Incubi notturni, ansia e forse che altro

Buongiorno, sono un ragazzo di 33 anni e vi scrivo per chiedervi un suggerimento.

Assumo ansiolitici (lexotan gocce) da almeno 5 anni sopratutto per aiutarmi a dormire, ultimamente sono arrivato ad abusarne per sentirne l effetto e mi sono rivolto agli specialisti più volte per risolvere questo mio problema legato all'ansia che si manifesta con maggiore intensità durante la notte. Mi sono stati prescritti in periodi diversi tranquillanti maggiori (seroquel) ed antidepressivi (remeron). Entrambi i farmaci si sono rivelati inefficaci ed estremamente debilitanti. Soffro già di astenia e questi l acuivano.
Di testa mia, informando lo specialista psichiatra che mi segue, continuo con minians tenendo da parte il lexotan, ma ultimamente la notte faccio incubi in continuazione che mi provocano risveglio e successivo riaddormentamento con nuovo incubo... così fino al mattino. L'umore della giornata successiva è condizionato da questo disturbo del sonno ed io non sò più davvero dove sbattere la testa. Mi sento come se fossi pazzo. Ne ho parlato con i medici ed ho cercato in loro aiuto senza successo. E' una situazione che si protrae da diversi anni e che peggiora via via rendendomi sempre più instabile ed io ho paura per il futuro. Non so più a chi rivolgermi. I medici mi assecondano e mi fanno una nuova prescrizione e poi via....

Alla base di tutto ciò credo ci sia una depressione abbastanza intensa che mi porta comunque ad un disagio nel vivere la vita con me stesso e con gli altri.
Non ho appetito, mangio pochissimo, ricorro al sesso promiscuo quasi come per punirmi e faccio cose che poi pesano come macigni nella mia coscienza peggiorando sempre di più la situazione e portandomi sempre + verso il basso.

Ho provato con la psicoterapia.... ma anche quella è stata un buco nell acqua. Forse soffro di masochismo morale. Ho bisogno del dolore. Non ci sono altre spiegazioni.

Scusate per lo sfogo. Mi rendo conto che la mia richiesta d'aiuto dovrebbe essere veicolata verso altre strade che quella di internet, ma non so + davvero a chi affidarmi.

[#1]
Dr. Vito Fabio Paternò Psichiatra, Psicoterapeuta 586 22
Gentile utente,
date le innumerevoli visite e le tante terapie ambulatoriali intraprese, credo necessiterebbe di porre un punto e di resettare la situazione affrontando il problema in maniera più drastica.
Le suggerisco di contattare un centro specializzato nella cura dei disturbi psichiatrici (dell'umore, d'ansia e delle dipendenze) in modo da potere prendere in considerazione un ricovero, così da approfondire e studiare bene la sua problematica e trovare una terapia che sia efficace.

Cordialmente.
Dott. Vito Fabio Paternò

www.cesidea.it

Cordialmente
Dott. Vito Fabio Paternò

www.cesidea.it
info@cesidea.it

[#2]
Utente
Utente
grazie per il suggerimento. prenderò in considerazione la possibilità di contattare il "Parco dei tigli", struttura non lontana da dove risiedo.......
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto