Disturbo evitante di personalità !? depressione? disturbo ciclotimico?

salve gentili dottori, OGGI MI SONO ANDATO A LEGGERE tutti i sintomidel disturbo evitante di personalità e devo dire che sin dall' infanzia mi ci ritrovo in pieno. ripercorrendo un po la mia vita da molto piccolo fino alle scuole superiori , ora mi sto rendendo conto che molto probabilmente quando tutti pensavano che era solo timidezza in realtà ero un vero disturbo e credo che lo posso dire con certezza perchè comunque cercavo sempre di evitare molte situazioni sociali anche con il mio unico amico quando dovevo uscire con lui e altri ragazzi gli inventavo spesso delle scuse per non andare, o quando dovevo andare a cena in casa di persone sconosciute, anche a casa dei miei parenti stretti quali gli zii e i nonni. devo dire che erano pochi i momenti in cui mi sentivo sereno e spontaneo al 100%solocon i miei genitori e quando mi trovavo con questo mio unico amico, con il quale sono riuscito a mantenere un rapporto di amicizia lungo, con gli altri sia ragazzi che ragazze non sono mai riuscito a instaurare rapporti..ne di amicizia ne sentimentale soprattutto a scuola alle superiori in 5 anni sono riuscito a farmi conoscere un poco solo all ultimo anno ma ero quasi completamente estraneo al resto della classe, mi isolavo spesso, cercavo sempre un punto di appoggio sul mio compagno di banco. mi sentivo impacciato evitavo di parlare perkè mi sentivo a disagio non riuscivo proprio a relazionarmi, lo stesso vale per il rapporto con i professori ke esisteva solo al momento di interrogazioni,per me ogni mattina quando mi dovevo alzare e pensare di andare a scuola era una sofferenza molto piu per queste cose che per lo studio anzi lo studio posso ritenere che sia stato il mio rifugio in molte occasioni, infatti quando mi sono diplomato per me era stata una liberazione da quelle sofferenze emotive, cosi inizio l' università..anche li però ho sempre le stesse difficoltà però ho la fortuna di trovare 2 miei ex compagni di scuola(non di classe) con cui avevo legato durante il viaggio d'istruzioneecosi mi inizia l univ. seguendo le lezioni con loro 2..i miei problemi c' erano ancora ma non si palesavano in modo cosi forte come a scuola, al di fuori dell' università continuo sempre a frequentare il mio vecchio amico d' infanzia con cui uscivo spesso anche se le facevo piu che altro per abitudine ma non perchè avessi davvero il piacere di farle, passavamo i giorni a stare in un box a fumare canne( mi comincio a sentire ancora piu strano e passivo di prima nei confronti di tutto,mi sento confuso, non ho piu voglia di far niente non voglio piu vedere nessuno e mi rinchiudo in me stesso per 6 mesi finquando progressivamente torno a VIVERE PERò la cosa ke mi sorprende è ke passata questa crisi mi sentivo diverso in quel periodo come mai ero stato in vita mia, non avevo piu paure di niente,affrontavo tutte le situazioni kon brillantezza, questo periodo purtroppo duròsolo4mesi fino a una nuova crisi tutto ciò kome si puo spiegare? grazie dell'ascolto.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile utente le autodiagnosi sono assolutamente fuorvianti pur trovando concomitanza tra il proprio comportamento ed i sintomi letti. Soprattutto per i disturbi di personalità vi sono dei criteri ben precisi, nella valutazione dei sintomi, che aiutano il clinico nella diagnosi. NON basta il sintomo.
risponda quindi alla domanda del collega.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
grazie, si mi è stata fatta una diagnosi di disturbo ciclotimico e disturbo borderline
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Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
salve dottori avevo risposto al dott.ruggiero rigurdo al fatto che a aprile mi è stato diagnosticato un disturbo borderlline accompagnato d diturbo ciclotimico in pochi minuti di seduta e senza fare alcun test e poi volevo chederle m i disturbi di personalità possono gia preesistere a un altro disturbo per esempio questo ciclotimico...o l' uno puo essere causa dell' altro e viceversa?? spero che sia stato comprensivo grazie
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile utente due distrubi possono convivere nella stessa persona, si chiama comorbilità. Inoltre un buon clinico non ha necessariamente bisogno di effettuare test per una diagnosi.
saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente,

la diagnosi ricevuta puo' anche essere indicativa nei primi tempi di conoscenza per poi affinarsi nel corso del tempo.

Probabilmente per questa diagnosi ha ricevuto anche una prescrizione terapeutica, quale?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

Il disturbo ciclotimico non è un disturbo di personalità, ma comunque non è questa la cosa importante. Le due diagnosi ricevute sono in gran parte sovrapposte, è come una diagnosi fatta da due angolazioni, o una specifica su una diagnosi più standard di disturbo ciclotimico.
Le diagnosi si fanno anche rapidamente, visto che chi è allenato a farle per questo si è formato e in questo si è perfezionato nella pratica professionale. Invece le diagnosi non si fanno prendendo un elenco di sintomi e verificando se ci sono o meno, anche perché il senso di quelle parole che compaiono nelle descrizioni può essere maleinterpretato da chi legge.
Inoltre, chi presenta diagnosi di disturbi bipolari, nell'autodiagnosi tende a riconoscersi in quadri ansiosi o depressivi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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