Da sertralina a venlafaxina

Mio padre, 67 anni, da circa due anni è in terapia con Zoloft 50 mg, 1 compressa al mattino. Questo farmaco gli fu prescritto da un neurologo, che diagnosticò i suoi disturbi di memoria (soprattutto a breve termine oltre che di attenzione alla realtà quotidiana) come un "disturbo cognitivo minore", su un substrato di personalità ansioso-depressiva. Debbo dire che i problemi di memoria di mio padre in questi due anni non sono né peggiorati né migliorati, ma sicuramente (credo sia logico) il suo umore è decisamente migliorato. Poco tempo fa ho voluto fargli fare una visita da uno psichiatra, per vedere se era il caso di sospendere o aumentare o diminuere la terapia in atto. Il professionista in questione ha sostituito la compressa di Zoloft con una capsula di Efexor 75 a rilascio prolungato, che io non ho ancora fatto mai assumere a mio padre. Il mio dubbio risiede in questo (esposto anche al vostro collega, il quale mi ha risposto che non ci sarebbero stati problemi): io so che quando si passa da un antidepressivo a un altro è necessario scalare il dosaggio del primo gradualmente prima di passare al secondo. E visto che sono già due anni che mio padre assume sertralina 50mg/die, non potrebbe avere problemi nel passare direttamente a quest'altra molecola, appunto la venlafaxina, senza prima scalare il dosaggio della prima ?
Grazie anticipatamente per le risposte
Rocco
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,
posto che una risposta on line lascia molte perplessità in quanto andrebbe contestualizzata con una visita accurata, tenga conto che 50 mg di Zoloft sono una dose piuttosto incongrua nel caso di una sintomatolgia depressiva (ma in tal senso andrebbe chiarita la diagnosi). E il passaggio all'efexor a queste condizioni nella mia esperienza non comporta alcun problema.
Cordialmente

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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Dr. Vito Fabio Paternò Psichiatra, Psicoterapeuta 586 22
Gentile utente,
concordo pienamente con il Dott. Garbolino.
Ammesso che la diagnosi sia corretta, il passaggio da Zoloft 50 a Efexor 75 non pone alcun problema, anche se a mio parere prima di definire un farmaco inefficace e pensare di sostituirlo con un altro, occorrerebbe prima usare quel farmaco ad un dosaggio congruo (almeno 100-150) e solo dopo bollarlo come inefficace.

Cordialmente.
Dott. Vito Fabio Paternò

www.cesidea.it

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Dott. Vito Fabio Paternò

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info@cesidea.it

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,

certamente il passaggio da sertalina a venlafaxina non crea alcun tipo di problema.
A mio avviso, pero', vanno differenziate le condizioni di patologia senile da prendere in considerazione.

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

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