Ossessioni e sedazione
gentili dottori,
sono ormai sei mesi che assumo anafranil 150 mg e fevarin 200 mg
a questa terapia è stato aggiunto depakin 300 mg da una settimana.
a livello psicodinamico sto facendo terapia cognitivo comportamentale e EMDR.
come terapia disintossicante sto assumendo legalon + samir per transaminasi alte
posso dire di non dipendere dalle ossessioni come in passato.
ci sono però anche dei contro:una prima situazione è una sorta di iperattivazione del pensiero (scusate se non so come definirla) cioè penso tremila cose al secondo.
una seconda situazione è una volubilità emozionale, un umore un pò ballerino. una terza situazione è una "stratosferica" sedazione. mi alzo stanco dopo 10-12 ore di sonno e ritorno a dormire nel giro di una mezz'oretta e sbadiglio tutto il giorno. a me sembra che la sedazione generi sedazione e io mi assuefo ad essa e tendo a procrastinare anche se vorrei non farlo.
questo ultimo problema in particolare vorrei risolverlo
ormai sono parecchi mesi che non studio come vorrei e la sedazione è uno dei fattori scatenanti.poi sto facendo le tecniche di rilassamento e la sedazione proprio non mi serve.
possono queste tre situazioni, in particolare la stanchezza, dipendere dalla terapia? ci sono molecole che danno una minima sedazione ma altrettanto efficienti come fluvoxamina e clomipramina
sono ormai sei mesi che assumo anafranil 150 mg e fevarin 200 mg
a questa terapia è stato aggiunto depakin 300 mg da una settimana.
a livello psicodinamico sto facendo terapia cognitivo comportamentale e EMDR.
come terapia disintossicante sto assumendo legalon + samir per transaminasi alte
posso dire di non dipendere dalle ossessioni come in passato.
ci sono però anche dei contro:una prima situazione è una sorta di iperattivazione del pensiero (scusate se non so come definirla) cioè penso tremila cose al secondo.
una seconda situazione è una volubilità emozionale, un umore un pò ballerino. una terza situazione è una "stratosferica" sedazione. mi alzo stanco dopo 10-12 ore di sonno e ritorno a dormire nel giro di una mezz'oretta e sbadiglio tutto il giorno. a me sembra che la sedazione generi sedazione e io mi assuefo ad essa e tendo a procrastinare anche se vorrei non farlo.
questo ultimo problema in particolare vorrei risolverlo
ormai sono parecchi mesi che non studio come vorrei e la sedazione è uno dei fattori scatenanti.poi sto facendo le tecniche di rilassamento e la sedazione proprio non mi serve.
possono queste tre situazioni, in particolare la stanchezza, dipendere dalla terapia? ci sono molecole che danno una minima sedazione ma altrettanto efficienti come fluvoxamina e clomipramina
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Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161
Gentile utente,
i fastidi che lei lamenta potrebbero dipendere dalla terapia farmacologica. La gestione di tali effetti deve essere demandata allo specialista di fiducia. Cambiare farmaci potrebbe non garantire la stessa efficacia o il migliorament di tali effetti. Pertanto l'eventuale variazione deve essere ben ponderata insieme allo specialista.
Cordiali saluti
i fastidi che lei lamenta potrebbero dipendere dalla terapia farmacologica. La gestione di tali effetti deve essere demandata allo specialista di fiducia. Cambiare farmaci potrebbe non garantire la stessa efficacia o il migliorament di tali effetti. Pertanto l'eventuale variazione deve essere ben ponderata insieme allo specialista.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Ex utente
Il cambiamento di terapia deve essere monitorato perchè gli effetti da me avvertiti non necessariamente spariranno...
Questo significa che tali effetti non dipendono dalla terapia ma possono essere sintomi di un disturbo d'ansia oppure che in tutti gli ssri c'è una componente sedativa?
Grazie e buon lavoro
Questo significa che tali effetti non dipendono dalla terapia ma possono essere sintomi di un disturbo d'ansia oppure che in tutti gli ssri c'è una componente sedativa?
Grazie e buon lavoro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 19/06/2011.
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