Zoloft

Gentile dottore,
vorrei porle una questione che non mi riguarda personalmente ma che mi sta molto a cuore.
Il mio ragazzo,che adesso ha 22 anni, ha iniziato ad assumere lo Zoloft durante l'adolescenza,intorno ai 13 anni,poichè soffriva d'attacchi di panico.
Il medico che l'aveva in cura gli disse,una volta 18enne,di poter tranquillamente interrompere il trattamento,ma lui,per paura di una ricaduta continua ad assumerlo,sebbene mi rassicuri che il farmaco non produca più alcun effetto.
A mio parere è del tutto inutile che continui a prenderlo,tendo a considerarla una schiavitù mentale e temo che la sua salute possa risentirne.
Sta tentando di diminuire le dosi:prendeva due pillole al giorno e adesso,nell'arco di un anno e mezzo,è sceso ad una.
Ho letto che si deve evitare un’interruzione brusca del trattamento, e che la dose deve essere ridotta gradualmente in un periodo di almeno 1-2 settimane per ridurre il rischio di reazioni da sospensione.
Bastano davvero solo poche settimane,oppure nel suo caso,avendolo preso per molti anni, i tempi di sospensione devono essere prolungati?

Mi scuso del disturbo arrecatole,e la ringrazio a priori.