Autismo infantile ed eridarietà

Buongiorno,
al nipote di 3 anni del mio compagno, è stata effettuata una prima diagnosi di autismo infantile da parte di un'équipe di medici, presso un centro cui si è rivolta la madre.
Questa diagnosi è in corso di approfondimento.
Vorrei però sapere quanto di componente di ereditarietà c'è nell'autismo, poichè non si riscontrano nelle famiglie di origine casi di autismo.
Inoltre, il prossimo anno io e il mio compagno desideriamo avere un bambino: qual'è il rischio che corriamo? Che si verifichi, anche per noi, un caso di autismo?
Grazie per la disponibilità.
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile utente,
nell'autismo infantile una notevola parte dei fattori sarebbe determinata dal patrimonio dei geni trasmessi dai genitori; però non sono gli unici fattori (da considerare anche i fattori non genetici, come l'andamento e la dutrata della gravidanza, carenze vitaminiche, alterazioni metaboliche, probabilmente anche i fattori ambientali e relazionali dopo la nascità); per cui non si tratta di una malattia nella quale si può calcolare il rischio come in alcune altre malattie genetiche.

Se la diagnosi verrà confermata (e non è una diagnosi così facile da riconoscere), la presenza di un caso di autismo nella parentella è un generico fattore di rschio per il vostro bambino, ma non la certezza matematica e soprattutto non sufficiente da solo perché la malattia si possa manifestare, inoltre la malattia si presenta con gravità molto diversa da individuo a individuo che ne sono affetti.

Dr. Alex Aleksey Gukov

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Buongiorno,
grazie per la sua risposta. Le sue parole un pò mi tranquillizzano, anche se appena ho saputo della notizia, egoisticamente, sono andata nel panico.
Buona giornata.
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