Post cesario doloroso e depressione post parto
Gentile dottore sono una ragazza di 21 anni ho partorito con taglio cesario 22 giorni fa.. ho avuto un travaglio lunghissimo a causa del induzione che mi hanno praticato per diabete gestazione inizialmente anno usato una fettuccia progel , poi il gel per 2 volte , poi l'ossoticina ho fatto anche l'epidurale per cercare di sopportare quel dolore insopportabile ma le contrazioni invece di diminuire aumentavano insomma 3 giorni di travaglio , mi hanno rotto le acque loro e infine dopo essere arrivata a 7 cm di dillatazione cesario con spinale.. da quando sono tornata a casa salto nel sonno a volte mi trema la muscolatura sento propio i muscoli diventare duri e la testa tipo vibrare e sembra che non riesco a svegliarmi mi sembra di morire.. mi sento molto triste , ho paura di morire , ho paura che l'intervento sia andato male ( la ferita si e chiusa quasi completamente apparte un pezzettino verso destra che mi butta un pus tipo di sangue marroncino) sento che la ferita mi pulsa , piango molto , ho paura ha stare sola , mi prendo cura del bambino ma non riesco ha godermelo totalmente.. lo stress mi ha fatto perdere il latte , non mi sento una madre completa.. sono infelice per non essere riuscita a partorire! la sera per poter riposare prendo un ansiolitico il delorazepam prendo 10 , 13 goccie ma anche con quello a volte salto nel sonno e mi vibbra la testa.. ho tanta paura di morire... mio marito e la mia famiglia mi sono vicini ma non passa.. ho paura che questa angoscia mi duri per sempre e mi sembra di impazzire... ho sempre un peso allo stomaco e la tacchicardia.. non ho mai sofferto d'ansia.. tutti mi dicono di aspettare i 40 giorni pure il consultorio che mi ha seguito.. la prego mi risponda presto
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161
Gentile utente,
se il suo disagio è cos' forte come descrive non c'è ragione di aspettare 40 giorni per consultare uno specialista. Chieda consiglio al suo medico di base oppure si rivolga direttamente al centro di salute mentale della sua zona di residenza per una valutazione.
Cordiali saluti
se il suo disagio è cos' forte come descrive non c'è ragione di aspettare 40 giorni per consultare uno specialista. Chieda consiglio al suo medico di base oppure si rivolga direttamente al centro di salute mentale della sua zona di residenza per una valutazione.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Dr. Alex Aleksey Gukov
Psichiatra
2.8k 119
Gentile utente,
soprattutto, rispetto al Suo post del settembre scorso, vedo che le cose sono cambiate: Lei è riuscita ad avere il bambino, e questo è tanto! Ovviamente, ci sono le cose ancora da fare, anzi più cose di prima! Il parto cesareo è abbastanza frequente, non significa che Lei non è riuscita a partorire, piuttosto, così lo vive Lei, ed è un segno di malessere psichico.
per la chiusura non completa della fetita chirurgica, con la fuoriuscita di pus deve essere visitata da ginecologo o da chirurgo senza aspettare 40 giorni (sensazioni alla testa, ai muscoli e tachicardia possono essere segni di stato febbrile).
Le consiglio anche visita psichiatrica, sempre prima di 40 giorni:
1) per darLe un appoggio necessario psicoterapico e farmacologico; la Sua situazione psichica è a rischio nella luce anche della storia pregressa;
2) per approccio più ragionato anche dal punto di vista farmacologico: i farmaci come delorazepam e altri ansiolitici del gruppo delle benzodiazepine sono escreti nel latte materno (anche se, da quanto ho capito, ora non sta allattando, ma forse potenzialmente lo vorrebbe fare)
soprattutto, rispetto al Suo post del settembre scorso, vedo che le cose sono cambiate: Lei è riuscita ad avere il bambino, e questo è tanto! Ovviamente, ci sono le cose ancora da fare, anzi più cose di prima! Il parto cesareo è abbastanza frequente, non significa che Lei non è riuscita a partorire, piuttosto, così lo vive Lei, ed è un segno di malessere psichico.
per la chiusura non completa della fetita chirurgica, con la fuoriuscita di pus deve essere visitata da ginecologo o da chirurgo senza aspettare 40 giorni (sensazioni alla testa, ai muscoli e tachicardia possono essere segni di stato febbrile).
Le consiglio anche visita psichiatrica, sempre prima di 40 giorni:
1) per darLe un appoggio necessario psicoterapico e farmacologico; la Sua situazione psichica è a rischio nella luce anche della storia pregressa;
2) per approccio più ragionato anche dal punto di vista farmacologico: i farmaci come delorazepam e altri ansiolitici del gruppo delle benzodiazepine sono escreti nel latte materno (anche se, da quanto ho capito, ora non sta allattando, ma forse potenzialmente lo vorrebbe fare)
Dr. Alex Aleksey Gukov
[#3]
Ex utente
inanzi tutto ringrazio per le risposte.. ma tutti questi malesseri potrebbero essere dovuti a un errore nel epidurale o nella spinale ( visto che mi hanno fatto entrambe?) magari hanno toccato qualche nervo.. ho tanta paura che mi abbiano fatto male l'intervento.. oggi sono stata all'ospedale e riferisco cosa hanno scritto sutura adesa quasi completamente non infiltrata piccola area di distasi cutanea e sottocutanea al terzo laterale destro , medicazione e lavaggio con h2o2 applicati stevl slip si consiglia controllo in reparto tra 3 , 4 giorni...
i cerottini che mi avevano attaccato non ne la prima volta che me li mettono anzi... io mi chiedo come mai non si chiude questa ferita!!! ho tanta paura!!!! mentre i tremori e tutto il resto se prendo l'ansiolitico ne ho di meno!! ho paura di andare dal dottore e spiegargli la situazione mi vergogno però andrò perchè mi sento davvero male a livello mentale..
i cerottini che mi avevano attaccato non ne la prima volta che me li mettono anzi... io mi chiedo come mai non si chiude questa ferita!!! ho tanta paura!!!! mentre i tremori e tutto il resto se prendo l'ansiolitico ne ho di meno!! ho paura di andare dal dottore e spiegargli la situazione mi vergogno però andrò perchè mi sento davvero male a livello mentale..
[#4]
Dr. Alex Aleksey Gukov
Psichiatra
2.8k 119
Gentile uente,
non abbia paura di andare dallo psichiatra, non lo fa solo per sé stessa..
ci credo che l'ansiolitico possa dare beneficio, ma l'automedicazione non è una buona pratica, e potrà non essere risolutivo; alcuni farmaci, come delorazepam, possono trapassare nel Suo latte. Per cui, se adesso assume delorazepam, è anche giusto che per ora Lei non allatta. Quando allatterà al seno bisognerà stare più attenti ai farmaci che assume.
non abbia paura di andare dallo psichiatra, non lo fa solo per sé stessa..
ci credo che l'ansiolitico possa dare beneficio, ma l'automedicazione non è una buona pratica, e potrà non essere risolutivo; alcuni farmaci, come delorazepam, possono trapassare nel Suo latte. Per cui, se adesso assume delorazepam, è anche giusto che per ora Lei non allatta. Quando allatterà al seno bisognerà stare più attenti ai farmaci che assume.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3k visite dal 26/06/2011.
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