Ancora insonnia

Gentili Dottori, avevo scritto una mail circa 3 settimane fa dove dicevo che ero in cura col elopram 30 mg e 1,5 mg di xanax al giorno per DAP.
Avevo aggiunto che cercando di diminuire lo xanax a distanza di 3 mesi avevo iniziato a soffrire di insonnia,probabilmente a vostro dire per un disturbo di panico ancora presente e non ancora risolto.
Mi sono recato dal mio psichiatra IL dott.G Perna del San raffaele di Milano, che mi tiene in cura da tanti anni, e da molti che non vedevo perchè quando non si hanno problemi ci si scorda anche dei dottori "scusate" e mi ha consigliato di riprendere per intero lo xanax, e di lasciare invariato l'elopram.
Facendo come mi ha consigliato il medico dopo un paio di gg. ho ripreso a dormire perfettamente, se non che dopo una settimana dove tutto si era risolto al meglio, da martedi notte ho ancora problemi nell'addormentarmi, e nel prolungare le ore di sonno, con frequenti risvegli.
Aggiungo che durante il giorno come prima di diminuire lo xanax, PS: si diminuisce perchèsi sta bene, non soffro ne di ansia ne di dap, la mia domanda è: perchè dopo aver ripreso il ritmo del sonno, ho dinuovo problemi?
bisogna aspettare ancora un po per riprendere l'equilibrio psicologico che ho perso?
Vorrei un vostro consiglio su come muovermi, anche se per correttezza devo informarvi quello che mi ha risposto il mio medico, che una volta diminuito lo xanax in modo appropriato l'astinenza passa, però possono instaurasi delle situazioni, come per esempio la mia, dove ancora non si sa bene quali meccanismi il farmaco è andato a intaccare, per cui l'astinenza è passata, ma il mio cervello ha ancora bisogno del farmaco,
per quanto riguarda l'insonnia non sono ancora riuscito a contattare il medico, però presumo come mi aveva accennato di predere lo xanax alla sera, per me una sconfitta in quanto sono anni che prendo 1mg al mattino e 0,50 il pomeriggio.
Grazie per un vostro consulto, e buon lavoro
Stefano.
[#1]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Gentile utente, purtroppo o per fortuna il nostro cervello non è come una macchina che si può controllare completamente, e invece lei tende a controllare tutto. Ora il suo obiettivo è risolvere la "dipendenza" da xanax ed è tutto concentrato su questo. Se va a dormire con questo pensiero è facile che non riposi bene.
Il risveglio precoce mattutino è tipico della depressione, alla cui "famiglia" appartiene il dap. Dato che lo xanax ha un'emivita abbastanza breve, imputerei il sonno disturbato al problema di fondo piuttosto che all'ansiolitico. Tra l'altro, perché proprio in questo momento della vita ha deciso di ridurre lo Xanax?
Al di fuori del dilemma "farmaco sì-farmaco no", ci sono gli eventi personali belli e brutti, gli affetti, le emozioni, le scelte professionali. Talvolta quando ci sono in ballo decisioni o cambiamenti si riacutizzano i sintomi di disagio.
Dia retta al dottor Perna che stimo molto; forse in questo periodo anche qualche colloquio in più potrebbe essere utile a capire quello che sta succedendo.
Cordiali saluti
Franca Scapellato

Franca Scapellato

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Dr. Vito Fabio Paternò Psichiatra, Psicoterapeuta 586 22
Gentile utente,
concordo pienamente con il Dott. Perna che le consiglia di prendere lo Xanax la sera piuttosto che al mattino.
Inoltre mi sento di dirle di non viverla come una sconfitta, perchè ci sono periodi in cui abbiamo bisono di un aiuto e ,per fortuna, questo aiuto esiste.

Cordialmente.
Dott. Vito Fabio Paternò

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,

ha ricevuto una risposta in merito nella sua richiesta precedente.
Probabilmente la mia risposta non le era congeniale e per questo ha deciso di rispostare piu' o meno lo stesso quesito.
Ribadisco che l'insonnia rappresenta spesso un sintomo di un sottostante disturbo dell'umore che deve essere adeguatamente trattato.
Attualmente, forse, la sua attuale terapia non compensa la sintomatologia ed a mio avviso andrebe rivalutata ed eventualmente cambiata.

