Impazzire
Inanzitutto salve a tutti allora brevemente cercherò di esporre il mio problema.
Circa 4 mesi fa ho cominciato a d accusare sintomi di una semplice influenza e dato che 2 mesi prima ero andato con una prostituta e mi si era rotto il preservativo mi sono allarmato di brutto perchè nel frattempo andavo con la mia ragazza regolarmente allora visto che il test si deve fare dopo 3 mesi e 6 mesi nel frattempo io ho vissuto uno stato d ansia pauroso maniacale però nn lo potevo far vedere per nn esporre il problema sia a lei che ai miei genitori durante questo periodo ero ansioso per ogni minima cosa pensavo di avere questa malattia mi rassegnavo poi avevo momenti di felicità e poi momenti brutti tutta colpa delle cavolate sulla malattia che leggevo su internet dalla mattina alla sera cmq mi sentivo sempre stanco confuso pauroso e me la so dovuta sorbire da solo sempre da solo ed è stato complicato ma tanto anche perchè ho pensato diverse volte al suicidio perchè nn sapevo come afrontare la cosa nel caso fossi siero positivo per fortuna il test ha 3 mesi e il test a 6 mesi sono risultati negativi quindi sono fuori pericolo ma il problema più grosso che per questa cosa mi sono riovinato la salute sono dimagrito mi è venuta la gastrite nervosa ma più che altro a un mese dal test in modo graduale e sempre più grave mi sono cominciati a venire i seguenti sintomi: paura di qualcosa che nn esiste attachi d ansia di panico ma cronici che durano tutta la gornata nn riesco a essere liucido e a volte dico che sto a fa perchè lo faccio cioè mi devo sforzare mentalmente per fare tutto anche uscire per lavoro a volte mi vengono dei blocchi che mi fanno venir voglia di fermarmi e nn frae più niente paura paure per qualcosa che nn esiste poi piango spesso perchè io ho fatto tutte le analisi del mondo al livello fisico e sto benissimo e voglio stare bene e mi da un nervoso il fatto che sono in salute ma devo stare cosi ogni giorno è una sofferenza io nn voglio stare male.
Nel frattempo sono andato da uno psichiatra che mi ha dato lo zyprexa ma io nn l ho preso e nn ho contattato più il dottore perchè mia madre nn volva farmele prendere e mi ha detto che era una reazione al periodo di stress che passera ma nn capisce che io vivo male e sono pieno di paranoie che mi fanno pensare in ogni secondo della giornata che sto per impazzire ed ho paura perchè nn voglio arrivare a questo punto ora io chiedo secondo voi dovrei fare una cura psichiatrica o psicologica mia madre mi da la valeriana che mi calma dieci minuti poi ricomincia tutto e vorrei chiedervi lo zyprexa si usa per le schizofrenie i miei sintomi sono quelli e secondo voi adesso come dovrei comportarmi ormai sono confuso e ho sintomi di blocchi mentali e paure che nn hanno senso praticamente ogni giorno ho paura di impazzire pero rispondiate al più presto grazie per la vostra attenzione
Circa 4 mesi fa ho cominciato a d accusare sintomi di una semplice influenza e dato che 2 mesi prima ero andato con una prostituta e mi si era rotto il preservativo mi sono allarmato di brutto perchè nel frattempo andavo con la mia ragazza regolarmente allora visto che il test si deve fare dopo 3 mesi e 6 mesi nel frattempo io ho vissuto uno stato d ansia pauroso maniacale però nn lo potevo far vedere per nn esporre il problema sia a lei che ai miei genitori durante questo periodo ero ansioso per ogni minima cosa pensavo di avere questa malattia mi rassegnavo poi avevo momenti di felicità e poi momenti brutti tutta colpa delle cavolate sulla malattia che leggevo su internet dalla mattina alla sera cmq mi sentivo sempre stanco confuso pauroso e me la so dovuta sorbire da solo sempre da solo ed è stato complicato ma tanto anche perchè ho pensato diverse volte al suicidio perchè nn sapevo come afrontare la cosa nel caso fossi siero positivo per fortuna il test ha 3 mesi e il test a 6 mesi sono risultati negativi quindi sono fuori pericolo ma il problema più grosso che per questa cosa mi sono riovinato la salute sono dimagrito mi è venuta la gastrite nervosa ma più che altro a un mese dal test in modo graduale e sempre più grave mi sono cominciati a venire i seguenti sintomi: paura di qualcosa che nn esiste attachi d ansia di panico ma cronici che durano tutta la gornata nn riesco a essere liucido e a volte dico che sto a fa perchè lo faccio cioè mi devo sforzare mentalmente per fare tutto anche uscire per lavoro a volte mi vengono dei blocchi che mi fanno venir voglia di fermarmi e nn frae più niente paura paure per qualcosa che nn esiste poi piango spesso perchè io ho fatto tutte le analisi del mondo al livello fisico e sto benissimo e voglio stare bene e mi da un nervoso il fatto che sono in salute ma devo stare cosi ogni giorno è una sofferenza io nn voglio stare male.
