Potrebbe un medico dire un'offesa per terapia
Buongiorno, so che ho già posto questo quesito, ma dato che la questione mi assilla e la cosa continua, vorrei capire meglio.
Può essere che un medico dica un'offesa tipo "che oca" se mi vuole fare capire che sto sbagliando o vuole rafforzare quello che penso, dato che sono un'indecisa cronica?
Un mio problema è che non mi so difendere nel modo adeguato e sento queste offese da parte di tante persone. Attiro l'astio degli altri involontariamente, ma non lo faccio apposta. Eppure mi capita spesso. Inoltre non sono capace di reagire né di dire la mia opinione, né di sostenerla, né di guardare il viso dell'interlocutore mentre spiego un mio disagio, se si parla di ambito familiare.
Ho pensato che il mio dottore mi dica certe cose per spronarmi ad agire, anche perché io sono il tipo che si sfoga per anni e poi non agisce.
Potrebbe essere? Potrebbe essere che vuole che io diventi un tipo diretto, che dice le cose in faccia, invece di tenermi tutto dentro e soffocare la rabbia (che poi si vede sul mio volto)?
Può essere che un medico dica un'offesa tipo "che oca" se mi vuole fare capire che sto sbagliando o vuole rafforzare quello che penso, dato che sono un'indecisa cronica?
Un mio problema è che non mi so difendere nel modo adeguato e sento queste offese da parte di tante persone. Attiro l'astio degli altri involontariamente, ma non lo faccio apposta. Eppure mi capita spesso. Inoltre non sono capace di reagire né di dire la mia opinione, né di sostenerla, né di guardare il viso dell'interlocutore mentre spiego un mio disagio, se si parla di ambito familiare.
Ho pensato che il mio dottore mi dica certe cose per spronarmi ad agire, anche perché io sono il tipo che si sfoga per anni e poi non agisce.
Potrebbe essere? Potrebbe essere che vuole che io diventi un tipo diretto, che dice le cose in faccia, invece di tenermi tutto dentro e soffocare la rabbia (che poi si vede sul mio volto)?
[#2]
Utente
Buongiorno Dr. Garbolino,
mi chiedo se il mio analista prova una "antipatia" per me e se ogni tanto non riesca a gestirla. Ho avuto spesso la percezione di essergli antipatica, di essere fastidiosa.
Penso mi stia conducendo a una vita migliore di quella che ho passato, però a volte mi sento ferita...
Potrebbe anche essere la mia storia familiare che mi ha condotto a essere percepita come "fastidiosa". Sto appunto facendo la terapia anche per limare questo aspetto.
Grazie e cordiali saluti
mi chiedo se il mio analista prova una "antipatia" per me e se ogni tanto non riesca a gestirla. Ho avuto spesso la percezione di essergli antipatica, di essere fastidiosa.
Penso mi stia conducendo a una vita migliore di quella che ho passato, però a volte mi sento ferita...
Potrebbe anche essere la mia storia familiare che mi ha condotto a essere percepita come "fastidiosa". Sto appunto facendo la terapia anche per limare questo aspetto.
Grazie e cordiali saluti
[#3]
Ha chiesto al suo terapeuta ciò che sta chiedendo qui?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#4]
Utente
Buongiorno,
gliene ho già parlato, ma dato che continuo a sentire queste parole, anche parolacce, gliene dovrò riparlare.
Ho sicuramente molti sensi di colpa per il mio vissuto e poi nella mia famiglia il metodo di insegnamento è stato di urla, mani addosso, scenate, offese, maltrattamenti emotivi ma anche fisici a volte.
Potrebbe essere che uno specialista per insegnarmi a vivere meglio possa utilizzare questo metodo, perché è la continuazione di quello della mia famiglia? Almeno per qualche tempo, poi potrebbe cambiare modalità...
Ho pensato lo faccia anche per mettermi di fronte alle mie paure e smettere di utilizzare i miei meccanismi di difesa occultando delle emozioni o pensieri che preferirei non dire e mettere nuovamente sotto la sabbia.
Il mio psichiatra è molto professionale, per cui mi riesce difficile pensare che possa essere offensivo nei miei confronti soltanto a causa di un'antipatia personale.
Grazie e cordiali saluti.
gliene ho già parlato, ma dato che continuo a sentire queste parole, anche parolacce, gliene dovrò riparlare.
Ho sicuramente molti sensi di colpa per il mio vissuto e poi nella mia famiglia il metodo di insegnamento è stato di urla, mani addosso, scenate, offese, maltrattamenti emotivi ma anche fisici a volte.
Potrebbe essere che uno specialista per insegnarmi a vivere meglio possa utilizzare questo metodo, perché è la continuazione di quello della mia famiglia? Almeno per qualche tempo, poi potrebbe cambiare modalità...
Ho pensato lo faccia anche per mettermi di fronte alle mie paure e smettere di utilizzare i miei meccanismi di difesa occultando delle emozioni o pensieri che preferirei non dire e mettere nuovamente sotto la sabbia.
Il mio psichiatra è molto professionale, per cui mi riesce difficile pensare che possa essere offensivo nei miei confronti soltanto a causa di un'antipatia personale.
Grazie e cordiali saluti.
[#5]
Gentile utente,
Lei ha scritto in passato di soffrire di allucinazioni uditive per cui era in cura con serenase. Perché quindi in questo consulto non precisa anche questo e non lo prende in considerzione ?
La cosa più strana è che, quando Lei sente frasi offensive riferite alla persona con cui sta interagendo nel corso di una visita, non chieda direttamente lì e alla persona stessa spiegazioni su questo.
Lo chiede qui, ma non a lui. Prima di porsi il problema del perché gliele dice sarebbe il caso di stabilire se gliele dice o le sta sentendo solo Lei. Glielo riferisca.
Lei ha scritto in passato di soffrire di allucinazioni uditive per cui era in cura con serenase. Perché quindi in questo consulto non precisa anche questo e non lo prende in considerzione ?
La cosa più strana è che, quando Lei sente frasi offensive riferite alla persona con cui sta interagendo nel corso di una visita, non chieda direttamente lì e alla persona stessa spiegazioni su questo.
Lo chiede qui, ma non a lui. Prima di porsi il problema del perché gliele dice sarebbe il caso di stabilire se gliele dice o le sta sentendo solo Lei. Glielo riferisca.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 28/06/2011.
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