Mi gira la testa e mi sembra di essere in un film

Mi gira fortissimo la testa e mi sembra di essere in un film come se non fossi in me stesso, privo di emozioni, di stimoli e di reazioni, depresso e ho gli occhi pesantissimi e noto che questo senso lo sento quando c'è un sole forte.
Cosa è? Come si chiama? Può essere derealizzazione?
Sto sospendendo l'assunzione di xanax dopo un mese e mezzo, arrivavo a massimo 0,50 mg al giorno, è piu di una settimana che sono passato a 0,25 mg al giorno, e 3 giorno che ho preso metà di 0,25 mg.
Può essere la sospensione dello xanax?
Passerà qualora fosse lo xanax? Altrimenti di cosa si tratta?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Cos'è e come si chiama corrispondono alla diagnosi che sarebbe opportuno fare se non è già stata fatta.
Non ha senso autoregolarsi i farmaci, né in mettere né in levare.
Idem cominciare a ragionare su termini trovati magari in rete digitando i propri sintomi. Derealizzazione ha un significato preciso, la maggior parte delle persone che si convincono di avere quel disturbo cercano i sintomi in rete spinti dalla paura di impazzire e di perdere il controllo di sé e delle proprie funzioni mentali, o corporee.
Quindi sono tutte domande senza punto di partenza. Faccia fare la diagnosi e si faccia prescrivere una cura, mettere e levare poi un ansiolitico sono operaizoni che non incidono in senso curativo sulla maggioranza dei disturbi,

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Soffro di attacchi di panico e agorafobia che col tempo hanno portato altri disturbi come la paura di guidare.
Ciò limita la mia vita e mi fa vivere in uno stato perenne di insoddisfazione e depressione accentuata e questo comporta un abuso notevole di alcool nel fine settimana.
Sono timido e insicuro, sono stato cresciuto da un genitore iperprotettivo, faccio un lavoro che non mi piace e le scelte della mia vita non sono state fatte da me, non perchè sono succube ma perchè non sono interessato a niente.

Due anni fa sono andato da uno psichiatra, il quale disse che avevo della semplice "insicurezza" prescrivendomi del cipralex 10 mg, mi disse che avevo bisogno di una psicoterapia, solo che per alcuni motivi che mi hanno portato a non fidarmi di questo dottore ho abbandonato sia lui che la cura col cipralex interrompendola all'improvviso.
Un anno dopo, andai da una psicologa ma dopo 3 mesi lei andò in maternità.
L'ultima mia richiesta di un aiuto fu due mesi fa, in seguito ad un evento molto traumatico per me che mi portò ad una serie di attacchi di panico quando prendevo la metropolitana.
Chiesi aiuto così a mio zio il quale conoscendo un medico primario di un famoso ospedale romano mi mando da lui anche se non era uno psichiatra o psicologo.
Questo dottore mi ha prescritto samyr 200 due volte al dì e xanax 0,25 al bisogno.
Solo che lo xanax l'ho dovuto prendere tutti i giorni due volte al giorno, ovvero tutte le volte che mi trovavo sotto la metropolitana chiuso e in mezzo a moltissime persone.
Dopo un mese mi accorsi che lo xanax mi innervosiva, mi rendeva apatico, depresso, privo di ogni emozione e la mia ansia andava notevolmente aumentando insieme a tutti problemi che mi portava in seguito.
Chiamai il dottore e disse che in realtà dovevo aumentare la dose, lui era convinto che lo xanax andava a soffocare definitivamente questi disturbi. Ho provato 10 giorni a fare come mi consigliò, ma vedendo che il quadro clinico andava peggiorando ho deciso di sospedere piano piano l'assunzione.
il problema principale non è l'ansia quanto la mancanza di stimoli, la depressione che non vuole andare via e sono anni che mi getta in questo stato di apatia e di senso di inutilità, tanto che sto bene solo quando bevo alcool e non aspetto altro che venga il fine settimana per assumere quelle 3-4 birre che mi fanno sentire me stesso. il resto della settimana invece non sorrido e ho paura di tutto.

Mi perdoni se mi sono divulgato e a tratti sono stato sconnesso.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Non è chiaro però chi abbia fatto la diagnosi, perché la cura di per sé era una cura anche indicata nel disturbo di panico, però a quanto dice non le fu fatta questa diagnosi a chiare parole.
Samyr e xanax invece non è una cura specifica per il panico.

Al momento pertanto sarebbe utile che semplicemente si facesse definire una diagnosi e prescrivere una cura, che potrà anche essere della stessa "famiglia" del cipralex, però è importante che uno sappia per cosa si cura e quali sono gli obiettivi a breve-medio termine.
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Utente
Utente
E oltre allo psichiatra necessito di una psicoterapia?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Le terapie si decidono sulla base della diagnosi (che poi all'atto pratico significa stabilire cosa si prevede e cosa può essere utile per cambiare la situazione), altrimenti su che base si dovrebbe stabilire le cure ? Si potrebbe fare certo in base ai sintomi, ma per quanto riguarda il momento, senza avere una precisa idea di dove andare a parare di volta in volta. Talvolta non si può far di meglio che così, ma in generale nei disturbi d'ansia o dell'umore invece ci sono cure di fondo, che liberano dal legame con il sintomo e consentono di fare progressi anche rispetto alle condizioni di partenza. Le cure non si distinguono in psicoterapie o farmacoterapia, gli strumenti disponibili per una diagnosi si utilizzano, associati o da soli, e sono comunque strumenti che agiscono sul cervello per ottenerne una modificazione.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Le terapie si decidono sulla base della diagnosi (che poi all'atto pratico significa stabilire cosa si prevede e cosa può essere utile per cambiare la situazione), altrimenti su che base si dovrebbe stabilire le cure ? Si potrebbe fare certo in base ai sintomi, ma per quanto riguarda il momento, senza avere una precisa idea di dove andare a parare di volta in volta. Talvolta non si può far di meglio che così, ma in generale nei disturbi d'ansia o dell'umore invece ci sono cure di fondo, che liberano dal legame con il sintomo e consentono di fare progressi anche rispetto alle condizioni di partenza. Le cure non si distinguono in psicoterapie o farmacoterapia, gli strumenti disponibili per una diagnosi si utilizzano, associati o da soli, e sono comunque strumenti che agiscono sul cervello per ottenerne una modificazione.
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Utente
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Grazie mille Dottor Pacini.