Comportamenti strani uomo di 57 anni
Buongiorno, scrivo per avere un consulto riguardo ai comportamenti strani di mio padre
Premessa: mio padre è una persona ansiona e nervosa appena si affrontano gli argomenti (che elencherò) o qualsiasi altra cosa che lo metta in discussione nega oppure esplode (la maggior parte delle volte). E' già un po' di anni che manifesta questi atteggiamenti ma ultimamente io e mia sorella (più piccola) non sappiamo come comportarci; noi vorremmo andare d'accordo con lui ma non sappiamo come fare. Sembra che faccia di tutto per litigare, poi non dice mai le cose che pensa in faccia e ogni tenativo di comunicare sembra inutile. E' in corso una separazione giudiziale tra i nostri genitori da circa un anno.
Elenco dei comportamenti:
Prima di uscire di casa rientra almeno 3/4 volte.
Appena è sera tira giù le tende e chiude gli scuretti una finestra dopo l'altra secondo un ordine preciso, se qualcuno interrompe il "rituale" si arrabbia.
Chiude sempre tutte le porte anche quelle interne della casa.
Se io mia sorella non rispondiamo al telefono è capace di chiamare 15 volte in 30 min.
E' ossessionato che la gente sia ossessionata, ovvero abbia delle "manie" come le chiama lui.
E' ipocondriaco: teme continuamente per la sua salute. A sentire lui starebbe sempre per morire; e pretende da noi compassione per le patologie invenatate.
E' ossessionato dal processo(dal giudice, dagli avvocati e dai servizi sociali)Prima di fare qualsiasi cosa anche la più banale deve sentire il suo avvocato.
Per "risolvere" i problemi familiari contatta sempre gente esterna alla famiglia come per ottenere la loro approvazione.
E' ossessionato che qualcuno lo possa seguire.
E' ossessesionato che qualcuno possa rubargli la macchina in particolare negli autogrill.
E' ossessionato che qualcuno lo ascolti (in particolare la Questura): il telefono è sotto controllo, in casa ci sono le cimici e le telecamere come in un film di spionaggio ambientato durante la guerra fredda.
E' ossessionato dai Carabinieri li chiamerebbe per qualsiasi cosa
E' ossessionato dal fatto che la gente non ragioni con la propria testa: quando qualcuno dice qualcosa prima qualcun altro glielo ha messo in testa.
E' ossessionato che io sia inadeguato, inetto a studiare e che il mio obiettivo sia farmi mantenere da lui. Lo stesso vale per mia sorella anche se in misura minore.
E' ossessionato dai soldi
E' ossessionato da quello che gli altri possono pensare di lui.
(ora di meno) prima vedeva qualsiasi medico come una sorta di autorità religiosa.
Ha un numero indefinito di personalità che utilizza a seconda di chi ha davanti.
Ha sbalzi di umore: un attimo si arrabbia, poi esce di casa, ritorna come se niente fosse successo poi è capace di arrabbiarsi di nuovo.
Passa da discorsi positivi a opposti negativi, cambia spesso idea come se non sapesse nemmeno lui cosa fare.
Ha necessità di farsi compatire dagli altri.
Soffre di ansia: suda, si tocca nervosamente il mento, apre e chiude le mani.
Premessa: mio padre è una persona ansiona e nervosa appena si affrontano gli argomenti (che elencherò) o qualsiasi altra cosa che lo metta in discussione nega oppure esplode (la maggior parte delle volte). E' già un po' di anni che manifesta questi atteggiamenti ma ultimamente io e mia sorella (più piccola) non sappiamo come comportarci; noi vorremmo andare d'accordo con lui ma non sappiamo come fare. Sembra che faccia di tutto per litigare, poi non dice mai le cose che pensa in faccia e ogni tenativo di comunicare sembra inutile. E' in corso una separazione giudiziale tra i nostri genitori da circa un anno.
Elenco dei comportamenti:
Prima di uscire di casa rientra almeno 3/4 volte.
Appena è sera tira giù le tende e chiude gli scuretti una finestra dopo l'altra secondo un ordine preciso, se qualcuno interrompe il "rituale" si arrabbia.
Chiude sempre tutte le porte anche quelle interne della casa.
Se io mia sorella non rispondiamo al telefono è capace di chiamare 15 volte in 30 min.
E' ossessionato che la gente sia ossessionata, ovvero abbia delle "manie" come le chiama lui.
E' ipocondriaco: teme continuamente per la sua salute. A sentire lui starebbe sempre per morire; e pretende da noi compassione per le patologie invenatate.
E' ossessionato dal processo(dal giudice, dagli avvocati e dai servizi sociali)Prima di fare qualsiasi cosa anche la più banale deve sentire il suo avvocato.
Per "risolvere" i problemi familiari contatta sempre gente esterna alla famiglia come per ottenere la loro approvazione.
E' ossessionato che qualcuno lo possa seguire.
E' ossessesionato che qualcuno possa rubargli la macchina in particolare negli autogrill.
E' ossessionato che qualcuno lo ascolti (in particolare la Questura): il telefono è sotto controllo, in casa ci sono le cimici e le telecamere come in un film di spionaggio ambientato durante la guerra fredda.
E' ossessionato dai Carabinieri li chiamerebbe per qualsiasi cosa
E' ossessionato dal fatto che la gente non ragioni con la propria testa: quando qualcuno dice qualcosa prima qualcun altro glielo ha messo in testa.
