Ansia,attacchi di panico, depressione. trattamento.

Salve a tutti,

sono un ragazzo di 23 anni, circa 2 mesi e mezzo fa ho avuto il mio primo attacco di panico, da quel momento ho avuto una sindrome da attacchi di panico insieme ad ansia e un pò di depressione(direi più preoccupazione per quello che mi stava capitando). Dopo aver fatto qualsiasi tipo di visita insieme a tac e risonzanza al cervello sono andato da una psichiatra, la quale mi ha prescritto di prendere 3 volte al giorno il Frontal nella sua dose minima e di iniziare a prendere l'Entact. Io ho compreso bene la differenza tra i farmaci e mi sono documentato. Dopo averlo assunto(ovviamente so che ci vuole 4 settimane circa per fare effetto) per circa un mese e mezzo non ho avuto alcun cambiamento e gli attacchi di panico hanno continuato a tormertarmi. Questo farmaco comunque mi dava qualche fastidio(giramente di testa,nausea) e solo il fatto di prenderlo mi preoccupava di per se. Circa un mese e mezzo fa dopo aver fatto la risonanza l'attacco vero e proprio non mi ha più colpito.Ho avuto altri fastidi come ansia e paura di morire ma l'attacco di panico no.Di conseguenza mi sono recato da un altro psichiatra perchè volevo smettere la cura immediatemente. Quest'ultimo a malincuore dopo aver insistito che avrei dovuto prendere la cura, mi ha detto di smetterlo gradualmente e così ho fatto. Subito dopo devo dire di essere stato meglio senza assumerlo. Ma purtroppo i fastidi continuano, la paura di morire all'improvviso e di avere qualcosa di grave mi perseguita nonostante abbia fatto quasi tutte le analisi del caso,ho paura di avere qualcosa che non vada internamente, questo disturbo è passato dalla testa al cuori ai reni con dolori veri e propri. Faccio fatica a recarmi in posti che reputo poco sicuri. Mi sono recato nuovamente dal mio psichiatra all'apparire di questi disturbi, il quale mi ha prescritto una nuova cura( Frontal e Sereupin) e fidandosi di me mi ha detto di iniziarla se sto male come è successo spiegandomi che facendomela prendere costringendomi non è la via giusta. Io comprendo benissimo che questa è la cura giusta e deve essere seguita. Il problema che mi pongo è che a 23 anni devo prendere queste pastiglie che possono dare effetti indesiderati anche abbastanza seri. Inoltre solo il fatto di prenderla mi preoccupa perchè ho paura di tutto quello che mi può succedere. Chiedo anche a voi se c è qualche altra soluzione per superare questa situazione, se il sostegno psicologico può essere d'aiuto anche senza l'assuzione di una terapia farmacologica. Grazie mille per l'attenzione. Cordiali saluti
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,

posto che pare ovvio che ad una determinata diagnosi deve corrispondere una determinata terapia, in linea generale, Le posso consigliare di valutare con il suo psichiatra l'opportunità di affiancare al trattamento psicofarmacologico anche un trattamento psicoterapeutico.

Ripeto, in linea generale. Perchè diversamente solamente un contatto personale può essere discriminante rispetto alle scelte terapeutiche.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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