Attacchi di panico e allucinazioni
Salve,
Sono una ragazza di 19 anni. Volevo esporre il mio problema. Due anni fa un uomo ha tentato di violentarmi, al tempo mi sono sentita in colpa e non ho parlato con nessuno di questo, ho cambiato tutte le mie abitudini della mia vita e tutto sembrava ok. Da qualche mese sono iniziati gli incubi la notte, i flash dove rivivo quello che era successo, successivamente sono iniziati gli attacchi di panico e alcune allucinazioni visive. Sono sempre più frequenti e di intensità maggiore. Prendo il delorzepam al bisogno ma gli attacchi di panico ci sono sempre, anche più volte al giorno. Ho paura ad avere queste mie 'crisi in pubblico' , in macchina etc..Tra poco avrò gli esami di maturità e non vorrei che mi venisse un attacco durante l’esame. Cosa posso fare?
Sono una ragazza di 19 anni. Volevo esporre il mio problema. Due anni fa un uomo ha tentato di violentarmi, al tempo mi sono sentita in colpa e non ho parlato con nessuno di questo, ho cambiato tutte le mie abitudini della mia vita e tutto sembrava ok. Da qualche mese sono iniziati gli incubi la notte, i flash dove rivivo quello che era successo, successivamente sono iniziati gli attacchi di panico e alcune allucinazioni visive. Sono sempre più frequenti e di intensità maggiore. Prendo il delorzepam al bisogno ma gli attacchi di panico ci sono sempre, anche più volte al giorno. Ho paura ad avere queste mie 'crisi in pubblico' , in macchina etc..Tra poco avrò gli esami di maturità e non vorrei che mi venisse un attacco durante l’esame. Cosa posso fare?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Gentile utente,
se il fenomeno è presente in diversi momenti, sarebbe il caso di sentire il parere di uno psichiatra per intervenire in modo da tentare di evitare che i sintomi possano manifestarsi nel periodo di esami.
Dopodiche' sarebbe utile proseguire con un trattamento adeguato per un tempo sufficiente alla riduzione e al miglioramento dei sintomi.
se il fenomeno è presente in diversi momenti, sarebbe il caso di sentire il parere di uno psichiatra per intervenire in modo da tentare di evitare che i sintomi possano manifestarsi nel periodo di esami.
Dopodiche' sarebbe utile proseguire con un trattamento adeguato per un tempo sufficiente alla riduzione e al miglioramento dei sintomi.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.7k visite dal 09/06/2011.
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