Uno psichiatra, il secondo tentativo sotto indicazioni del medico
Sto prendendo ormai da anni lo zoloft da 50. Due volte ho provato a toglierlo sotto indicazioni la prima volta di uno psichiatra, il secondo tentativo sotto indicazioni del medico di famiglia. La prima lo psichiatra Che mi segui mi tolse lo zoloft in tre settimane. Feci accuratamente cio' Che mi aveva detto ( la prima settimana una un giorno si e uno no, la seconda settimana mezza per tutti e sette I giorni e la terza settimana mezza un giorno si e uno no). Risultato tempo breve ho avuto delle ricadute amplificate rispetto a prima Che iniziassi la cura. Cosi' mi sono ritrovata a riprenderlo. A distanza di qualche anno ero piu' tranquilla ho voluto riprovare a toglierlo, stavolta affidandomi al medico di famiglia i quali tempi con lui furono di un mese e mezzo circa. Dopo smesso sono stata bene per un mesetto. Poi con la morte di mia nonna (nell'aprile 2006) ci sono ricaduta, attacchi di panico, piangolina e sintomi di aggressivita'. Ritornai accompagnata da mia madre da uno specialista che mi diagnostico' la bipolarita'. Mi dette lo zoloft e in piu' il depakin da 300. Il depakin e' gia' un annetto che sono riuscita a toglierlo sotto indicazioni del medico di famiglia, lo zoloft invece lo prendo tutt'ora e volevo riprovare a toglierlo. Non mi importa quanto tempo ci vorra' per toglierlo definitivamente. Mi potete vi prego aiutarmi dicendomi come fare e I tempi necessari per riuscire a levarmi anche l'ultimo farmaco.
In attesa di una vostra risposta vi ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti.
In attesa di una vostra risposta vi ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti.
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Gentile utente
non si forniscono indicazioni di prescrizione on line.
non si forniscono indicazioni di prescrizione on line.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
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Gentile utente,
se uno specialista ha diagnosticato un disturbo bipolare, sarebbe il caso di lasciare la valutazione ad uno specialista. La dismissione della terapia da parte del suo medico di base, probabilmente pressato dalla sua volontà di interrompere i farmaci, potrebbe esporla al rischio di ricadute.
Cordiali saluti
se uno specialista ha diagnosticato un disturbo bipolare, sarebbe il caso di lasciare la valutazione ad uno specialista. La dismissione della terapia da parte del suo medico di base, probabilmente pressato dalla sua volontà di interrompere i farmaci, potrebbe esporla al rischio di ricadute.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 19/06/2011.
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