Ricovero coatto

Salve a tutto lo staff,il mio msg non sarà solo a carattere medico ma anche oltre.Per non dilungarmi vengo al dunque.
L'amica di una mia amica è stata ricoverata obbliagatoriamente nel reparto di psichiatria di un ospedale che per ora non rivelo.Lei è siberiana si è sposata con un uomo italiano dopo un viaggio di quest ultimo in Siberia.Praticamente una volta arrivata in Italia inizia il suo inferno:il marito non le da un centesimo,non la fa lavorare,non vuole che esca a fare una passeggiata o semplicemente la spesa,le ha sequestrato i documenti tra cui passaporto,non può ricevere a casa amici e chi più ne ha più ne metta..Poi giorni fa questo ricovero improvviso con conseguente bombardamento di farmaci.Lei non ne capisce il motivo e riferisce alla mia amica che è come se la tenessero in trans.Quando la mia amica andò dal dottore di reparto,quest'ultimo non ha voluto dire la diagnosi e non la dice nemmeno alla diretta interessata,la risposta del medico è sempre< se vuole la cartella clinica vada all ASL della sua circoscrizione>.Ammesso che possa essere veramente malata e quindi mentire,io trovo molto strana questa situazione anche perchè lei disse tempo fa che il marito ha un fratello affetto da schizofrenia segregato in seminterrato con finestre chiuse e al quale porta pranzo e cena con un vassoio.Ecco, io volevo sapere,come si può fare per chiarire la situazione dato che il marito non la lascia andare da un altro dottore e visto che è sempre ricoverata.Visto anche l'atteggiamento del marito in passato sembra quasi voler esercitare pressioni su di lei al fine di renderla labile totalmente e anche questo medico che non dice niente di niente.

grazie a tutti quelli che vorranno interessarsi