Non ho avuto alcuna manifestazione di doc

Ho 48 anni e sono affetto da DOC.
In tutta la mia vita ho avuto circa 3-5 crisi
pesanti di DOC,ciascuna di una durata variabile che
andava da circa 3-6 mesi a circa un anno.
In genere,fatta eccezione di alcuni casi particolari
che citerò di seguito(*),non ho tendenzialmente avuto
pensieri ricorrenti ed ossessivi,ma solo manifestazioni di ansia,insoddisfazione se non ero meticoloso nella gestione ordinatissima di una determinata tipologia di oggetti.
Tali crisi mi sono venute esclusivamente in periodi in cui soffrivo
molto fisicamente,oppure avevo una vita affettiva pressochè nulla,
o entrambe le cose.
Per il resto,credo che il DOC si sia manifestato tramite ansia da
prestazione nello studio(svariate volte ero incostante perchè mi imponevo delle regole troppo rigide.Inoltre,ripassavo più volte delle argomentazioni che credevo di non ricordare.(*))
Da circa 20 anni ho cambiato abitazione,ed ho avuto almeno una crisi di DOC(forse due)inerente l'ordine del materiale didattico,per il resto,molto probabilmente anche perchè amo il luogo in cui vivo,mi sento rilassatissimo e tranquillo,anche se per un periodo di circa 7-8 mesi complessivo,in due periodi distinti della mia vita,ho avuto dei problemi di altra natura che eventualmente specificherò in seguito.
Data la vostra esperienza e prendendo per buone le mie parole,quanto
grave ritenete sia la forma di DOC da cui sono afflitto?(A grandi linee).
Vi faccio presente che in svariati periodi della mia vita caratterizzati da felicità e da spensieratezza,non ho avuto alcuna manifestazione di DOC,nè pensieri ripetitivi o quant'altro,e non ho neppure mai curato l'ordine meticolosamente.
Vi ringrazio per la vostra attenzione e per il prezioso servizio che
mettete a disposizione a noi ammalati.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Gentile utente,

la valutazione di gravità di una patologia presuppone una visita diretta.

In questi anni lei ha fatto visite psichiatriche e assunto trattamenti specifici per i suoi disturbi?

https://wa.me/3908251881139
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[#2]
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Nel dicembre del 2009 mi è stato diagnosticato il DOC per la prima volta,ma alla mia Psichiatra(che in totale ho visto 4 volte,e quella fu la prima)dissi solamente che avevo una tendenza ossessiva verso l'ordine.Poi parlammo d'altro.
Lei mi disse che vi erano due possibilità di affrontare il mio caso:
Terapia cognitiva comportamentale,oppure i farmaci,e mi diede l'appuntamento successivo a circa due mesi di distanza,perchè lei dovette disdire quello del mese precedente.
Poi per svariate motivazioni che non sono inerenti la richiesta di aiuto attuale,la vidi altre tre volte.
Una volta per circa 30-40 minuti,ed altre due volte per pochissimi minuti.
Purtroppo il nostro rapporto si incentrò su altri temi.
A volte ho preso il cloruro di magnesio,che ho assunto
per la prima volta circa un anno fa,e mi è stato di considerevole aiuto,però tramite la sua assunzione ho anche avuto dei dolori ai reni.
La ringrazio tantissimo per il suo intervento dottore.
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Gentile utente,

una volta fatta la diagnosi non puo' essere l'alternativa tra il trattamento farmacologico e la psicoterapia demandando al paziente la scelta.

In ogni caso, a quanto pare, non ha avuto alcuna prescrizione appropriata rispetto alla diagnosi avuta ed ai suoi disturbi.

Sarebbe il caso di sentire nuovamente il parere di uno psichiatra.
[#4]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile utente, gentile Dott. Ruggiero,
mi permetto di aggiungere anche il mio commento, anche se è un po' lungo.

Da quel poco che so dalle Sue descrizioni attuale e precedenti, a me viene il dubbio che sia il DOC nel senso "classico". Questo dubbio, espresso nei modi forse indiretti e molto pacati, mi sembra di leggere anche nelle Sue rischieste di consulto precedenti e nell'attuale domanda sulla "gravità".