Nel frattempo sono andato da uno psichiatra che mi ha dato lo zyprexa ma io nn l ho preso e nn ho contattato più il dottore perchè mia madre nn volva farmele prendere e mi ha detto che era una reazione al periodo di stress che passera ma nn capisce che io vivo male e sono pieno di paranoie che mi fanno pensare in ogni secondo della giornata che sto per impazzire ed ho paura perchè nn voglio arrivare a questo punto ora io chiedo secondo voi dovrei fare una cura psichiatrica o psicologica mia madre mi da la valeriana che mi calma dieci minuti poi ricomincia tutto e vorrei chiedervi lo zyprexa si usa per le schizofrenie i miei sintomi sono quelli e secondo voi adesso come dovrei comportarmi ormai sono confuso e ho sintomi di blocchi mentali e paure che nn hanno senso praticamente ogni giorno ho paura di impazzire pero rispondiate al più presto grazie per la vostra attenzione
[#1]
Gentile utente,
i Suoi sintomi non sono necessariamente di Schizofrenia, come lo Zyprexa ("olanzapina" è il nome chimico) è indicata non solo nella Schizofrenia. Se lo specialista l'ha prescritta, bisognava iniziare ad assumerla, e se ci fossero dei dubbi, tornare da lui.
quale diagnosi ha formulato lo psichiatra ?
i Suoi sintomi non sono necessariamente di Schizofrenia, come lo Zyprexa ("olanzapina" è il nome chimico) è indicata non solo nella Schizofrenia. Se lo specialista l'ha prescritta, bisognava iniziare ad assumerla, e se ci fossero dei dubbi, tornare da lui.
quale diagnosi ha formulato lo psichiatra ?
Dr. Alex Aleksey Gukov
[#2]
Utente
Lo psichiatra mi ha detto che ero depresso perchè nn volevo più vivere a causa di questi sintomi e mi ha detto che ero ansioso e che all inizio dovevo prendere quello poi mi rivedeva per vedere se spariva la ansia i sintomi depressivisi potessero sparire cmq io anche in quetso momento mi sento come distaccato dal mondo confuso e tanta paura di impazzire perchè quando esco cerco di nn far trapellare niente ma nn so quanto posso durare preferisco morire che impazzire
[#4]
Gentile utente,
in effetti, quello che Le succede è compatibile con lo stato depressivo. Anche se inizialmente si trattava di una "reazione" all'evento della vita, non sempre le "reazioni" sono passeggere e non sempre possono essere curate con mezzi casalinghi tradizionali. Nel Suo caso, in ogni modo, siamo andati oltre alla "reazione", che è evoluta nello stato depressivo. Gli stati depressivi gravi possono "toccare i punti" estremi, con manifestazioni simili a quelle della psicosi. Bisogna però vedere tutto nel proprio contesto. Nello stato depressivo la sensazione di distacco dal mondo e di confusione, fatica mentale, ma anche le idee della prospettiva infausta sono abbastanza tipici. Nel quadro, come lo descrive Lei, non ci sono sintomi e segni univocamente interpretabili come psicotici (c'è la paura che lo sia, ma è diverso).
L'olanzapina (zyprexa) è un farmaco ad azione sedativa, ma, a differenza degli ansiolitici "minori", può essere attivo anche sul tipo di paure che ha Lei e sul rispettivo stato d'animo; è indicato anche come stabilizzatore di umore. Bisogna seguire le prescrizioni dello specialista, monitorare assieme con lui la dose (che sia "giusta" e non sia eccessivamente sedativa) e la durata della terapia. Quanto ho capito, il Suo psichiatra indendeva che assumesse il farmaco per un periodo necessario alla risoluzione dell'ansia. Ciò mi sembra opportuno: è un farmaco che potrebbe essere essenziale nel periodo acuto. Passato il periodo acuto, e nel caso fosse confermata la diagnosi dell'episodio depressivo, sarebbero indicati anche gli altri farmaci. Per questo dovrà rivolgersi al Suo psichiatra.
in effetti, quello che Le succede è compatibile con lo stato depressivo. Anche se inizialmente si trattava di una "reazione" all'evento della vita, non sempre le "reazioni" sono passeggere e non sempre possono essere curate con mezzi casalinghi tradizionali. Nel Suo caso, in ogni modo, siamo andati oltre alla "reazione", che è evoluta nello stato depressivo. Gli stati depressivi gravi possono "toccare i punti" estremi, con manifestazioni simili a quelle della psicosi. Bisogna però vedere tutto nel proprio contesto. Nello stato depressivo la sensazione di distacco dal mondo e di confusione, fatica mentale, ma anche le idee della prospettiva infausta sono abbastanza tipici. Nel quadro, come lo descrive Lei, non ci sono sintomi e segni univocamente interpretabili come psicotici (c'è la paura che lo sia, ma è diverso).
L'olanzapina (zyprexa) è un farmaco ad azione sedativa, ma, a differenza degli ansiolitici "minori", può essere attivo anche sul tipo di paure che ha Lei e sul rispettivo stato d'animo; è indicato anche come stabilizzatore di umore. Bisogna seguire le prescrizioni dello specialista, monitorare assieme con lui la dose (che sia "giusta" e non sia eccessivamente sedativa) e la durata della terapia. Quanto ho capito, il Suo psichiatra indendeva che assumesse il farmaco per un periodo necessario alla risoluzione dell'ansia. Ciò mi sembra opportuno: è un farmaco che potrebbe essere essenziale nel periodo acuto. Passato il periodo acuto, e nel caso fosse confermata la diagnosi dell'episodio depressivo, sarebbero indicati anche gli altri farmaci. Per questo dovrà rivolgersi al Suo psichiatra.
