Ansia del parlare in pubblico
Egregio dottore,
tra 20 giorni avrò la tesi di laurea e l'idea di parlare davanti a tutti mi crea un'ansia non indifferente.
Ho già parlato una volta in pubblico, in una specie di conferenza dove dovevo tenere un discorso di 5 minuti su un argomento, ed ero veramente preparato, ma quella volta mi sono bloccato, la voce mi ha tremato e lunghe pause hanno caratterizzato il mio intervento, trasmettendo l'idea che io non sapessi niente, tanto che mi hanno "accantonato" intervenendo dopo un paio di minuti e scusandosi con i presenti.
Non voglio minimamente ripetere quella "tragica" scenetta, visto che qui si tratta della tesi di laurea.
Ho già detto alla mia ragazza, ai miei genitori, a mia sorella e a tutti i miei amici di non venire a vedermi, ma lasciarli fuori sarà un problema, anche perché durante le sedute di laurea si inserisce sempre un sacco di gente, anche curiosi o studenti, e poi è bello comunque uscire dalla seduta e trovare le persone a te care che ti applaudono e che hanno assistito a un traguardo così importante della tua vita, rispetto allo scegliere la via "solitaria" dell'andare e tornare da solo senza nessuno e senza una foto.
Mi chiedo come potrei fare a superare il problema, avevo pensato di assumere qualcosa di simile allo Xanax, ovviamente interpellando il mio medico di famiglia, ma non vorrei che poi crei vuoti di memoria o sia inutile.
Spero possa darmi un piccolo consiglio. Grazie.
tra 20 giorni avrò la tesi di laurea e l'idea di parlare davanti a tutti mi crea un'ansia non indifferente.
Ho già parlato una volta in pubblico, in una specie di conferenza dove dovevo tenere un discorso di 5 minuti su un argomento, ed ero veramente preparato, ma quella volta mi sono bloccato, la voce mi ha tremato e lunghe pause hanno caratterizzato il mio intervento, trasmettendo l'idea che io non sapessi niente, tanto che mi hanno "accantonato" intervenendo dopo un paio di minuti e scusandosi con i presenti.
Non voglio minimamente ripetere quella "tragica" scenetta, visto che qui si tratta della tesi di laurea.
Ho già detto alla mia ragazza, ai miei genitori, a mia sorella e a tutti i miei amici di non venire a vedermi, ma lasciarli fuori sarà un problema, anche perché durante le sedute di laurea si inserisce sempre un sacco di gente, anche curiosi o studenti, e poi è bello comunque uscire dalla seduta e trovare le persone a te care che ti applaudono e che hanno assistito a un traguardo così importante della tua vita, rispetto allo scegliere la via "solitaria" dell'andare e tornare da solo senza nessuno e senza una foto.
Mi chiedo come potrei fare a superare il problema, avevo pensato di assumere qualcosa di simile allo Xanax, ovviamente interpellando il mio medico di famiglia, ma non vorrei che poi crei vuoti di memoria o sia inutile.
Spero possa darmi un piccolo consiglio. Grazie.
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Gentile utente,
dal momento che si tratta di un evento eccezionale (mica ci si laurea tutti i giorni) e quindi deve rimanere più tranquillo possibile, le consiglierei di consultare il suo medico, farsi prescrivere un ansiolitico e assumerlo per una volta alcuni giorni prima per valutarne l'effetto, in modo da accertare che la dose non sia eccessiva.
Tenga presente che la discussione della tesi, per lei importantissima, in realtà viene seguita da una minima parte dei presenti, i docenti, e nemmeno tutti, e lei medesimo. Per quanto riguarda gli altri, amici e parenti, se leggesse l'elenco telefonico sarebbe uguale, quindi si concentri sul relatore e sugli altri professori e lo consideri come un esame normale, anzi più facile perché l'argomento lo conosce fino alla nausea.
Se in seguito dovesse avere problemi a parlare in pubblico, può consultare uno psicologo per farsi aiutare.
Cordiali saluti
dal momento che si tratta di un evento eccezionale (mica ci si laurea tutti i giorni) e quindi deve rimanere più tranquillo possibile, le consiglierei di consultare il suo medico, farsi prescrivere un ansiolitico e assumerlo per una volta alcuni giorni prima per valutarne l'effetto, in modo da accertare che la dose non sia eccessiva.
Tenga presente che la discussione della tesi, per lei importantissima, in realtà viene seguita da una minima parte dei presenti, i docenti, e nemmeno tutti, e lei medesimo. Per quanto riguarda gli altri, amici e parenti, se leggesse l'elenco telefonico sarebbe uguale, quindi si concentri sul relatore e sugli altri professori e lo consideri come un esame normale, anzi più facile perché l'argomento lo conosce fino alla nausea.
Se in seguito dovesse avere problemi a parlare in pubblico, può consultare uno psicologo per farsi aiutare.
Cordiali saluti
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.5k visite dal 06/06/2011.
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