Ansia attacco di panico
Salve io circa due anni fà mi è capitato di avere sempre lo stimolo di urinare il mio medico di famiglia pensò fosse un a cistite ma dagli esami effettuati non risultava nulla così mi mandò da uno psicologo pensando che fosse un problema d'ansia dopo un po' notai che solo lo psicologo non funzionava così mi accostai anche ad un neurologo ke mi prescrisse il venlafaxina ed il frontal ma a distanza di tre mesi ancora non vedevo risultati così gradualmente non presi più nulla ed iniziai a cercare di controllarmi da solo( evitando per lo più luoghi e situzioni critiche e con la radice di valeriana)ma ora non posso più fare così visto che il mio lavoro e la mia aspirazione non me lo permete più lei cosa potrebbe consigliarmi e soprattutto come posso fare visto che il primo di luglio mi troverò in una situazione a me molto preoccupante e che non posso assolutamente perdere visto che ne va del mio futuro.
la mia paura più grande è quella di farmela sotto propio nel senso letterale cioè di avere lo stimolo di urinare ma di non potere andare in bagno o di non arrivare in tempo.
I luoghi e situazioni dove ho provato e so che mi succede sono: discoteca, mare, locali molto affolati, locali dove devo fare la fila e soparttutto quando sono in piedi e devo attendere qualcuno o qualcosa oppure quando mi agito molto.
Quindi le mie domande sono
-dovrei tornare dal neurologo e continuare la cura anche sapendo che ciò non ha funzionato
-trovare un altro medico
-oppure non so...
ma soprattutto ancora non capisco il perche avvenga!!
la ringrazio anticipatamente
la mia paura più grande è quella di farmela sotto propio nel senso letterale cioè di avere lo stimolo di urinare ma di non potere andare in bagno o di non arrivare in tempo.
I luoghi e situazioni dove ho provato e so che mi succede sono: discoteca, mare, locali molto affolati, locali dove devo fare la fila e soparttutto quando sono in piedi e devo attendere qualcuno o qualcosa oppure quando mi agito molto.
Quindi le mie domande sono
-dovrei tornare dal neurologo e continuare la cura anche sapendo che ciò non ha funzionato
-trovare un altro medico
-oppure non so...
ma soprattutto ancora non capisco il perche avvenga!!
la ringrazio anticipatamente
Gentile utente,
la competenza per i disturbi d'ansia è dello specialista in psichiatria. La terapia con venlafaxiana che dosaggio era?
la competenza per i disturbi d'ansia è dello specialista in psichiatria. La terapia con venlafaxiana che dosaggio era?
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

Ex utente
venlafaxina 1/2 dopo colazione per 8 giorni
poi 1 dopo colazione
frontal 1/2 alle 23.00 per 7 giorni
poi 1/2 alle 18.00 e 1/2 alle 23.00 per 7 giorni
poi 1/2 alle 18.00 e 1 alle 23.00
poi 1 dopo colazione
frontal 1/2 alle 23.00 per 7 giorni
poi 1/2 alle 18.00 e 1/2 alle 23.00 per 7 giorni
poi 1/2 alle 18.00 e 1 alle 23.00

Ex utente
lei cosa ne pensa?
la ringrazio ancora per l'aiuto
la ringrazio ancora per l'aiuto
Per quanto tempo ha assunto la venlafaxina? Come faceva a dividere la capsula?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.5k visite dal 21/06/2011.
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