[#7]
Gentile utente,
on line non possiamo né prescrivere farmaci, né confermare le prescrizioni date; questo è nelle competenze dello psichiatra che L'ha già visitato, Le ha già prescritto la terapia e potrà monitorarla tramite le visite dal vivo. L'unica cosa che posso dirLe è che da questo schema di avvio graduale della terapia, che Lei menziona, si vede che il Suo psichiatra è stato abbastanza prudente.
on line non possiamo né prescrivere farmaci, né confermare le prescrizioni date; questo è nelle competenze dello psichiatra che L'ha già visitato, Le ha già prescritto la terapia e potrà monitorarla tramite le visite dal vivo. L'unica cosa che posso dirLe è che da questo schema di avvio graduale della terapia, che Lei menziona, si vede che il Suo psichiatra è stato abbastanza prudente.
[#8]
Utente
grazie della risposta cmq ho preso il farmaco è mi mette stanchezza e sonno e riguardo l umore diciamo che nn cambia molto più o meno è kla stessa cosa ma iop misa che nn lo prendo più il mio problema e che nn ho voglia di fare niente e mi sembra tutto piatto quindi penso ch wemi serve qualcosa per tirarmi su nn che mi butti gù ho preso praticamente 2 pasticche da 2,5 gradirei una sua risposta arrivederci
[#9]
Gentile utente,
questo forum non deve diventare la sede di discussione e di decisione sulla terapia, in maniera alternativa alla visita o comunque contatto con il Suo psichiatra. In prima istanza bisogna contattare lui, se qualcosa non va, per aggiornarlo sulle Sue condizioni e per ottimizzare la terapia.
Però mi permetto alcuni osservazioni, che magari aiuteranno ad essere il colloquio fra Lei ed il Suo psichiatra più costruttivo.
Sebbene il Suo stato d'animo attuale non La soddisfa ("stanchezza e sonno", "n ho voglia di fare niente e mi sembra tutto piatto"),
non bisogna dimenticare i motivi per i quali Lei ha cercato l'aiuto dello psuichiatra: "sono pieno di paranoie che mi fanno pensare in ogni secondo della giornata che sto per impazzire ed ho paura". Con il farmaco ha sempre questi vissuti? oppure è più calmo ?
Il Suo psichiatra Le ha detto che Le vedeva depresso, dunque trattandosi dell'ipotesi dello stato depressivo, Lei può avere ragione quando scrive: "..mi serve qualcosa per tirarmi su..", ma è solo adesso che lo scrive! L'umore depresso non era la sua prima preoccupazione, anzi, sembrava che Lei non lo riconoscesse, ed era sommerso dagli altri sintomi ("Impazzire"), ed in effetti, il primo obbiettivo è riuscire a controllare questa paura. Col farmaco ci riesce un po' di più ?
Come Le già scrivevo, "..Passato il periodo acuto, e nel caso fosse confermata la diagnosi dell'episodio depressivo, sarebbero indicati anche gli altri farmaci. Per questo dovrà rivolgersi al Suo psichiatra".
questo forum non deve diventare la sede di discussione e di decisione sulla terapia, in maniera alternativa alla visita o comunque contatto con il Suo psichiatra. In prima istanza bisogna contattare lui, se qualcosa non va, per aggiornarlo sulle Sue condizioni e per ottimizzare la terapia.
Però mi permetto alcuni osservazioni, che magari aiuteranno ad essere il colloquio fra Lei ed il Suo psichiatra più costruttivo.
Sebbene il Suo stato d'animo attuale non La soddisfa ("stanchezza e sonno", "n ho voglia di fare niente e mi sembra tutto piatto"),
non bisogna dimenticare i motivi per i quali Lei ha cercato l'aiuto dello psuichiatra: "sono pieno di paranoie che mi fanno pensare in ogni secondo della giornata che sto per impazzire ed ho paura". Con il farmaco ha sempre questi vissuti? oppure è più calmo ?
Il Suo psichiatra Le ha detto che Le vedeva depresso, dunque trattandosi dell'ipotesi dello stato depressivo, Lei può avere ragione quando scrive: "..mi serve qualcosa per tirarmi su..", ma è solo adesso che lo scrive! L'umore depresso non era la sua prima preoccupazione, anzi, sembrava che Lei non lo riconoscesse, ed era sommerso dagli altri sintomi ("Impazzire"), ed in effetti, il primo obbiettivo è riuscire a controllare questa paura. Col farmaco ci riesce un po' di più ?
Come Le già scrivevo, "..Passato il periodo acuto, e nel caso fosse confermata la diagnosi dell'episodio depressivo, sarebbero indicati anche gli altri farmaci. Per questo dovrà rivolgersi al Suo psichiatra".
[#10]
Utente
il farmaco mi calma ma le paranoie sono dovute al fatto che nn capivo cosa avevo e perchè mi sentivo male ed avevo paura perchè a volte mi sentivo distaccato e fuori dal mondo secondo lei dovrei andare nel frattempo da uno psicologo per capire il motivo della depresione e delle paranoie r dell ansia che ho dovuta a quel test che cmqè negativo ecco visto che è negativo le ansie nn potevano passare scusi per l insistenza ma sono preucupato
[#11]
Utente
cmq anche con la valeriana mi passava l ansia di conseguenza le paranoie secondo lei magari lo zyprexa nn è un po troppo forte cmq guardi ch eda lo specialista ho gia l appuntamento quindi nn fraintenda è per sentire altre campane cmq se nn vuole più risp va bene e grazie della risp che mi hga dato
[#12]
Gentile utente,
penso che possa essere utile anche l'intervento di uno psicologo, ma ne potrebbe giovare di più dopo il superamento della fase acuta. Comunque è meglio mettere al corrente di questa Sua intenzione anche il Suo psichiatra, perché sono le cose che riguardono il suo lavoro con Lei.
