Minias brusca sospensione e forte ansia e insonnia
Buongiorno, ho assunto per circa un mese e mezzo 15-20 gocce di minias la sera, prima di coricarmi, con buon esito (6/8 ore di sonno), questo appena dopo aver sospeso bruscamente Seroxat (1 cpr 20mg/die). ad un certo punto, volendo liberarmi del minias, l'ho sospeso bruscamente ed ho avuto due notti completamente insonni con conseguenti attacchi d'ansia giorno e notte, tremori, paure, sudorazioni, brividi, ecc. Ho allora ricominciato il trattamento, ma di giorno in giorno le 20 gocce assicurano sempre meno sonno (ora solo 2 ore). vorrei passare ad un prodotto che mi consenta di tamponare questo momento e quindi scalarlo lentamente fino a liberarmene. nel frattempo ho ripreso terapia seroxat 1 cpr 20 mg. Mi hanno prescritto dalmadorm 30mg. e' adatto a questo scopo? potrò dormire da subito e cominciare nel breve a scalare. grazie mille, sono disperato
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Chi sta seguendo la variazioni che ha descritto?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
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Gentile utente,
Il problema deriva dal fatto che le variazioni con le sospensioni brusche prima del farmaco curativo, poi del minias le ha decise Lei. La sospensione del minias produce una sindrome d'astinenza, che seppur fastidiosa e rischiosa è un fenomeno transitorio (che non significa che non sia potenzialmente pericoloso mentre si svolge).
La sospensione del seroxat la rimette in condizioni di riavere il disturbo che il seroxat teneva sotto controllo (se fosse stato il caso di sospenderlo ne avrebbe ricevuto istruzione dallo psichiatra).
L'unica cosa anomala è che in una cura di mantenimento con seroxat ci fosse ancora del minias senza un vero scopo (il farmaco perde il suo effetto dopo qualche settimana di assunzione, per cui chi lo prende da anni rimane convinto di dormire "con il minias" ma non è esattamente così). Dalmadorm è un farmaco simile al minias che ne tampona la sindrome da sospensione.
Il problema deriva dal fatto che le variazioni con le sospensioni brusche prima del farmaco curativo, poi del minias le ha decise Lei. La sospensione del minias produce una sindrome d'astinenza, che seppur fastidiosa e rischiosa è un fenomeno transitorio (che non significa che non sia potenzialmente pericoloso mentre si svolge).
La sospensione del seroxat la rimette in condizioni di riavere il disturbo che il seroxat teneva sotto controllo (se fosse stato il caso di sospenderlo ne avrebbe ricevuto istruzione dallo psichiatra).
L'unica cosa anomala è che in una cura di mantenimento con seroxat ci fosse ancora del minias senza un vero scopo (il farmaco perde il suo effetto dopo qualche settimana di assunzione, per cui chi lo prende da anni rimane convinto di dormire "con il minias" ma non è esattamente così). Dalmadorm è un farmaco simile al minias che ne tampona la sindrome da sospensione.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#5]
Utente
la mia domanda ora è: da 7 giorni riprendo seroxat, ho frequenti crisi di ansia dovute a situazioni sicuramente ingigantite, ma oggettive. minias non fa più effetto, o molto poco. riuscirà il seroxat, e quando, a rimettere tutto al suo posto e quindi anche a rendere superfluo l'uso del dalmadorm in sostituzione del minias? ho paura di legarmi a questo nuovo farmaco senza riuscire a tornare a un ritmo sonno/veglia regolare come ho sempre avuto, prima e durante l'uso di seroxat. grazie
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Gentile utente,
Di solito una cura a base di paroxetina consente un distacco guidato dal tranquillante senza particolari problemi. Se però il rapporto con il tranquillante è lasciato alla scelta del paziente, spesso prosegue per un legame che non corrisponde ad un effetto reale, ma in parte al legame che c'era i primi tempi, in parte al fatto che il disturbo d'ansia non è sotto controllo e le riduzioni sono sentite in maniera amplificata.
Di solito una cura a base di paroxetina consente un distacco guidato dal tranquillante senza particolari problemi. Se però il rapporto con il tranquillante è lasciato alla scelta del paziente, spesso prosegue per un legame che non corrisponde ad un effetto reale, ma in parte al legame che c'era i primi tempi, in parte al fatto che il disturbo d'ansia non è sotto controllo e le riduzioni sono sentite in maniera amplificata.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 12.3k visite dal 30/06/2011.
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Approfondimento su Insonnia
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