Consulto terapia antidepressiva per giovane di trent'anni
Salve,
scrivo per mio fratello di 30 anni. Il problema principale di mio fratello era l'alcool, beveva tantissimo ma solo per un periodo limitato. Dopo un pò d tempo ha incontrato una ragazza, con cui stava bene e ha iniziato a non bere più anche grazie a lei. Un giorno poi è capitato che mio fratello aveva bevuto parecchio ed ha avuto un incidente n cui ha rischiato davvero grosso. Dopo aver saputo questo la ragazza lo lascia e lui ricomincia a bere. La situazione era insostenibile e così decidiamo di portarlo da uno specialista. Dopo vari tentativi si convinse e lo portammo appunto da uno psichiatra perchè lui diceva che l'unico modo x nn pensare all'incidente e a quella delusione era bere. persino x dormire doveva bere. Lo psichiatra, analizzata la situazione decide di iniziare una terapia: antabuse 2cp al di, cipralex 1 cp al di e rivotril 8 gocce prima di andare a dormire. Scopriamo però che il ciprlaex non va bene e lo psichiatra lo sostituisce con zarelis che però sta assumendo solo da 11 giorni, quindi ancora non sappiamo che effetto avrà. Di sicuro mio fratello sta ogni giorno peggio: si urina addosso, non riesce a muovere bene le gambe tant'è che devono accompagnarlo dappertutto, non ha volontà, è aggressivo e violento. Abbiamo fatto gli esami del sangue ed è tutto ok. Purtroppo non si fa parlare perchè è molto aggressivo. Non so più che fare. Ho bisogno di un consiglio davvero spassionato.
Grazie.
scrivo per mio fratello di 30 anni. Il problema principale di mio fratello era l'alcool, beveva tantissimo ma solo per un periodo limitato. Dopo un pò d tempo ha incontrato una ragazza, con cui stava bene e ha iniziato a non bere più anche grazie a lei. Un giorno poi è capitato che mio fratello aveva bevuto parecchio ed ha avuto un incidente n cui ha rischiato davvero grosso. Dopo aver saputo questo la ragazza lo lascia e lui ricomincia a bere. La situazione era insostenibile e così decidiamo di portarlo da uno specialista. Dopo vari tentativi si convinse e lo portammo appunto da uno psichiatra perchè lui diceva che l'unico modo x nn pensare all'incidente e a quella delusione era bere. persino x dormire doveva bere. Lo psichiatra, analizzata la situazione decide di iniziare una terapia: antabuse 2cp al di, cipralex 1 cp al di e rivotril 8 gocce prima di andare a dormire. Scopriamo però che il ciprlaex non va bene e lo psichiatra lo sostituisce con zarelis che però sta assumendo solo da 11 giorni, quindi ancora non sappiamo che effetto avrà. Di sicuro mio fratello sta ogni giorno peggio: si urina addosso, non riesce a muovere bene le gambe tant'è che devono accompagnarlo dappertutto, non ha volontà, è aggressivo e violento. Abbiamo fatto gli esami del sangue ed è tutto ok. Purtroppo non si fa parlare perchè è molto aggressivo. Non so più che fare. Ho bisogno di un consiglio davvero spassionato.
Grazie.
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Gentile utente
l'abuso di alcool e' una patologia che richiede una valutazione da parte di uno psichiatra che abbia esperienza in questo tipo di patologia.
Tale patologia può riscontrarsi anche in patologie diverse dalla depressione.
Direi che sarebbe il caso di far valutare la situazione.
l'abuso di alcool e' una patologia che richiede una valutazione da parte di uno psichiatra che abbia esperienza in questo tipo di patologia.
Tale patologia può riscontrarsi anche in patologie diverse dalla depressione.
Direi che sarebbe il caso di far valutare la situazione.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 01/07/2011.
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