La Sua voglia di "capire i motivi" del Suo stato d'animo e delle Sue paure adesso potrebbe essere ancora difficile separare dal Suo bisogno di tranquillizzarsi, la ricerca stessa dei "motivi" può essere adesso un segno della Sua inquietudine, e può anzi esacerbarlo,
mentre a condizioni di maggior compenso, la ricerca dei motivi avrà sì senso, ma è meglio vederla come un lavoro che richiede più tempo e pazienza.
<<..secondo lei magari lo zyprexa nn è un po troppo forte..>>
Non dipende solo dal farmaco in sé, ma anche dalla dose del farmaco (!) e dal fatto che ha appena iniziato ad assumerlo (alcuni effetti collaterali, ad esempio, la sedazione, se proseguisse ad assumerlo, nei giorni successivi avrebbero potuto attenuarsi). "Troppo forte" per gli effetti sull'umore? Questo è individuale, bisogna che lo valuta il Suo psichiatra.
penso che possa essere utile anche l'intervento di uno psicologo, ma ne potrebbe giovare di più dopo il superamento della fase acuta. Comunque è meglio mettere al corrente di questa Sua intenzione anche il Suo psichiatra, perché sono le cose che riguardono il suo lavoro con Lei.
La Sua voglia di "capire i motivi" del Suo stato d'animo e delle Sue paure adesso potrebbe essere ancora difficile separare dal Suo bisogno di tranquillizzarsi, la ricerca stessa dei "motivi" può essere adesso un segno della Sua inquietudine, e può anzi esacerbarlo,
mentre a condizioni di maggior compenso, la ricerca dei motivi avrà sì senso, ma è meglio vederla come un lavoro che richiede più tempo e pazienza.
<<..secondo lei magari lo zyprexa nn è un po troppo forte..>>
Non dipende solo dal farmaco in sé, ma anche dalla dose del farmaco (!) e dal fatto che ha appena iniziato ad assumerlo (alcuni effetti collaterali, ad esempio, la sedazione, se proseguisse ad assumerlo, nei giorni successivi avrebbero potuto attenuarsi). "Troppo forte" per gli effetti sull'umore? Questo è individuale, bisogna che lo valuta il Suo psichiatra.
[#13]
Gentile utente,
l'indicazione all'utilizzo di Olanzapina è consentito in prima battuta in presenza di sintomi psicotici evidenti, comprese ciò che chiama "paranoie" ma che devono essere realmente diagnosticate come tali, e non per il trattamento di disturbi che devono trovare indicazione nel trattamento previo con altre molecole.
Oltretutto, il dosaggio previsto per il disturbo ossessivo, qualora si trattasse di questo, è un dosaggio leggermente superiore a quello da lei assunto.
Attualmente, il dosaggio di zyprexa è sottodose ed a mio parere non ha indicazione per i disturbi che lamenta.
Sentirei un altro parere.
l'indicazione all'utilizzo di Olanzapina è consentito in prima battuta in presenza di sintomi psicotici evidenti, comprese ciò che chiama "paranoie" ma che devono essere realmente diagnosticate come tali, e non per il trattamento di disturbi che devono trovare indicazione nel trattamento previo con altre molecole.
Oltretutto, il dosaggio previsto per il disturbo ossessivo, qualora si trattasse di questo, è un dosaggio leggermente superiore a quello da lei assunto.
Attualmente, il dosaggio di zyprexa è sottodose ed a mio parere non ha indicazione per i disturbi che lamenta.
Sentirei un altro parere.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#15]
Utente
cmq le paranoie le avevo perchè pensavo di avere l h i v o qualche malatia strana ho fatto diverse analisi e fisicamente nn ho nulla quindi penso che il mio problema sia quello ovvero uno stato d ansia e di paranoie per le malattie e lo stato depressivo ecco secondo lei cosa ho lansia ossessiva o la depresione maggiore cioè ADESSO MI SENTO PIù CALMO MA O PAURA DEL FUTURO PERCHè MI SENTO GIù E MALE SE PENSO A UNA COSA CHE DEV FARE MI VIENE L ANSIA PERCHè DOVRò AFRONTARLA ADESSO CHE STO MALE GRAZIE E ASPETTO LA SUA RISP
[#17]
Utente
si in assoluto a volte mi viene un po di buon umore se penso stasera devo usci con gli amici e so contento e quqasi sempre se dev o fare qualsasi cosa in generale ho paura che nn la posso afrontare che nn mi va e che nn serve a niente farla tanto sto male e mi sento giùcon l animo dato che so abbastanza nervoso perchè vorrei fa tante cose ma mi sento cosi nn so se capisce
[#19]
Con i limiti del parere espresso via internet, penso che nel Suo caso al momento non si può escludere che sia un Episodio Depressivo Maggiore (per il carattere critico delle manifestazioni che già hanno avuto la sua acme), piuttosto che un Disturbo d'Ansia che è tipicamente cronico. Comunque anche nel caso di un Disturbo Depressivo sono possibili ricadute a distanza di tempo. Chiaro che in internet non si può fare le diagnosi, piuttosto si tratta di un'ipotesi da sottoporre al Suo curante.
