Doc?
Sono una ragazza di 23 anni. Soffro da dap da34 anni e di doc, anche se la mia psichiatra non me l'ha detto esplicitamente. Sono in cura da 3 anni, è iniziato tutto con un attacco di panico per la paura
di morire e di avere malattie,tumori etc, ogni dolore lo associavo a una grave malattia. Sono andata da una psichiatra e mi ha diagnosticato il disturbo di attacchi di panico, e mi ha prescritto il marpram, inizialmente prendevo 10 gocce ma poi ho diminuito a 5 finchè riuscivo. Ho passato una anno e mezzo tra alti e bassi. Ho smesso le gocce perchè stavo bene, ma dopo 2 settimane neanche ho iniziato ad avere paura di essere omosessuale, di fare del male ai bambini o ai miei cari, di poter impazzire e
poter diventare pedofila e queste cose, alchè la dottoressa mi ha detto di riprenderle che forse non ero ancora pronta a smetterle. Successivamente sono stata bene e sono diventata consapevole che il tutto era dovuto al do e sapendo che era per questo riuscivo a controllare il mio male. Solo che a settembre
dell'anno scorso parlando con amiche e mia sorella che erano in crisi con la loro relazione, ho iniziato a fari venire dubbi sulla mia relazione,se amavo il mio ragazzo, se davvero volevo stare con lui, se mi piaceva qualcun'altro etc, la mia dottoressa mi disse che probabilmente i dubbi erano dovuti al mio
disturbo infatti poi prendendo le gocce mi passò e sono in alcuni momenti avevo ancora dubbi che però passavano quasi subito. Sono stata benone ultimamente, tanto che negli ultimi 2 mesi le gocce me le sono dimenticata e le ho praticamente sospese.Non ho mai avuto dubbi sui sentimenti che provo per lui,
anzi di solito sono io che avevo paura di essere lasciata o di non essere amata etc,abbiamo parlato di convivenza un domani, di una famiglia nostra. Da 2 settimane però ha iniziato a prendermi l'ansia di nuovo. Da un mese sto lavorando con lui nel suo studio,una cosa breve perchè tra 2 settimane finisco,
ho iniziato con un attacco di panico un giorno perchè ho pensato se lo amavo davvero,se mi piace davvero etc. E' come se lo vedo con occhi diversi,come se vedo solo i suoi difetti,specialmente fisici, come se fossi una lente di ingrandimento e stessi tutto il tempo a cercare cosa mi piace e cosa no, dai
capelli,agli occhi,alle mani,a come ride, premetto che la nostra storia dura da 6 anni il primo anno non mi piaceva molto lui..infatti poi lo lasciai per 2 settimane e poi lo ricercai perchè capii di amarlo e voler stare con lui. Adesso è come se in questi giorni lo vedo come il primo anno che l'ho conosciuto,come se non so se mi piace o no..sono confusa,non capisco più nulla,ho paura di non amarlo più,ho paura che non mi piaccia più. Mia sorella sta costruendo la casa per andare a convivere e io e lui abbiamo in progetto di fare lo stesso, ma in questi giorni non capisco più nulla non so se davvero vorrei fare un passo così grande anche se fra 23 anni non adesso, ma ci penso già ora.
di morire e di avere malattie,tumori etc, ogni dolore lo associavo a una grave malattia. Sono andata da una psichiatra e mi ha diagnosticato il disturbo di attacchi di panico, e mi ha prescritto il marpram, inizialmente prendevo 10 gocce ma poi ho diminuito a 5 finchè riuscivo. Ho passato una anno e mezzo tra alti e bassi. Ho smesso le gocce perchè stavo bene, ma dopo 2 settimane neanche ho iniziato ad avere paura di essere omosessuale, di fare del male ai bambini o ai miei cari, di poter impazzire e
poter diventare pedofila e queste cose, alchè la dottoressa mi ha detto di riprenderle che forse non ero ancora pronta a smetterle. Successivamente sono stata bene e sono diventata consapevole che il tutto era dovuto al do e sapendo che era per questo riuscivo a controllare il mio male. Solo che a settembre
dell'anno scorso parlando con amiche e mia sorella che erano in crisi con la loro relazione, ho iniziato a fari venire dubbi sulla mia relazione,se amavo il mio ragazzo, se davvero volevo stare con lui, se mi piaceva qualcun'altro etc, la mia dottoressa mi disse che probabilmente i dubbi erano dovuti al mio
disturbo infatti poi prendendo le gocce mi passò e sono in alcuni momenti avevo ancora dubbi che però passavano quasi subito. Sono stata benone ultimamente, tanto che negli ultimi 2 mesi le gocce me le sono dimenticata e le ho praticamente sospese.Non ho mai avuto dubbi sui sentimenti che provo per lui,
anzi di solito sono io che avevo paura di essere lasciata o di non essere amata etc,abbiamo parlato di convivenza un domani, di una famiglia nostra. Da 2 settimane però ha iniziato a prendermi l'ansia di nuovo. Da un mese sto lavorando con lui nel suo studio,una cosa breve perchè tra 2 settimane finisco,
ho iniziato con un attacco di panico un giorno perchè ho pensato se lo amavo davvero,se mi piace davvero etc. E' come se lo vedo con occhi diversi,come se vedo solo i suoi difetti,specialmente fisici, come se fossi una lente di ingrandimento e stessi tutto il tempo a cercare cosa mi piace e cosa no, dai
capelli,agli occhi,alle mani,a come ride, premetto che la nostra storia dura da 6 anni il primo anno non mi piaceva molto lui..infatti poi lo lasciai per 2 settimane e poi lo ricercai perchè capii di amarlo e voler stare con lui. Adesso è come se in questi giorni lo vedo come il primo anno che l'ho conosciuto,come se non so se mi piace o no..sono confusa,non capisco più nulla,ho paura di non amarlo più,ho paura che non mi piaccia più. Mia sorella sta costruendo la casa per andare a convivere e io e lui abbiamo in progetto di fare lo stesso, ma in questi giorni non capisco più nulla non so se davvero vorrei fare un passo così grande anche se fra 23 anni non adesso, ma ci penso già ora.
[#1]
Gentile utente,
sarebbe utile una rivalutazione specialistica. Il farmaco che ha assunto era ad un dosaggio abbastanza basso rispetto alla maggior parte dei casi. E' probabile che non sia stato sufficiente a fornire una remissione duratura, a maggior ragione se ci trovassimo di fronte ad una diagnosi di doc.
Cordiali saluti
sarebbe utile una rivalutazione specialistica. Il farmaco che ha assunto era ad un dosaggio abbastanza basso rispetto alla maggior parte dei casi. E' probabile che non sia stato sufficiente a fornire una remissione duratura, a maggior ragione se ci trovassimo di fronte ad una diagnosi di doc.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
quale e' la sua domanda?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.2k visite dal 13/07/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Attacchi di panico
Scopri cosa sono gli attacchi di panico, i sintomi principali, quanto durano e quali sono le cause. Come affrontarli e come gestire l'ansia che li provoca?