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

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Attivo dal 2007 al 2013
Ex utente
grazie mille
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Attivo dal 2007 al 2013
Ex utente
per la DR.SSA SCAPELLATO
Ho diminuito lo xanax perchè sono anni che sto bene, dieci anni fa ho tolto 0.75 mg alla sera , cinque anni fa ho diminuito il milligrammo del pomeriggio portandolo a 0,50, e a settembre di quest'anno ho cercato di diminuire il milligrammo del mattino cercando di portarlo a 0,50.
per DOTT.RUGGIERO
SPETT DOTTORE, la sua risposta era esauriente, il fstto che chieda ulteriori consigli non vuole mettere in nessun caso in discussione la sua professionalità, tanto che come puo leggere, ho uno psichiatra c un medico di famiglia che mi seguono, ma vado a cercare altri consulti anche su questosito, forse per il fatto che dal 1991 che assumo farmaci,quando 10 anni fa ho tentato di togliere lo seroxat, dopo qualche mese ho avuto una forte ricaduta, e ho dovuto riprendere un farmaco analogo "lo psichiatra a optato per l'elopram" che sinceramente funziona molto bene almeno fino a oggi, sono consapevole di essere geneticamente portato e che probabilmente dovrò assume farmaci per tutta la vita, però addirittura aumentarli, questo mi fa molto inquietare, anche in prospettiva di ulteriori farmaci per il futuro " ho il colesterolo alto," ecc.
Spero solo di tornare al più presto a dormire bene come prima di diminuire lo xanax, che ho ripreso per intero al mattino
Cordiali saluti e stima Stefano.
[#6]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,

sebbene il suo caso puo' essere uno di quei casi di depressione resistente, a mio avviso dopo un certo periodo di utilizzo di una determinata terapia farmacologica e' necessario valutare la possibilita' di iniziare una terapia diversa che deve valutare la permanenza di alcuni sintomi.

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it
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Attivo dal 2007 al 2013
Ex utente
Cosa vuol dire essere depressi? perchè io personalmente so benissimo cosa significa avere paura, ansia immotivata, giramenti di capo, però non ho la minima idea di cosa significhi essere depresso.
posso presupporre da quello che ho letto e visto che il depresso sia una persona con una personalità scostante, sempre mogio, poca voglia di uscire e di divertirsi, la vita è uno schifo a volte sarebbe meglio morire ecc.., Io PERSONALMENTE ho sempre vissuto in maniera diversa, anche quando stavo molto peggio, (anche perchè non assumevo terapie con la paura di diventarne dipendente, "cosa poi avveratosi" ) ho sempre cercato di vivere al meglio, viaggiando, uscendo a divertirmi con amici a cena , al cinema ecc, certo che se poi arrivava l'attacco di panico mi sentivo frustrato oltre che male, ma questo penso che sia umano.
Quindi riassumendo si parla molto di insonnia provocata princioalmente da uno stato di depressione latente, ma ripeto io personalmento non riesco a vederla e a viverla, per cui forse nel mio caso più che depressione, ci sono dei disturbi nel comportamento, se accidentalmente non dormo una notte , per la paura di non dormire la seguente vado in paranoia, e comunque in questo caso l'uso di antidepressivi può servire anche a questo, a migliorsare l'equilibrio comportamentale.
Cosa ne pensa DR. RUGGIERO?
gRAZIE ANTICIPATAMENTE PER LA SUA RISPOSTA, E PER IL TEMPO CHE CI DEDICATE IN MODO PROFESSIONALE E GRATUITO, E QUESTIìO NON E' DA TUTTI
ANCORA GRAZIE.
[#8]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,

l'ipotesi potrebbe anche essere che il dosaggio del farmaco puo' far insorgere l'insonnia...
Le consiglio di rivalutare la situazione con il suo medico.

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it
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