Claustrofobia, paura di volare e ansiolitici
Buongiorno,
sono in cura da uno psichiatra per attacchi di panico e fobia sociale da circa 5 mesi. Xanax al bisogno e un'ora di psicoterapia alla settimana. Tutte le volte (poche) che ho preso lo xanax non mi ha fatto nessun effetto (il mio psichiatra dice che è solo un problema di dosi e mi ha detto di prenderne fino a 20 gocce prima dell'episodio, ma anche 20 gocce non mi hanno evitato l'attacco - ora tendo a non prenderlo più perchè non ho mai avuto nessun beneficio e ho letto che crea dipendenza). L'aereo è uno di quei momenti in cui mi sento più a disagio (vero e proprio terrore) e credo sia più legato alla claustrofobia che alla paura di volare (ho lo stesso problema in treno o in altri mezzi pubblici, ma in modo molto più blando). Fra tre giorni devo prendere l'aereo. Come posso evitare la fortissima ansia in volo? Esiste un farmaco più indicato? Dovrei assumere più gocce?
sono in cura da uno psichiatra per attacchi di panico e fobia sociale da circa 5 mesi. Xanax al bisogno e un'ora di psicoterapia alla settimana. Tutte le volte (poche) che ho preso lo xanax non mi ha fatto nessun effetto (il mio psichiatra dice che è solo un problema di dosi e mi ha detto di prenderne fino a 20 gocce prima dell'episodio, ma anche 20 gocce non mi hanno evitato l'attacco - ora tendo a non prenderlo più perchè non ho mai avuto nessun beneficio e ho letto che crea dipendenza). L'aereo è uno di quei momenti in cui mi sento più a disagio (vero e proprio terrore) e credo sia più legato alla claustrofobia che alla paura di volare (ho lo stesso problema in treno o in altri mezzi pubblici, ma in modo molto più blando). Fra tre giorni devo prendere l'aereo. Come posso evitare la fortissima ansia in volo? Esiste un farmaco più indicato? Dovrei assumere più gocce?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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rilegga le condizioni di servizio
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.2k 1k
Gentile utente,
Infatti l'ansiolitico non ha indicazione nell'evitare gli attacco di ansia, spesso neanche funziona nel risolverli quando sono in corso. L'ansiolitico di fatto è utilizzato da chi soffre di ansia per controllare l'ansia di poter star male, o per gestire la fine della crisi e la paura immediata che possa tornare. In questa maniera le persone finiscono per legarsi all'ansiolitico per funzioni non realistiche, di cui però possono rimanere convinte se gli attacchi in quel momento non si verificano.
Non capisco però perché con una diagnosi di fobia sociale e di attacchi di panico non sia stata prescritta una terapia specifica, preventiva degli attacchi, e curativa della fobia sociale. Si tratta di terapie che agiscono con almeno 2 settimane di latenza, l'effetto non è diretto e non si utilizzano al bisogno ma regolarmente.
In quanto a indicazioni su farmaci da assumere, non è possibile fornirle in questo servizio.
Infatti l'ansiolitico non ha indicazione nell'evitare gli attacco di ansia, spesso neanche funziona nel risolverli quando sono in corso. L'ansiolitico di fatto è utilizzato da chi soffre di ansia per controllare l'ansia di poter star male, o per gestire la fine della crisi e la paura immediata che possa tornare. In questa maniera le persone finiscono per legarsi all'ansiolitico per funzioni non realistiche, di cui però possono rimanere convinte se gli attacchi in quel momento non si verificano.
Non capisco però perché con una diagnosi di fobia sociale e di attacchi di panico non sia stata prescritta una terapia specifica, preventiva degli attacchi, e curativa della fobia sociale. Si tratta di terapie che agiscono con almeno 2 settimane di latenza, l'effetto non è diretto e non si utilizzano al bisogno ma regolarmente.
In quanto a indicazioni su farmaci da assumere, non è possibile fornirle in questo servizio.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.5k visite dal 07/07/2011.
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