Psicoterapie

Ho 45 anni e sino ad ora sono stato in trattatemento psicoterapeutico per quattro volte. La prima volta quando avevo 20 anni ho fatto una breve psicoterapia di tipo psicanalitico per circa nove mesi e le mie condizioni sono peggiorate rendendo indispensabile un mio ricovero nel reparto di psichiatria.
La seconda volta a 32 anni una terapia ad indirizzo psicodinamico per una durata di due anni senza alcun esito positivo.
A 41 anni altra terapia ad indirizzo psicodinamico di durata di circa 18 mesi senza esito positivo.
A 43 anni una psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale con risultati molto scarsi.
A più riprese mi sono stati prescritti farmaci antidepressivi associati o meno alle psicoterapie con un miglioramento dei sintomi. Alla sospensione dei farmaci concordata con i medici i sintomi si ripresentavano nonostante continuassi a recarmi alle sedute di psicoterapie.
Mi è stato diagnosticato un disturbo ossessivo-compulsivo da uno psichiatra mentre per un altro vi era solo un disturbo d'ansia.
Tutti gli psicoterapeuti all'inizio delle terapie mi avevano assicurato che il mio disturbo era curabilissimo e avrei avuto dei significativi miglioramenti. Quando poi constatavano che questi cambiamenti erano temporanei e molto labili e assolutamente non consolidati mi dicevano che "non volevo stare bene".
E' possibile, gentili specialisti che, alla luce di tutto questo le psicoterapie siano controindicate per un soggetto come me ?
I sintomi ora sono più forti che mai, ho prenotato una visita psichiatrica, prenderò diligentemente i farmaci se mi verranno prescritti e non vorrò più sentir parlare di psicoterapie. Ho speso nella ia vita circa 10.000 € in questo tipo di trattamenti e mi sono recato sempre da medici che avevano una notevole esperienza sia nel campo delle psicoterapie che ospedaliero.