La cosa ma dato che mi facea stare male ho consultato diversi psicologi che dicevano che la mia era

Salve,
sono una ragazza di 24 anni e sto per laurearmi. da 4 anni soffro di ansia.. il problema è inizato dopo che mio padre ha avuto un arresto cardiaco e io una brutta esperienza.. ho cominciato a avere incubi che mi toglievano il respiro, a non dormire la notte e ad avere sempr l'agitazione addosso... grazie anche al mio ragazzo sono riuscita a tenere sotto controllo la cosa ma dato che mi facea stare male ho consultato diversi psicologi che dicevano che la mia era un ansia leggera e che la potevo superare da sola.. forse inizialmente era cosi.. quando uscivo avevo attacchi di ansia fortissimi e crisi di pianto...poi è peggiorata attacchi di panico veri e proprio da quando mia madre ha avuto il tumore al seno... sono diventata ipocondriaca credo di avere una malattia grave per ogni sintomo che ho e ho moltissime manie sull'igiene... sono capace di lavare le mani prima di mettere le lenti a contatto anche 4 volte sempre con la stessa procedura e se sbaglio ricomincio....ma tutto questo poteva diciamo essere ancora gestibile fino a quando il giorno che dovevo partire per una vacanza tanto sognata e desiderata ho dovuto annullare tutto per un attacco di panico allucinate con diarrea e vomito. avevo la sensazione che qualcosa di orribile stava per succedere e che se fossi uscita da casa o io o i miei cari dovevamo morire.... mi sono imposta di partire lo stesso il giorno dopo e sono stat una settimana ogni mattina ocn diarrea e vomito che passavano durante il giorno e al ritorno a casa mai piu ricomparsi fino alla vacanza successiva che ha avuto lo stesso svolgimento..parto da sola da quando avevo 14 anni e il viaggiare è sempre stato l'unico modo per staccare la spina.. come puo ora questo diventare un ostacolo? ho paura di uscire di casa e stare di nuovo cosi male.. sono andata da un altro dottore che mi ha prescritto il pasaden 5 gocce nei momenti di crisi.. ma io credo che forse bisogna curare la causa non il sintomo... come posso fare?come posso riuscire a evitare tutto questo? possibile che l'ansia possa portare a disturbi fisici di questo tipo?grazie..
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,

ha ragione che bisogna curare la causa e non il sintomo, infatti il pasaden e' solo sintomatico, sottodosato, e non puo' intervenire su tutti i suoi disturbi.

Il trattamento piu' adeguato prevede l'utilizzo di SSRI o similari.

Per tale motivo deve fare riferimento ad uno psichiatra per l'impostazione adatta della terapia.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Innanzitutto l'ansia stessa è un disturbo fisico, essendo di origine cerebrale. Si associa tipicamente ad altri sintomi oppure ad uno stato di allarme che chiaramente si esprime con sintomi anche corporei (sudorazione, palpitazione, respiro affannoso etc).

Sarebbe opportuna una diagnosi psichiatrica con relativo trattamento. Non è detto che il senso del termine "panico" per come lo ha descritto corrisponda al significato tecnico del termine. Nei disturbi d'ansia in generale comunque esistono terapie efficaci, e che agiscono a livello più profondo del sintomatico semplice.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Grazie mille per le risposte cosi veloci.. sono davvero triste perche mi sento molto limitata nella mia vita quotidiana e un peso per chi mi sta intorno.. sapreste consigliarmi qualcuno con cui poter parlare a roma?
Grazie..
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Non si tratta di parlarne in generale, ma di una visita specialistica in cui c'è di solito un ampio scambio domanda-risposta e in cui può anche esporre aspetti che le sembrano importanti, al termine della quale le viene formulata una proposta di cura se necessario, o accertamenti vari se necessari.
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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
salve....
scrivo di nuovo perche questa mattina è successo ancora... ho dormito fuori casa e alle 7 sono stata svegliata dall'ansia fortissima... sono andata al bagno 5 volte o piu e avevo una nausea veramente forte.. sono stata malissimo fino alle 10 e mezza quando mi sono convinta a prendere 5 gocce di pasaden... nei 5 minuti successivi ho provato il panico pensando che le gocce potevano uccidermi.. poi sono tornata di corsa a casa mia.. e non so se perche ero a casa o le gocce ma la situazione è andata migliorando a parte le crisi di pianto che ho tutt'ora, soprattutto per il senso di colpa di aver rovinanto un altra giornata al mio ragazzo che non ce la fa piu... ho chiamato il neurologo che mi aveva visitato che mi ha detto di prendere 3 volte al giorno 5 gocce di pasaden fino a lunedi per poi risentirlo ma non vuole che io faccia psicoterapia. perche?? come posso superare questa situazione da sola? tra 2 settimane devo andare in vacanza 10 giorni come faccio??? l'idea di stare male tutte le mattine in questo modo come è successo alla scorsa vacanza che poi tale non è stata mi distrugge e il mio ragazzo già ha paura.. non ce la faccio piu...davvero...e soprattutto non riesco a smettere di piangere.. possono essere le gocce?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Quale cura debba fare lo decide il medico che la segue, ma non stavamo parlando di psicoterapia si/no, ma di una visita psichiatrica per una terapia di fondo, non mirata a controllare il sintomo volta per volta, ma a prevenirlo e farne regredire i meccanismi che lo producono in maniera ripetitiva. Pasaden ha un'azione pronta sull'ansia in generale, su alcuni sintomi etc, assunto regolarmente per pochi giorni non comporta assuefazione, ma dopo un mese esaurisce il suo effetto ed ha invece indotto assuefazione.
Non capisco perché debba superare la situazione "da sola" quando ha ricevuto consigli contrari.
Faccia una visita psichiatrica semplicemente, questo era il consiglio.
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