Essendo un consulto on line, come ha già scritto il collega Dr Ruggiero, non possiamo pronunciarsi né sulla sua gravità (né sulla diagnosi stessa). Potrei però accennare sulle direzioni di ricerca diagnostica che vale la pena di prendere in considerazione.

Bisogna distinguere fra il Disturbo Ossessivo - Compulsivo nel senso proprio (DOC) ed il Disturbo di Personalita (o stile caratteriale) Ossessivo-Compulsivo.

Nel DOC il decorso sì che può essere fluttuante, ma, se non curato, difficilmente coi periodi liberi dai sintomi, che riguardono però di solito solo alcune idee e attività che la persona di solito non riesce ad autocontrollare e ad astenersene.

Invece il Disturbo di Personalita (o stile caratteriale) Ossessivo-Compulsivo impregna più aree di funzionamento, spesso riuscendo la persona a conviverci con il proprio stile e, se avverte necessità, di autocorreggerlo, anche in funzione delle circostanze, della fase della vita e dell'umore. La diagnosi di un Disturbo di Personalità (o stile caratteriale) è difficile nelle condizioni nelle quali è stato seguito Lei: ci vuole una buona conoscenza della persona, un incontro non basta, e, essendo una condizione che si sviluppa già dalla prima età adulta, bisogna conoscere bene la storia della persona. Essendo la valutazione sul carattere dipendente dall'esperienza del curante con la persona e non facilmente riproducibile e rischiando di essere soggettiva, molti specialisti considerano tale diagnosi come speculative. Con ciò non voglio entrare nella testa della Sua dottoressa.

Dunque, a volte è difficile distinguere fra il DOC ed il rispettivo Disturbo di Personalità, e fra una e l'altra possono esserci anche le sfulature, ma ciò è importante per orientarsi nelle cure.

Nel DOC, ad esempio, possono essere efficaci sia la farmacoterapia, sia la psicoterapia cognitivo-comportamentale, però assieme, e comunque, nei casi tipici, non si può prescindere dalla farmacoterapia.

Nel rispettivo Disturbo di Personalità può essere d'aiuto soprattutto la psicoterapia (da valutare di che tipo), mentre la terapia farmacologica può essere meno efficace, (a meno che uno la segue per un altro disturbo concomitante).

Secondo me, le due possibilità alternative di affrontare il caso che Le sono state date possono riflettere l'incertezza diagnostica.

Penso che si potrebbe chiedere alla Sua psichiatra di rivisitare la diagnosi e le indicazioni date.

P.S.
Che benefici Le ha dato il Cloruro di Magnesio?

Dr. Alex Aleksey Gukov

[#5]
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
@Dottor Gukov
Il Cloruro di magnesio mi aiuta a superare l'ansia,ma lo assumo per brevissimi periodi(2-3 giorni al massimo)distanti
tra loro.Ne uso meno di un quarto di cucchiaino in un bicchiere d'acqua,che bevo in circa tre giorni,un pò alla volta.Invece l'anno scorso l'ho utilizzato un pò più di sovente(per circa due settimane,per motivi di studio)e dopo un pò ho avvertito dolore ai reni.


Vi ringrazio tantissimo per il vostro intervento Dottori.
La sua seconda risposta l'avevo già vista ieri sera tardi Dottor Ruggiero,e sono venuto qui per ringraziarla ed ho anche trovato,con piacere,la risposta del Dottor Gukov.
Grazie
[#6]
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Mi scuso se ho postato dei pensieri che hanno delle incongruenze.
In alto ho riportato che fatta eccezione dei sintomi
primari inerenti la richiesta che ho effettuato,
la mia vita,da quando risiedo qui è stata più che soddisfacente.
In generale è vero,e pertanto quelle quelle rare manifestazioni di ansia,collera o quant'altro,non le ho volute considerare.
Inoltre,ho da poco terminato la terapia Pegintron+Copegus,ed anche se l'ho tollerata bene,a tratti ho ancora dei sintomi di agitazione,di lieve confusione mentale,ma stando a quello che ho sentito dire,è abbastanza normale.
@Dottor Gukov.
Oltre quel periodo di due settimane in cui feci un'assunzione più "massiccia" di cloruro di magnesio e per cui ebbi dolore ai reni,tale composto l'ho assunto verso metà dello scorso ottobre,e verso i primi di giugno del mese in corso.
Vi ringrazio per la vostra gentile attenzione prestatami.