Depressione con sintome ansiosa di origine psicosomatica
Salve,sono una ragazza di 23 anni.DUE anni fa ho iniziato ad avere sintomi strani,mai avvertiti in vita mia,ovvero non dormivo più la notte ero in eterna agitazione,e in più vomitavo prevalentemente la mattina, ma all'inizio della sintomatologia anche dopo i pasti,stavo davvero male.Sono arrivata alla consapevolezza che forse la mia situazione era dovuta alla separazione burrascosa tra i miei genitori,così mi sono rivolta ad una neurologa la quale mi ha riscontrato la depressione,con componente ansiosa.Mi ha prescritto il seguente trattamento: 20 gocce di daparax al mattino,con 10 gocce di frontal al mattino e 15 la sera.Ho seguito questa cura per 1 anno e mezzo ,poi dopo ho gradualmente sospeso.
Adesso dopo 4 mesi dalla sospensione si sono ripresentati i sintomi,ma avvertiti da me in modo più tragico.
Nel mese di giugno 2011,ho ricontattato la mia neurologa alla quale ho descritto i miei sintomi: ovvero tristezza,piangere senza nessun motivo ,inappetenza,forti mal di stomaco,con conati di vomito mattutini e poi conseguentemente nessuna voglia di mangiare e se mi sforzavo ,vomitavo tutto.
La dott.ssa mi ha riprescritto la stessa cura di 2 anni fa,però il frontal non mi faceva più niente,còsì mi è stato prescritto daparox 20 mg e tranquirit 15 gocce al mattino e 20 la sera.
I primi giorni dall'assunzione sono stati tragici,poi pian piano sono lievemente migliorata,anche se lei vorrebbe portare la dose di daparox gradulamente a 30 gocce,però ho iniziato con 25 gocce e vedendo che stavo peggio,sono ritornata a 20.Nel frattempo il mal di stomaco persisteva e con questo anche l'inappetenza,per cui mi è stato segnato anche il levopraid 15 gocce prima dei pasti principali,ho iniziato dopo qualche giorno a stare meglio,riprendendo a mangiare senza vomitare.
Dopo una settimana però ho notato che dai capezzoli,usciva del liquido tipo siero,così ho contattato la neurologa la quale mi ha fatto sospendere il levopraid.
Dopo una settimana dalla sospensione sto di nuovo male con lo stomaco,sarà che il daparox non mi sta facendo ancora effetto? eppure ho inizato la terapia a 20 gocce il 3 giugno,ormai è più di un mese!
cosa ne pensate? c'è un sostuituo del levopraid ,che non alzi però la prolattina? quanto tempo impiega il daparox prima di fare effetto?
Vi ringrazio in anticipo per la risposta
Adesso dopo 4 mesi dalla sospensione si sono ripresentati i sintomi,ma avvertiti da me in modo più tragico.
Nel mese di giugno 2011,ho ricontattato la mia neurologa alla quale ho descritto i miei sintomi: ovvero tristezza,piangere senza nessun motivo ,inappetenza,forti mal di stomaco,con conati di vomito mattutini e poi conseguentemente nessuna voglia di mangiare e se mi sforzavo ,vomitavo tutto.
La dott.ssa mi ha riprescritto la stessa cura di 2 anni fa,però il frontal non mi faceva più niente,còsì mi è stato prescritto daparox 20 mg e tranquirit 15 gocce al mattino e 20 la sera.
I primi giorni dall'assunzione sono stati tragici,poi pian piano sono lievemente migliorata,anche se lei vorrebbe portare la dose di daparox gradulamente a 30 gocce,però ho iniziato con 25 gocce e vedendo che stavo peggio,sono ritornata a 20.Nel frattempo il mal di stomaco persisteva e con questo anche l'inappetenza,per cui mi è stato segnato anche il levopraid 15 gocce prima dei pasti principali,ho iniziato dopo qualche giorno a stare meglio,riprendendo a mangiare senza vomitare.
Dopo una settimana però ho notato che dai capezzoli,usciva del liquido tipo siero,così ho contattato la neurologa la quale mi ha fatto sospendere il levopraid.
Dopo una settimana dalla sospensione sto di nuovo male con lo stomaco,sarà che il daparox non mi sta facendo ancora effetto? eppure ho inizato la terapia a 20 gocce il 3 giugno,ormai è più di un mese!
cosa ne pensate? c'è un sostuituo del levopraid ,che non alzi però la prolattina? quanto tempo impiega il daparox prima di fare effetto?
Vi ringrazio in anticipo per la risposta
[#1]
Ha iniziato direttamente da 20 gocce di daparox?
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#3]
Gentile utente,
gli ssri possono provocare disturbi gastrointestinali. In genere regrediscono spontaneamente nell'arco delle prime settimane di trattamento. Nel suo caso questo non è avvenuto e la situazione va sottoposta all'attenzione dello specialista per valutare il da farsi. Se confermato il sospetto di un effetto farmacologico, allora potrebbe essere utile optare per una molecola diversa e saggiarne la tollerabilità.
Cordiali saluti
gli ssri possono provocare disturbi gastrointestinali. In genere regrediscono spontaneamente nell'arco delle prime settimane di trattamento. Nel suo caso questo non è avvenuto e la situazione va sottoposta all'attenzione dello specialista per valutare il da farsi. Se confermato il sospetto di un effetto farmacologico, allora potrebbe essere utile optare per una molecola diversa e saggiarne la tollerabilità.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
La mia neurologa mi ha risposto che non sa cosa dirmi.
Perchè due anni fa ho usato daparox,e non mi ha portato questo effetto collaterale.Poi un'altra cosa strana è che me lo fa solo di mattina.
Prendendo il levolsulpride la situazione sembra essersi calmata,ma la neurloga me l'ha fatto sospendere per via della secrezione dalle mammelle.
Cosa dovrei fare secondo lei??
Perchè due anni fa ho usato daparox,e non mi ha portato questo effetto collaterale.Poi un'altra cosa strana è che me lo fa solo di mattina.
Prendendo il levolsulpride la situazione sembra essersi calmata,ma la neurloga me l'ha fatto sospendere per via della secrezione dalle mammelle.
Cosa dovrei fare secondo lei??
[#5]
Gentile utente,
E' possibile che un farmaco dia effetti avversi in diversi momenti della sua assunzione, e che quindi una terapia ben tollerata una volta, comporti dei fastidi un'altra. Se l utilizzo del le poesie comporta iperprolattinemia andrebbe evitato, come giustamente ritiene
la sua specialista. E' sempre la sua specialista a dover decidere il da farsi.
Cordiali saluti
E' possibile che un farmaco dia effetti avversi in diversi momenti della sua assunzione, e che quindi una terapia ben tollerata una volta, comporti dei fastidi un'altra. Se l utilizzo del le poesie comporta iperprolattinemia andrebbe evitato, come giustamente ritiene
la sua specialista. E' sempre la sua specialista a dover decidere il da farsi.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.5k visite dal 13/07/2011.
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