Scalaggio xanax 1mg a rilascio prolungato.

Buongiorno,
ho scritto diversi post nel settore psichiatria per via della depressione maggiore che ha colpito mia madre, la sua storia infatti può essere ripercorsa nei post precedenti. Abbiamo incontrato fortunatamente uno psichiatra che sembra abbastanza professionale e competente e mia madre ora sta meglio. :)
Ora il punto è che lo psichiatra ha deciso, cosa di cui ci ha parlato già da tempo, di scalare lo Xanax da 1mg a rilascio prolungato che mia madre prende da un sacco di anni. Lui sostiene che quella dose è molto pesante per mia madre e che il suo disturbo ansiolitico (lasciatemi passare il termine) può essere curato anche con altri psicofarmaci non pesanti come Xanax. Lo so benissimo che online non è consentito fare diagnosi o richiedere dosaggi, ma la mia vuole essere solo una richiesta di orientamento sulla terapia che mia madre sta facendo e, soprattutto, capire se lo scalaggio che ha iniziato ad effettuare si sta facendo nel modo corretto e se i farmaci che sta assumendo riusciranno a "contenere" i possibili effetti indesiderati di Xanax, visto e considerato che è consigliabile stare molto attenti quando si sta "lasciando" uno psicofarmaco!!!
La terapia che attualmente sta seguendo è: Xeristar da 60 mg (2cp al dì); Zyprexa da 5 mg (1/2 al dì prima d andare a letto), Gabapentin da 100 mg (1 cp prima di andare a letto) e Xanax da 1mg prima di andare a letto. Lo psichiatra mi ha detto che ha iniziato a dare Gabapentin a mia madre per iniziare a "mordicchiare" piano piano Xanax... Mia madre assume Gabapentin ormai da 15 gg. Stasera sarà la prima sera che inizierà ad assumere 0.5 mg di xanax anzichè 1 a rilascio prolungato. Speriamo bene.
Grazie mille a chi mi vorrà rispondere, davvero grazie perchè ogni volta che chiedo qualcosa riuscite sempre a farmi comprendere come devo muovermi. Grazie!
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
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Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
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