Penso che l'andamento nelle prossime settimane e mesi, la risposta ai farmaci prescritti (quanto ho capito, ora è stato prescritto un antidepressivo) potranno chiarire meglio la diagnosi per Lei e per il Suo curante.
Penso che l'andamento nelle prossime settimane e mesi, la risposta ai farmaci prescritti (quanto ho capito, ora è stato prescritto un antidepressivo) potranno chiarire meglio la diagnosi per Lei e per il Suo curante.
[#20]
Utente
gentilissimo dottore lo psichiatra mi ha prescritto l eutimil 20 mg una al giorno da aggiungere a 10 mg di zyprexa la sera prima di andare a dormire cmq volevo chiederle quindi questi problemi ch emi vengono sono riconducibili alla depressione o più ansia cmq io durate il giorno vado a al lavoro e ewsco la sera quindi nn so se è la depressione il mio problema se parla di ricadute io 4 anni fa avevo a vuto sinotmi fisici e nn come adesso che sono mentali quindi il neurologo dopo una serie d esami mi diede l antidepressivo che risolse i miei problemi e che smissi di prenderlo potrebbe essere legato anche a quello o alla situazione dell h i v grazie
[#22]
Gentile utente,
l'unica cosa che Le posso dire è che le Sue domande sono di per sé un indice del Suo malessere e del Suo turbamento, dei quali Lei però mi sembra di essere, almeno in parte, consapevole, e questa consapevolezza è un fattore di buona prognosi. Le ipotesi diagnostiche in questa sede possono essere solo sollevate, ma devono essere studiate e confermate dal Suo curante.
l'unica cosa che Le posso dire è che le Sue domande sono di per sé un indice del Suo malessere e del Suo turbamento, dei quali Lei però mi sembra di essere, almeno in parte, consapevole, e questa consapevolezza è un fattore di buona prognosi. Le ipotesi diagnostiche in questa sede possono essere solo sollevate, ma devono essere studiate e confermate dal Suo curante.
[#23]
Utente
scusi la mia ignoranza le ho chiesto semplicemente se secondo lei la mia paura puo essere fondata cioè che il mio decorso puo portare alla pazzia o se curata o anche se nn curata puo portare a quelli che ho scritto nn mi va di ripetermi grazie se mi vuole risp con un altra domanda nn le scrivo più senno grazie cmq arrivederci
[#24]
Gentile utente,
purtroppo non posso darLe la risposta a questa Sua domanda, perché la previsione di certo un decorso implica (!) la diagnosi, la quale non si può fare on line, ma è il compito dello specialista che La segue.
Da quello che Lei ha scritto in precedenza, il Suo psichiatra Le avrebbe detto che Lei è "depresso" e Le ha prescritto anche le cure che, secondo me, corrispondono a quelle dello stato Depressivo di una certa gravità. Posso capire che diagnosi è rimasta poco definita. Dunque può chiedere al Suo psichiatra di specificarla meglio (solo allora si riuscirà a fare le prognosi). Comunque, seguire queste cure aumenta le probabilità che le Sue condizioni migliorino.
La "pazzia" non è un concetto scientifico, ma popolare.. basato sugli stereotipi delle malattie mentali gravi e irreversibili.. e forse dovrei interpretare la Sua domanda anche come una umana richiesta di rassicurazione (che la Sua situazione non diventerà più grave), ma dare a Lei queste rassicurazioni, secondo me, esula dalla correttezza professionale e dalle mie competenze.
un saluto!
purtroppo non posso darLe la risposta a questa Sua domanda, perché la previsione di certo un decorso implica (!) la diagnosi, la quale non si può fare on line, ma è il compito dello specialista che La segue.
Da quello che Lei ha scritto in precedenza, il Suo psichiatra Le avrebbe detto che Lei è "depresso" e Le ha prescritto anche le cure che, secondo me, corrispondono a quelle dello stato Depressivo di una certa gravità. Posso capire che diagnosi è rimasta poco definita. Dunque può chiedere al Suo psichiatra di specificarla meglio (solo allora si riuscirà a fare le prognosi). Comunque, seguire queste cure aumenta le probabilità che le Sue condizioni migliorino.
La "pazzia" non è un concetto scientifico, ma popolare.. basato sugli stereotipi delle malattie mentali gravi e irreversibili.. e forse dovrei interpretare la Sua domanda anche come una umana richiesta di rassicurazione (che la Sua situazione non diventerà più grave), ma dare a Lei queste rassicurazioni, secondo me, esula dalla correttezza professionale e dalle mie competenze.
un saluto!
[#26]
Gli stati depressivi spesso sono caratterizzati dalle sensazioni che Lei descrive ("distaccato da tutto", "non trovo il senso di quello che sto facendo"), la persona o gli altri possono avere l'impressione che sia "persa la ragione", e, in effetti, se si tratta dello stato depressivo, è qualcosa che Lei può non riuscire a "controllare" da solo, perché è una Malattia:
anche quando soffriamo di dolore fisico, può essere difficile controllarlo con la nostra coscienza, e quando uno ha febbre alta, la coscienza può essere alterata.
Anche i farmaci possono influire: la dose di Olanzapina (zyprexa) secondo me dovrebbe essere rivista.
