Ritorno a paroxetina dopo un anno

Buongiorno,
ormai da un anno soffro di ansia generalizzata continua, con forte somatizzazione a livello toracico ( palpitazioni e/o tachicardia, senso di oppressione) e testa annebbiata/con sbandamenti.

VAdo in psicoterapia, che mi è di grande aiuto, ma da sola non basta.
Abbiamo provato una certa varietà di farmaci: Cymbalta; Cymbalta e deniban; Cymbalta e seroquel; Zoloft; Sertralina; Modalina.
A parte il periodo col deniban, positivo, ma che alla sospensione mi ha dato grossi problemi, non sono più riuscito a stare bene. Anzi, gli effetti collaterali sono stati per me devastanti ( intanto non mi hanno mai tolto l'ansia, lo Zoloft ha avuto effetto anoressizzante, con perdita totale appettito e fastidio di stomaco; Il remeron effetto iperbulimizzante e incontrollabile, altri farmaci come se non stessi prendendo nulla).

Dal 2003 al 2010 ho preso Sereupin, 20mg al giorno, sono stato abbastanza bene ( con l'esperienza di questi ultimi mesi , stavo MOLTO bene, al peggio non vi è limite..). Lo psichiatra di allora decise che non funzionava più, in effetti stavo maluccio anche se, ripeto, non come sto male negli ultimi tempi.

Ora il nuovo psichiatra sarebbe dell'idea di tornare a prendere la Paroxetina.
HA senso? Può un farmaco "tornare a lavorare"?
Sono un po' sfiduciato e spaventato dai farmaci, prenderli stando sempre male non ha senso.
Al momento, da 10 giorni, non prendo nulla, se non En da 0,50 a mia discrezione in momenti particolarmente difficili.Ma non ne abuso, due/tre pastiglie a settimana.

grazie
ps: sono anche un po' giù di umore, occhio lucido facilmente, ma sono esasperato dopo un anno di sofferenza.
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Il fatto che la paroxetina abbia dato risultati soddisfacenti per tanto tempo può essere in motivo per riprovare, soprattutto in considerazione dei fallimenti degli altri farmaci (anche se andrebbe valutato bene il dosaggio e il tempo per il quale sono stati assunti). Ad ogni modo, lo specialista di fiducia è l'unico a poter decidere sul da farsi, dal momento che ha avuto la possibilità di visitarla direttamente.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
Dr. Massimo Lai Psichiatra 832 30
Gentile utente,

parla di ansia generalizzata da un anno e si concentra su questa, ma assume farmaci dal 2003. Significa che la malattia data dal 2003 almeno e che non si tratta di sola ansia se ha assunto quetiapina.
Probabilmente dovrebbe cercare di comprendere cosa si aspettano i medici che la hanno in cura, quali sono gli obiettivi della cura e quale migliormaneto ci si può aspettare dai farmaci.
Il ritorno alla paroxetina comunque può essere una strategia efficace.

Cordiali saluti

Massimo Lai, MD

[#3]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Grazie per le risposte.

Ha ragione dott Lai, ho iniziato con paroxetina in seguito ad attacco di panico e conseguente ansia anticipatoria.
Tranne qualche lieve "ansietta" posso dire di essere stato piuttosto bene fino al 2010.

Nel 2010 ho avuto un problema di salute, con conseguente allettamento di sei settimane ed operazione chirugica, che mi ha scombussolato l'esistenza. Ora, nonostante il problema si sia risolto con l'operazione, non mi sono ancora ripreso con la testa.

Il problema principale è l'ansia, ma lo scorso anno lo psichiatra aveva anche riscontrato una depressione "media".

Cmq il punto sul ritorno alla Paroxetina (Sereupin) mi è ora più chiaro.
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