpellerei il servizio di salute mentale competente per territorio, che ha molte figure diverse (psichiatra, psicologo, ass. sociale, educatore e così via).So che ci sono perplessità a volte per questa scelta, ma il caso mi sembra impegnativo.Ho lavorato per anni in un servizio territoriale dell'ASL e di casi simili ne ho visti e curati, ma INSIEME ad altre figure professionali.
Cordiali saluti
FRanca Scapellato
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 25.7k visite dal 06/12/2007.
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