Nei disturbi di umore tipicamente la malattia si manifesta a periodi: prima o poi si esce da questo stato, ma non sempre spontaneamente, possono essere necessarie le cure.
anche quando soffriamo di dolore fisico, può essere difficile controllarlo con la nostra coscienza, e quando uno ha febbre alta, la coscienza può essere alterata.
Anche i farmaci possono influire: la dose di Olanzapina (zyprexa) secondo me dovrebbe essere rivista.
Nei disturbi di umore tipicamente la malattia si manifesta a periodi: prima o poi si esce da questo stato, ma non sempre spontaneamente, possono essere necessarie le cure.
[#28]
Gentile utente,
"LA MIA DIAGNOSI è QUELLA DI DEPRESIONE E ANSIA"
Non è una diagnosi e sopratutto non c'entra con l'olanzapina.
"secondo lei la mia paura che possa diventare pazzo puo sfociare in realta"
Questo tipo di domande non hanno senso sul nascere, poiché pazzo significa semplicemente una cosa che uno ha paura di essere, genericamente una perdita di controllo totale e irreversibile, ma in medicina non significa niente di preciso. A queste domande non servono rassicurazioni né spiegazioni.
"LA MIA DIAGNOSI è QUELLA DI DEPRESIONE E ANSIA"
Non è una diagnosi e sopratutto non c'entra con l'olanzapina.
"secondo lei la mia paura che possa diventare pazzo puo sfociare in realta"
Questo tipo di domande non hanno senso sul nascere, poiché pazzo significa semplicemente una cosa che uno ha paura di essere, genericamente una perdita di controllo totale e irreversibile, ma in medicina non significa niente di preciso. A queste domande non servono rassicurazioni né spiegazioni.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#29]
Utente
quando sono andato dallo psichiatra ero pieno di paranoie perchè mi sentivo sempre male e facevo le analisi ed erano sempre negative e dovevo aspettare l esito del test h iv cmq adesso sto prendendo l antidepressivo eutimil la mattina e lo zyprexa la sera 10 mg cmq adesso mi prendono delle cose strane cioè nn riseco più a pensare cioè mi sembra di vivere in un mondo tutto mio e ho una sensazione strana cioè che quando fatico qualsiasi cosa mi sembra che il mio corpo nn lo dia per scontato cioè tipo se parlo con mia madre mi viene da dire chi sei che sto a fa cioè mi viene fatica fare qualsiasi cosa cioè so chi è mia madre o un mio amico però ho ti po un blocco mentale anche quando guido mi viene da dire cosi cioè come se mi si bloccasse il pensiero e quando faccio dei discorsi sembro sempre distratto e senza voglia come se ed ho paura perchè ho paura che questi blocchi possono peggiorare fino a quando nn mi fermassi del tutto e nn riesca più a fare le cose che facevo prima e difficile spiegarlo spero abbiate capito secondo voi questi sintomi possano essere correlati a qualche malattia mentale
[#32]
Egregio utente,
non Le ho consigliato di non prendere il farmaco. Non è possibile dare indicazioni sul cambiamento della terapia on line, e non bisogna interpretare in questa chiave i consigli ed i pareri che esprimiamo qui. Nello specifico, Le scritto che la DOSE del farmaco deve essere rivista. Gli effetti terapeutici e collateralli cambiano anche in funzione della dose: ad una certa dose il farmaco, usando le Sue parole, "blocca le paranoie", e a certe dosi "va oltre", potendo rallentare i processi ideativi in generale. Inoltre, visto che Lei, a giudicare dalla nostra discussione, ha comunque alti livelli d'ansia e di preoccupazione, pur prendendo lo Zyprexa, si può considerare anche un altro farmaco ad azione ansiolitica. Con la sola discussione qui non si può risolvere questo problema: bisogna però che Lei ne riparli con il Suo specialista.
non Le ho consigliato di non prendere il farmaco. Non è possibile dare indicazioni sul cambiamento della terapia on line, e non bisogna interpretare in questa chiave i consigli ed i pareri che esprimiamo qui. Nello specifico, Le scritto che la DOSE del farmaco deve essere rivista. Gli effetti terapeutici e collateralli cambiano anche in funzione della dose: ad una certa dose il farmaco, usando le Sue parole, "blocca le paranoie", e a certe dosi "va oltre", potendo rallentare i processi ideativi in generale. Inoltre, visto che Lei, a giudicare dalla nostra discussione, ha comunque alti livelli d'ansia e di preoccupazione, pur prendendo lo Zyprexa, si può considerare anche un altro farmaco ad azione ansiolitica. Con la sola discussione qui non si può risolvere questo problema: bisogna però che Lei ne riparli con il Suo specialista.
[#33]
Utente
senta vorrei un consulto io poco prima di anadre dallo psichiatra hofatto diverse analisi come l emocromo e ci sono due valori sballatai di poco le scrivo le analisi dell emocromo
wbc 6.77
rbc 5.60
hgb 16.4
hct 50.0
mcv 89.2
mchc 32.8 valore un po basso valore di riferimento 33 37
ch 28.9
rdw 13.2
hdw 2.19 valore un po basso valore di riferimento 2.2 3.2
plt 259
mpv 7.9
cosda ne pensate
wbc 6.77
rbc 5.60
hgb 16.4
hct 50.0
mcv 89.2
mchc 32.8 valore un po basso valore di riferimento 33 37
ch 28.9
rdw 13.2
hdw 2.19 valore un po basso valore di riferimento 2.2 3.2
plt 259
mpv 7.9
cosda ne pensate
[#34]
Gentile utente,
i risultati degli esami non portano segni di effetti collaterali o di tossicità degli psicofarmaci che Lei ha scritto di assumere, ma indicano una possibile tendenza al ridotto apporto di ossigeno ai tessuti che è impossibile interpretare senza conoscere la Sua situazione generale. Per cui questa Sua domanda è di competenza del Medico di Base.
