Attacchi di panico e mancanza d'aria

Salve sono una ragazza di quasi 21 anni, peso 41 kg e sono alta 1m e 54 cm. Circa 3anni fa ho iniziato a soffrire di attacchi di panico, sono stata in cura da uno psicologo e nell'arco di 2 mesi tutto sembrava risolto. Dopo 1 anno circa, in corrispondenza degli esami di maturità, ho ricominciato a soffrire di attacchi di ansia, fobie e la mia ipocondria di base ha raggiunto livelli esagerati. Da allora sono tornata in cura con il primo psicologo senza ottenere alcun risultato e poi sono stata in cura da Ottobre a Maggio con un'altra psicologa anche qui non ottenendo risultati. Il neurologo che ho consultato mi ha consigliato di usare Xanax al bisogno, 5 gocce da ripetere in caso di necessità dopo 8 ore. Il problema però ora mi appare insormontabile, non riesco a fare più nulla da sola, uscire, fare attività fisica, andare all'università, cose che prima facevo regolarmente, ora mi sono impossibili se non con una persona fidata al mio fianco. Nell'ultimo periodo poi, oltre alle paure di avere attacchi cardiaci e/o problemi al cervello, il timore ricorrente è quello di soffocare, in vari modi. Ho paura di inalare oggetti, di ingerirli senza accorgemene e sento spesso una sensazione di costrizione al torace e la sensazione di difficoltà a respirare e di continua fame d'aria e/o un nodo alla gola. Ho eseguito negli ultimi 2 anni: più analisi del sangue, ecografia alla tiroide, elettrocardiogramma a riposo e sotto sforzo, ecocuore, holter delle 24 h, rx toracica, visita medico-sportiva con spiromentria e analisi delle urine. Tutti mi dicono che non posso avere problemi ai polmoni ma io continuo a pensare di avere pneuomotorace o enfisema polmonare o ancora tumore al polmone. Non so più cosa fare e ormai sono quasi onvinta che non guarirò mai.
[#1]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

sembra dalla sua descrizione che si stia sviluppando, dall'originario disturbo da attacchi di panico, un disturbo di tipo ipocondriaco con notevole componente ansiosa, che meriterebbe una visita presso uno psichiatra per definire la diagnosi e una terapia adeguata che non dovrebbe essere solamente poche gocce di alprazolam,

Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

[#2]
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
La ringrazio per aver risposto così in fretta. Quindi secondo Lei ho bisogno di una cura farmacologica? Senza l'aiuto di psicofarmaci non posso "guarire"?
[#3]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

ho detto qualcosa di diverso: a mio parere sarebbe utile una visita psichiatrica per definire la diagnosi e stabilire se necessaria o meno una terapia che non necessariamente dovrà essere di tipo farmacologico; detto in altro modo: lo psichiatra non è solamente un prescrittore di psicofarmaci,

Saluti
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