Ansia?
cari medici, ho 25 anni e da quando ero bambino, periodi più periodi meno, che non riesco mangiare in pubblico, ho ansia anticipatoria nel momento di cene, aperitivi, pranzi soprattutto in luoghi chiusi e affollati, o in prazi intimi soprattutto con sconosciuti, generalmente in famiglia non mi si è maipresento il problema. Cosa posso fare?? ho pensato piu volte di rivolgermi a uno specialista ma ho paura di assumere psicofarmaci, ho paura ke possano influenzare negativamente la mia vita. Da premettere che all'inizio pensavo di soffrire di problemi di stomaco, ho un ernia iatale e attribuivo tutto a quello, pero' "studiandomi" bene mi accorgo che se mangio in famiglia o con la fidanzata o da solo questi problemi non esistono, qualora ho un invito da qualsiasi altra persona ecco che scattano: senso di agitazione, senso di eruttazione perenne, cercare di rifiutare il piu possibile inviti ecc... per ora mai avuto il vomito. E' da quando ero piccolo che avevo l'ansia anche di andare alle feste.Eppure sono un ragazzo abbastanza carino. Ho difficoltà anche nella cncentrazione e leggero senso di spossatezza....vorrei tanto uscire d questo prblema, vivo a milano. cosa mi consigliate? a volte mi si presenta con un leggero senso di confusione, forse una sola volta ho avuto tachicardia ma mai piu ripresentata. Come se volessi cercare una via d'uscita da quella situazione...non riesco a mettere nemmeno mezzo bocconein bocca e scusate il gioco di parole...mi sento diverso dagli altri....non ne posso più
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Gentile utente,
il suo problema sembrerebbe un disturbo fobico ed è abbastanza comune e facilmente risolvibile con una terapia adeguata che potrà essere farmacologica o psicoterapeutica. Naturalmente questo lo può confermare solamente una visita diretta.
Prima il problema viene affrontato e prima potrà essere risolto.
Non abbia paura in anticipo della possibilità di assumere farmaci, deve prima consultare e sentire cosa le propone lo psichiatra che la visiterà e dopo potrà decidere con maggiore consapevolezza.
Pertanto le consiglio di rivolgersi al suo medico di famiglia, spiegargli il problema e chiedere a quale psichiatra può rivolgersi.
Cordiali saluti
il suo problema sembrerebbe un disturbo fobico ed è abbastanza comune e facilmente risolvibile con una terapia adeguata che potrà essere farmacologica o psicoterapeutica. Naturalmente questo lo può confermare solamente una visita diretta.
Prima il problema viene affrontato e prima potrà essere risolto.
Non abbia paura in anticipo della possibilità di assumere farmaci, deve prima consultare e sentire cosa le propone lo psichiatra che la visiterà e dopo potrà decidere con maggiore consapevolezza.
Pertanto le consiglio di rivolgersi al suo medico di famiglia, spiegargli il problema e chiedere a quale psichiatra può rivolgersi.
Cordiali saluti
Massimo Lai, MD
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 29/05/2011.
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