Per quanto riguarda questa nostra discussione nell'insieme, non vedo opportuno darLe altre risposte, oltre a quelle che ho già dato, bisogna fare riferimento al Suo psichiatra.
i risultati degli esami non portano segni di effetti collaterali o di tossicità degli psicofarmaci che Lei ha scritto di assumere, ma indicano una possibile tendenza al ridotto apporto di ossigeno ai tessuti che è impossibile interpretare senza conoscere la Sua situazione generale. Per cui questa Sua domanda è di competenza del Medico di Base.
Per quanto riguarda questa nostra discussione nell'insieme, non vedo opportuno darLe altre risposte, oltre a quelle che ho già dato, bisogna fare riferimento al Suo psichiatra.
[#36]
Utente
cmq le scrivo le altre analisi
#nrbc 0
%nrbc 0
%neut 49.0
%linf 38.5
% mono 6.5
% eos 2.6
% baso 0.6
% luc 2.8
#neut 3.32
#linf 2.61
#mono 0.44
#eos 0.17
# baso 0.04
# luc 0.19
percentuale cellule microtiche 0.6
percentuale cellule iprocromiche 0.9
glucosio 76
urea 36.5
creatinina 0.9
colesterolo 139
trigliceridi 85
acido urico 4.8
proteine totali 7.4
ast 20
alt 24
alkp 54
ggt 10
bili totale 0.8
ferro 91
#nrbc 0
%nrbc 0
%neut 49.0
%linf 38.5
% mono 6.5
% eos 2.6
% baso 0.6
% luc 2.8
#neut 3.32
#linf 2.61
#mono 0.44
#eos 0.17
# baso 0.04
# luc 0.19
percentuale cellule microtiche 0.6
percentuale cellule iprocromiche 0.9
glucosio 76
urea 36.5
creatinina 0.9
colesterolo 139
trigliceridi 85
acido urico 4.8
proteine totali 7.4
ast 20
alt 24
alkp 54
ggt 10
bili totale 0.8
ferro 91
[#37]
Per me è una novità che in terapia con questi farmaci uno non può donare il sangue.
La tendenza della quale Le ho scritto è molto lieve, si vede soprattutto dal numero leggermente alto dei GLOBULI ROSSI, che può essere un segno di COMPENSO di una condizione respiratoria DI LUNGA DATA, ma anche, più banalmente, ad esempio, al fumo di tabacco, all'abitare ad alta quota, al dopping, alla giovane età.. Le alterazioni degli esami di laboratorio non hanno senso se non si conosce la Sua storia medica e le Sue condizioni generali: bisogna parlarne con il Medico di Base.
La tendenza della quale Le ho scritto è molto lieve, si vede soprattutto dal numero leggermente alto dei GLOBULI ROSSI, che può essere un segno di COMPENSO di una condizione respiratoria DI LUNGA DATA, ma anche, più banalmente, ad esempio, al fumo di tabacco, all'abitare ad alta quota, al dopping, alla giovane età.. Le alterazioni degli esami di laboratorio non hanno senso se non si conosce la Sua storia medica e le Sue condizioni generali: bisogna parlarne con il Medico di Base.
[#38]
Gentile utente,
E' possibile che le dicano che non può o non può più donare il sangue. A quanto ho capito però la preoccupazione in questi casi è legata non tanto al farmaco nel sangue quanto al tipo di problema che ha chi dona. Si faccia spiegare esattamente se il problema è l'assunzione del farmaco (e quali) o se il problema è che il donante si affetto da disturbo psichiatrico (e anche in questo caso quale, cioè qual'è la preoccupazione).
In merito alla diagnosi le ripeto che non è chiaro quale sia la sua, poiché non c'è un nesso chiaro tra quella che Lei riportava e l'olanzapina. Può darsi che "depressione e ansia" sia un modo per farle capire una situazione che tecnicamente invece corrisponde ad una diversa diagnosi.
E' possibile che le dicano che non può o non può più donare il sangue. A quanto ho capito però la preoccupazione in questi casi è legata non tanto al farmaco nel sangue quanto al tipo di problema che ha chi dona. Si faccia spiegare esattamente se il problema è l'assunzione del farmaco (e quali) o se il problema è che il donante si affetto da disturbo psichiatrico (e anche in questo caso quale, cioè qual'è la preoccupazione).
In merito alla diagnosi le ripeto che non è chiaro quale sia la sua, poiché non c'è un nesso chiaro tra quella che Lei riportava e l'olanzapina. Può darsi che "depressione e ansia" sia un modo per farle capire una situazione che tecnicamente invece corrisponde ad una diversa diagnosi.
[#39]
Utente
caro dottor pacini se le i leggesse gli ho detto ch l olanzapina nn l ho presa ma solamente per una settimana poi mi ha prescritto un antipdepressivo l eutimil 40 mg al giorno e piano piano i problrmi di memoria di unan specia di catalessi che nn riuscivo a ragionare come se nn avessi pensieri sntirmi scollegato aver paura de futuro ec..... tutti i sintom e che dicevo prima cmq le cose sono andate bene poi piano piano sono andato da uno psicologo perchè ero convinto che avessi qualche demenza o malattie e le cose sono migliorate piano piano di fatti sono passati cieca 2 mesi da questa conversazione ora però dicicamo che in questa settimana sono tornati i sintomi come vuoti di memoria nn so che dire mi blocco nn riesco a pensare e nn capisco il motivo perchè ero migliorato vorrei sapere secondo lei cosa vuol dire dovrei fare dell analisi per vedere se ho qualche demenza o malttia mentale o puo succedere che ci siano ghiornate che vanno bene poi che vanno male grazie per la risposta se ne avra voglia.
per precisare la mia diagnosi è la depressione perchè ho prendo due mesi gli antidepressivi e no l olonzapalina
per precisare la mia diagnosi è la depressione perchè ho prendo due mesi gli antidepressivi e no l olonzapalina
[#40]
Gentile utente,
Inutile inasprire i toni. Se un medico ha pensato all'olanzapina, non importa quanto a lungo poi l'abbia presa, questo non chiarisce come la diagnosi potesse semplicemente essere depressione e ansia, che poi non è una diagnosi, sono due tipi di sintomi presenti in numerose condizioni.
La guida alla diagnosi non sono termin che utilizza come sinonimo di paure. "qualche malattia mentale" non è chiaro: perché depressione e ansia in quale ambito le fa rientrare ? per malattia mentale credo intenda cose gravi e alienanti, come ad esempio demenza.
La diagnosi è depressione non perché prende antipderessivi, questa è un'affermazione prima di senso. Non è l'unica indicazione delle molecole commercializzate come antidepressivi, che è un'etichetta commerciale, non l'unica funzione che hanno.
Inutile inasprire i toni. Se un medico ha pensato all'olanzapina, non importa quanto a lungo poi l'abbia presa, questo non chiarisce come la diagnosi potesse semplicemente essere depressione e ansia, che poi non è una diagnosi, sono due tipi di sintomi presenti in numerose condizioni.
La guida alla diagnosi non sono termin che utilizza come sinonimo di paure. "qualche malattia mentale" non è chiaro: perché depressione e ansia in quale ambito le fa rientrare ? per malattia mentale credo intenda cose gravi e alienanti, come ad esempio demenza.
La diagnosi è depressione non perché prende antipderessivi, questa è un'affermazione prima di senso. Non è l'unica indicazione delle molecole commercializzate come antidepressivi, che è un'etichetta commerciale, non l'unica funzione che hanno.
[#41]
Utente
Misa che lei è un po duro di comprendorio le spiego sono andato dallo psichiatra perchè durante un periodi di sei mesi dove avevo paure dell hi v ho avuto un momento stressante ed ero sempre stanco confuso avevo delle paranoie riguardo la malattia pensavo che ogni sintomo fosse quello insomma stavo malissimo una volta accertato che nn avessi l h i v i sintomi di ansia inmotivata stanchezza comfusione mentale a un certo punto problemi di memoria doi concentrazioni cioè ero a pezzi e lo psichiatra mi ha detto che er oentrato in DEPRESSIONE e che volevo darmi l olanzapina perchè è un equilibratore del umore questo mi ha detto dopo l ho presa e stavo peggio perchi mi dava sonnolòenza poco voglia di fare le cose cioè accentuava la depressione che il dottore mi aveva detto che avevbo e allora mi ha detto di cominciare a prendere l eutimil perchè migliorava l umore che in quel momento era basso e ancora lo sto prendendo e mi ha detto di nn prendere lo zytprexa xche nn serviva me l aveva dato per camarmi a dosi basse cioè 2.5 cmq nn mi va di scrivere le cose che ho scrittto prima legga cosi nn mi devo ripetere cmq apparte tutto lo psichiatra mi ha detto che nn ho nulla che alla mia eta puo essere solo i sintomi di uno stato depressivo anchje il mio dottore mi ha fatto fare molte analisi sempre negative quindi al di la del suo problema a capirte l onzapalina faccia finta ch enn c è e gli chiedo all amia eta posso avere problemi di demenza cioè esistono malattie giocvaniolli questo voglio sapere nn mi ridica l onzapalina se no nn mi risponda aspetto un altro ocnsulto arrivederci
[#45]
Gentile utente,
Purtroppo è Lei che non prende in considerazione le risposte. Olanzapina è un farmaco che richiama ad altri problemi che non la depressione, essendo appunto un equilibratore d'umore e non un antidepressivo. Se per Lei sono la stessa cosa sbaglia, d'altra parte può non conoscere il significato di questi termini e quindi orientarsi male.
Per il resto visto che si esprime in maniera maleducata non è opportuno continuare il consulto.
Purtroppo è Lei che non prende in considerazione le risposte. Olanzapina è un farmaco che richiama ad altri problemi che non la depressione, essendo appunto un equilibratore d'umore e non un antidepressivo. Se per Lei sono la stessa cosa sbaglia, d'altra parte può non conoscere il significato di questi termini e quindi orientarsi male.
Per il resto visto che si esprime in maniera maleducata non è opportuno continuare il consulto.
Questo consulto ha ricevuto 45 risposte e 8.2k visite dal 26/06/2011.
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