La mia preoccupazione è che quando assumerò la dose piena,

Gentile Utente,
i più comuni effetti indesiderati che ho osservato nei pazienti trattati con duloxetina sono: nausea, secchezza della bocca, stitichezza e disturbi del sonno. Poiché tuttavia sono stati segnalati anche effetti avversi a carico del cuore e vasi (aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa) e del fegato (aumento degli enzimi epatici) le consiglio, secondo le raccomandazioni della Food and Drug Administration (FDA), di monitorare la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa e la funzionalità epatica almeno durante i primi 3 mesi di trattamento.
Nella maggior parte dei casi tuttavia si tratta di effetti di intensità leggera o moderata che compaiono dopo pochi giorni dall’inizio del trattamento e che svaniscono continuando la terapia.

Spero di aver chiarito i suoi dubbi. Concludo consigliandole di rendere noti questi disturbi al medico che le ha prescritto il farmaco in modo che possa adattare la terapia alla situazione specifica.

Grazie
Stefano Fortinguerra

Stefano Fortinguerra, MD Tox.PhD

La ringrazio per la sua risposta.
Ho informato stamattina il mio specialista degli effetti collaterali e mi ha detto che nella sua esperienza sono comuni. La solita raccomandazione di avere pazienza che nel giro di alcuni giorni scompariranno. Solo che tra due giorni dovrei aumentare la dose a 60 mg, e immagino che gli effetti collaterali siano un po' dose dipendenti. Cercherò di monitorare la mia frequenza cardiaca (conviene che faccia un paio di elettrocardiogrammi nei primi tre mesi?), la pressione misurandola una volta la settimana, non è un problema e facendomi prescrivere gli esami della transaminasi. Intende questi per enzimi epatici?
Grazie di nuovo

Gentile Utente,
la maggior parte degli effetti collaterali della duloxetina sono dose-dipendenti, ma dopo pochi giorni si riducono, anche drasticamente. Deve dare il tempo necessario affinché si ottenga una forma di tolleranza farmacologica.
In sostanza deve avere soltanto un po’ di pazienza, d’altra parte il fatto che lei abbia questi effetti collaterali è una prova che il farmaco sta funzionando.
Tenga sempre informato il suo specialista sull’andamento della terapia sia in termini di risposta che in termini di effetti collaterali.
Per “test di funzionalità epatica” intendevo: transaminasi (ALT e AST), gGT, bilirubina (totale, diretta e indiretta) e fosfatasi alcalina.

Grazie
Stefano Fortinguerra

Grazie mille per i suoi consigli, gentile dottor Fortiguerra.

Buon lavoro

Gentile Utente,
i sintomi da lei lamentati appartengono a quelli riscontrati con la terapia con duloxetina. Solitamente si tratta di fenomeni transitori e benigni che dovrebbero scomparire in circa 2 settimane. Può non esserci una correlazione con la dose assunta. Se dovessero persistere e aggravarsi sarebbe consigliabile che lei lo facesse presente al suo psichiatra.

Cordiali saluti.

Dr. Claudio Lorenzetti

Dr. Claudio Lorenzetti

Grazie anche a lei, dottor Lorenzetti.
In effetti i sintomi sembrano attenuarsi e sono, tutto sommato, abbastanza lievi/moderati. Da ieri assuno la dose da 60 mg, e devo dire che nonostante la breve durata attuale della terapia sto riscontrando un lieve miglioramento dell'umore e dei sintomi psicosomatici. Forse sarà l'effetto placebo, ma spero davvero che questa cura possa veramente riportarmi a una forma migliore.
All'inizio ero un po' preoccupato dagli effetti collaterali segnalati sul bugiardino, (danno epatico ecc.) ma adesso ho deciso di non preoccuparmi e fare quello prescrittomi dalla specialista. Faro comunque senz'altro i monitoraggi che mi ha consigliati il dottor Fortinguerra.

Di nuovo grazie