E' ossessionato che io sia inadeguato, inetto a studiare e che il mio obiettivo sia farmi mantenere da lui. Lo stesso vale per mia sorella anche se in misura minore.
E' ossessionato dai soldi
E' ossessionato da quello che gli altri possono pensare di lui.
(ora di meno) prima vedeva qualsiasi medico come una sorta di autorità religiosa.
Ha un numero indefinito di personalità che utilizza a seconda di chi ha davanti.
Ha sbalzi di umore: un attimo si arrabbia, poi esce di casa, ritorna come se niente fosse successo poi è capace di arrabbiarsi di nuovo.
Passa da discorsi positivi a opposti negativi, cambia spesso idea come se non sapesse nemmeno lui cosa fare.
Ha necessità di farsi compatire dagli altri.
Soffre di ansia: suda, si tocca nervosamente il mento, apre e chiude le mani.
[#1]
Vi siete già rivolti ad uno psichiatra??
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Utente
Mancavano altri 2/3 esempi del suo comportamento ma credo sia superfluo aggiungerli.
Siamo stati da uno psicologo (laureato anche in medicina) per iniziare una terapia familiare. Abbiamo fatto solo una seduta ma per come si è comportato mio padre è stato inutile: non ha racconatato queste cose ma ha descritto gli avvenimenti secondo una "sua" realtà. La cosa più grave però è che non dice quello che pensa, anche il terapista si è accorto di questo. Quindi se non si comunica non vedo come si può cercare di andare d'accordo. Per esempio non sa (o non vuole) rispondere a domande esplicite come queste: Vuole stare con i suoi figli? Secondo lei qual'è la soluzione ideale?. Il terapista ha detto che non dobbiamo fare domande così dirette per non metterlo alle strette e di lasciargli comunque una "via di fuga". Questo vale anche con le domande di tutti i giorni come: vuoi cenare con noi? E' un problema se mi accompagni la? ecc. Ha detto inoltre che dobbiamo cercare di "interpretare" le risposte e capire se una cosa gli scoccia farla anche se dice di si.
Lo psicologo si è accorto che mio padre è ossessivo compuslivo appena sono stato da lui con mia sorella senza nemmeno elencare tutti questi comportamenti.
La questione è abbastanza tragica: nostra madre non ne vuole sapere di noi, e ci resterebbe solo nostro padre. Lui da una parte dice di volerci aiutare e che ci vuole bene dall'altra invece fa l'opposto.
Un'altro atteggiamento di mio padre è che racconta tante balle anche per le cose banali e adotta una personalità diversa a seconda di chi ha davanti. Con la gente esterna non si mostra mai come quando è con noi ed è molto bravo a farlo. In alcune circostanze mette zizzania tra due persone per esempio riferendo cose non vere.
Noi vorremmo anndare d'accordo con lui ma non sappiamo come comportarci visto che non sappiamo nemmeno quello che vuole fare e non riusciamo a inquadrarlo. A volte ci fa pena perchè è infelice solo che con i suoi attaggiamenti provocatori daventa insopportabile.
Secondo lei come ci dobbbiamo comportare?
Io ho racontato una sintesi, se vuole sapere dettagli o altre informazioni chieda pure.
Distinti saluti.
Siamo stati da uno psicologo (laureato anche in medicina) per iniziare una terapia familiare. Abbiamo fatto solo una seduta ma per come si è comportato mio padre è stato inutile: non ha racconatato queste cose ma ha descritto gli avvenimenti secondo una "sua" realtà. La cosa più grave però è che non dice quello che pensa, anche il terapista si è accorto di questo. Quindi se non si comunica non vedo come si può cercare di andare d'accordo. Per esempio non sa (o non vuole) rispondere a domande esplicite come queste: Vuole stare con i suoi figli? Secondo lei qual'è la soluzione ideale?. Il terapista ha detto che non dobbiamo fare domande così dirette per non metterlo alle strette e di lasciargli comunque una "via di fuga". Questo vale anche con le domande di tutti i giorni come: vuoi cenare con noi? E' un problema se mi accompagni la? ecc. Ha detto inoltre che dobbiamo cercare di "interpretare" le risposte e capire se una cosa gli scoccia farla anche se dice di si.
Lo psicologo si è accorto che mio padre è ossessivo compuslivo appena sono stato da lui con mia sorella senza nemmeno elencare tutti questi comportamenti.
La questione è abbastanza tragica: nostra madre non ne vuole sapere di noi, e ci resterebbe solo nostro padre. Lui da una parte dice di volerci aiutare e che ci vuole bene dall'altra invece fa l'opposto.
Un'altro atteggiamento di mio padre è che racconta tante balle anche per le cose banali e adotta una personalità diversa a seconda di chi ha davanti. Con la gente esterna non si mostra mai come quando è con noi ed è molto bravo a farlo. In alcune circostanze mette zizzania tra due persone per esempio riferendo cose non vere.
Noi vorremmo anndare d'accordo con lui ma non sappiamo come comportarci visto che non sappiamo nemmeno quello che vuole fare e non riusciamo a inquadrarlo. A volte ci fa pena perchè è infelice solo che con i suoi attaggiamenti provocatori daventa insopportabile.
Secondo lei come ci dobbbiamo comportare?
Io ho racontato una sintesi, se vuole sapere dettagli o altre informazioni chieda pure.
Distinti saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 29/06/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.